la stampa locale - angopi
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SISTEMI<br />
TARIFFARI<br />
ALLA<br />
‘ROBIN HOOD’<br />
In questo contesto normativo assume una forte importanza <strong>la</strong> ristrutturazione del nostro<br />
servizio risalente agli inizi degli anni ‘90 con <strong>la</strong> trasformazione delle re<strong>la</strong>tive tariffe da<br />
tariffe di <strong>la</strong>voro in tariffe di servizio, <strong>la</strong> definizione dei primi criteri e meccanismi tariffari<br />
nel 1994, <strong>la</strong> loro successiva rivisitazione nel 2006.<br />
Ciò posto e attesa <strong>la</strong> natura rego<strong>la</strong>ta del mercato re<strong>la</strong>tivo al nostro servizio, <strong>la</strong> disciplina<br />
riguardante il costo o il prezzo del servizio è basata su una formu<strong>la</strong>, <strong>la</strong> cui prima versione<br />
prevedeva appropriati parametri per <strong>la</strong> spesa ammessa di esercizio e, nel rispetto<br />
di determinati coefficienti, una valutazione del <strong>la</strong>voro con criteri omogenei stabiliti<br />
su base nazionale.<br />
La dinamica tariffaria è affidata al<strong>la</strong> direzione del superiore Ministero ed è determinata<br />
sul<strong>la</strong> base di criteri e meccanismi stabiliti in sede ministeriale a seguito di adeguata istruttoria<br />
svolta congiuntamente al Comando Generale ed Assoporti, con <strong>la</strong> partecipazione degli<br />
utenti e degli erogatori del servizio. I criteri adottati garantiscono asettica equità delle<br />
tariffe nel<strong>la</strong> giusta corre<strong>la</strong>zione fra: corrispettivi fatturati e servizi resi, attuando i necessari<br />
accertamenti per evitare – in coerenza a principi di trasparenza, obiettività ed economicità<br />
– situazioni nelle quali qualcuno possa abusare del diritto esclusivo attribuitogli, ovvero<br />
operare su standard inadeguati favorendo in questo modo una scorretta competizione fra<br />
porti.<br />
Va rilevato che tutti i nostri servizi (non solo in Italia, ma in tutti i porti europei) sono<br />
fatturati secondo tariffe artico<strong>la</strong>te sulle caratteristiche dimensionali delle navi, con valori<br />
progressivamente crescenti in cifra assoluta, al fine di tenere conto del maggior impiego<br />
di uomini, tempi e mezzi nautici utilizzati al crescere del<strong>la</strong> dimensione del<strong>la</strong> nave assistita,<br />
basandosi su un giusto rapporto fra il <strong>la</strong>voro svolto e costo dell’ormeggiatore. Il ricorso ad<br />
alcuni coefficienti di equilibrio ha consentito – tenuto conto che nell’ambito dell’istruttoria<br />
nazionale, con riferimento a specifiche realtà periferiche, il sistema tariffario assume una<br />
valenza che amo definire “al<strong>la</strong> Robin Hood” – di utilizzare una formu<strong>la</strong> che sintetizza l’impiego<br />
dei criteri e dei meccanismi adottati in sede ministeriale in tutti i porti italiani per i<br />
servizi resi dai re<strong>la</strong>tivi Gruppi, con generalizzata soddisfazione, prima fra tutti quel<strong>la</strong> degli<br />
utenti pur chiamati a pagare il servizio.<br />
La storia del<strong>la</strong> dinamica tariffaria e dei suoi effetti sono comunque, il miglior indicatore<br />
dell’efficienza del sistema e dell’economicità con cui il servizio è gestito. Infatti, si registra