Fisica per Farmacia–Pia Astone - INFN Sezione di Roma
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10.<br />
a = g. Si ha: T − mp g = −mp a da cui → T = mp(g − a) = 0, ossia il<br />
pacco “non pesa nulla”;<br />
Per capire l’ entità dell’ effetto riscriviamo la relazione T = mp(g ± a):<br />
T = mp g(1 ± a/g). Dunque l’ entità dell’ effetto <strong>di</strong>pende dal rapporto<br />
a/g. Se a = 2 m/s l’ effetto è del 20%.<br />
(b) Esercizio da svolgere: (Es.7 pag. 131 Serway) trovare accelerazione, modulo<br />
e fase, date F1 e F2 che agiscono su una massa, inizialmente a riposo,<br />
m = 5 kg. Le due forze hanno modulo, rispettivamente, 20 N e 15 N e<br />
formano fra loro a) un angolo α = 90o e b) un angolo α = 60o .<br />
(c) Assegnato es. variazione da es. 29 pag. 133 Serway: un corpo è spinto su<br />
un piano inclinato s.a., con velocità iniziale v0 = 5 m/s. Il piano forma un<br />
angolo θ = 20o con l’ orizzontale. Dom: cosa succede ? Quanta strada fa il<br />
corpo (in salita o in <strong>di</strong>scesa, specificare) ? Rispondere alla stessa domanda<br />
nel caso in cui ci sia attrito con µD = 0.5. Notiamo che in questo caso il<br />
corpo è spinto verso l’ alto, con una certa velocità iniziale, a <strong>di</strong>fferenza del<br />
caso visto prima (corpo che scivola in giù sul piano inclinato) ora sia la<br />
forza <strong>di</strong> gravità che l’ attrito si oppongono al moto e lo rallentano. Dunque<br />
il segno relativo dell’ acc. dovuta alla gravità e <strong>di</strong> quella dovuta all’ attrito<br />
ora è lo stesso !<br />
✞<br />
☎<br />
Marte<strong>di</strong>’ 14/11, 14:00-15:00 (16 lezione)<br />
✝<br />
✆<br />
Ancora sulla <strong>di</strong>namica<br />
(a) concetto <strong>di</strong> “filo inestensibile” e tensione T: la tensione viene trasmessa<br />
identica su tutto il filo, masse collegate da un filo inestensibile si muovono<br />
con la stessa accelerazione (in modulo)<br />
(b) La carrucola. Macchina <strong>di</strong> Atwood (es. 4.4 pag. 124 Serway): calcolo<br />
tensione del filo e dell’ accelerazione delle 2 masse. Discussione del caso<br />
m1 = m2, in cui si ha T = m1 g = m2 g e il sistema è in equilibrio (a=0). E<br />
<strong>di</strong>scusso il caso m1 >> m2, che corrisponde alla “caduta libera”, |a| = |g|<br />
con l’ ovvio vincolo dato dalla lunghezza del filo. Per risolverlo abbiamo<br />
preso l’ asse y positivo verso l’ alto <strong>per</strong> entrambe le masse. Notiamo che<br />
la tensione T è la stessa <strong>per</strong> entrambe, rivolta verso l’ alto, mentre l’ acc.<br />
è la stessa in modulo |a1| = |a2|, ma opposta in segno (se una massa sale<br />
l’ altra scende). Avremmo anche potuto prendere il rif. positivo verso l’<br />
alto <strong>per</strong> descrivere il moto <strong>di</strong> m1 e positivo verso il basso <strong>per</strong> descrivere il<br />
moto <strong>di</strong> m2, ad esempio. Basta essere consistenti con la scelta fatta nello<br />
scrivere le equazioni. Il risultato non cambia.<br />
Esercitazione<br />
(a) Svolto Es. 33 pag. 133 Serway: 2 masse m1 = 8 kg, m2 = 2 kg collegate<br />
da filo e carrucola su un piano s.a., m1 è sul piano, mentre m2 è sulla<br />
verticale, attaccata al filo. Su m1 agisce una forza Fx costante. Domande:<br />
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