11.06.2013 Views

Fisica per Farmacia–Pia Astone - INFN Sezione di Roma

Fisica per Farmacia–Pia Astone - INFN Sezione di Roma

Fisica per Farmacia–Pia Astone - INFN Sezione di Roma

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

(a) Svolto esercizio dettato giove<strong>di</strong>’ 7/12/06 (prova <strong>di</strong> esonero del 9/02/06):<br />

Energia<br />

Un blocco <strong>di</strong> 2 kg è spinto contro una molla <strong>di</strong> K = 500 N/m, accorciandola<br />

<strong>di</strong> 20 cm. Esso viene poi lasciato andare e la molla lo spinge lungo<br />

una su<strong>per</strong>ficie orizzontale priva <strong>di</strong> attrito, e poi su un piano inclinato <strong>di</strong><br />

θ = 45o anche esso privo <strong>di</strong> attrito. Determinare: 1) la velocità del blocco<br />

quando abbandona la molla; 2) la <strong>di</strong>stanza <strong>per</strong>corsa lungo il piano inclinato.<br />

Aggiungiamo anche: la quota h alla quale arriva; l’ en. potenziale alla<br />

quota massima.<br />

Sol: Notiamo che c‘ è scritto “energia” nel titolo ...<br />

1) Conservazione dell’ energia (en. meccanica della molla compressa= en.<br />

cinetica del blocco non appena si stacca): (1/2) Kx 2 = (1/2) mv 2 b<br />

, da cui:<br />

vb = x <br />

500<br />

K/m= 0.2 × =3.2 m/s.<br />

2<br />

2) Per calcolare la <strong>di</strong>stanza <strong>per</strong>corsa sul piano inclinato utilizziamo lavoroenergia<br />

cinetica. Il lavoro è quello svolto dalla forza <strong>di</strong> gravità, che tende<br />

a riportare il blocco verso il basso. Non c’ è attrito. Dunque: L =<br />

−mg sin θ∆x = 0 − 1/2mv2 b (avendo ora preso l’ asse x lungo il piano inclinato,<br />

positivo verso l’ alto; la vel. iniziale del blocco è vb, quella finale<br />

nulla). Si ricava: ∆x = (1/2)v 2 b<br />

/(g sin θ)=0.721 m.<br />

3) Domande aggiunte: la quota h si ricava dal ∆x, infatti h è un cateto<br />

del triangolo rettangolo che ha ∆x come ipotenusa: h = ∆x sin θ; l’<br />

en. potenziale del blocco alla quota massima è ovviamente mgh, che deve<br />

coincidere con l’ en. iniziale (visto che non ci sono forze <strong>di</strong>ssipative e in h<br />

l’ en. cinetica del blocco è nulla): mgh = 1/2Kx2 =10 J<br />

(formula semplicissima che potrebbe essere un altro modo <strong>per</strong> calcolare h<br />

e anche ∆x).<br />

Domanda: come cambiano le cose se sul piano inclinato ci fosse stato<br />

attrito, con µD = 0.2 ? (da porgli e lasciargliela come esercizio).<br />

(b) Svolto esercizio dettato giove<strong>di</strong>’ 7/12/06 (prova <strong>di</strong> esonero del 9/02/06):<br />

Lavoro<br />

Un’ auto <strong>di</strong> massa m=1200 kg viaggia alla velocità <strong>di</strong> 100 km/h, quando<br />

il guidatore vede un ostacolo davanti a lui e frena improvvisamente bloccando<br />

le ruote. Sapendo che il coeff. <strong>di</strong> attrito <strong>di</strong>namico è µD = 0.75,<br />

determinare: 1) la strada <strong>per</strong>corsa prima <strong>di</strong> fermarsi; 2) il lavoro fatto<br />

dalla forza <strong>di</strong> attrito.<br />

Sol:<br />

, con<br />

1) Usiamo lavoro-energia cinetica. LT = ∆Ec = 0 − (1/2)mv2 i<br />

vi = 100 km/h, e LT = Lattrito = −µDmg∆s. Da queste si ricava:<br />

∆s = (1/2)v2 i /(µdg), con vi = 100×103<br />

27.782<br />

=27.78 m/s; ∆s = = 52.5<br />

3600 2 0.75 9.8<br />

m;<br />

2) Lattrito = −µDmg∆s = −0.75 × 1200 × 9.8 × 52.5 ≈ −4.6 × 105 J.<br />

Per risolvere 1) avremmo potuto anche usare la cinematica, fatelo: moto<br />

46

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!