Febbraio 2013

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enogastronomia
L’enoturismo concilia la passione
del vino, con il viaggio, la cultura
e, naturalmente, la buona tavola
Il mondo
attorno
ai vigneti
RENZO tEbANO
La Puglia è l’unica
regione italiana
nella classifica di
“Wine enthusiast”.
L
e strade del vino non passano dall’Italia,
o meglio, la lambiscono a Sud, in Puglia.
Così è almeno per il magazine americano
“Wine Enthusiast” che, nella sua classifica “10 Best
Wine Travel Destinations 2013”, esclude a sorpresa
regioni come Piemonte e Toscana e fa vincere questa
speciale classifica alla Rioja, la regione del nord
est della Spagna che si snoda lungo il corso del fiume
Ebro e attorno alla città di Logroño. Una regione
che vanta secoli di tradizione vinicola dove a farla
da padrone sono senza ombra di dubbio i grappoli
rossi del Tempranillo.
A seguire le poco note aree vitivinicole del Danubio,
quel tratto di Austria che comprende le aree
di Wachau, Kremstal, Traisental, Kamptal e Wagram,
dai cui vigneti terrazzati proviene il top dei
vini austriaci, ma anche quelle di Long Island a
due ore di macchina da Manhattan, poi compare
Stellenbosch in Sud Africa, una piccola località
circondata da montagne sui cui pendii si diramano
ettari di vigneti e dove i vitigni più coltivati sono
Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinotage. In quinta
posizione la contea di Monterey, in California con
le sue strade vista oceano e i vigneti di Chardonnay
e Pinot nero, in sesta la Valle dos Vinhedos, in Brasile,
zona segnata dalla forte immigrazione italiana
di fine Ottocento dove si coltivano le più disparate
tipologie di uva dal Riesling al Merlot, passando
per il Teroldego e la Malvasia. A chiudere la classifica
si trovano la Willamette Valley, in Oregon,
le Hunter Valley in Australia, la storica regione del
Douro in Portogallo e la Puglia con i suoi vitigni
autoctoni (Uva di Troia, Bombino nero, Primitivo,
Negroamaro, Malvasi nera, Verdeca, Fiano, Bianco
d’Alessano ecc.), gli uliveti, il mare, i trulli e le
tradizioni popolari.
Puglia: le strade
del vino
Nascono con l’obiettivo di valorizzare i territori
a vocazione vinicola e, in particolare, le zone di
produzione di vini di qualità, si snodano lungo
vigneti, cantine e aziende agricole singole o
associate, vengono individuate in territori di
particolare interesse naturalistico, culturale e
ambientale. Rappresentano quindi uno strumento
per lo sviluppo turistico ed economico dei territori
vinicoli, stimolando le attività di ricezione, di
ospitalità delle strutture ricadenti nei percorsi,
nonché la divulgazione e la commercializzazione
dei prodotti tipici locali.
In Puglia sono otto:
La strada dei vini Doc della Daunia, vini San Severo
Doc, Cacc'e mmitte di Lucera Doc, Aleatico di
Puglia Doc.
La strada dei vini Doc “Antichi vini rossi”, vini Rosso
Barletta Doc, Rosso Canosa Doc, Rosso di Cerignola
Doc, Rosso Orta Nova Doc
La strada dei vini Doc Castel del Monte, vini Castel
del Monte Doc e Moscato di Trani Doc
La strada dei vini Doc della Murgia Carsica,
vini Gravina Doc, Gioia del Colle Doc
La strada dei vini Doc Locorotondo e Martina Franca,
vini Locorotondo Doc e Martina Franca doc.
La strada dei vino Doc Primitivo di Manduria
e Lizzano, vini Lizzano Doc e Manduria Doc
La strada dei vino Appia dei vini Doc Brindisi-Ostuni,
vini Brindisi Doc e Ostuni Doc
La strada del vino Vigna del sole Doc, vini
Copertono Doc e Leverano Doc.
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