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Scripta Manent 2004 (PDF, ca 3 MB) - Rete Civica dell'Alto Adige

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84<br />

LE ASSOCIAZIONI<br />

Alpi, nella provincia bi-trilingue dell’Alto <strong>Adige</strong>,<br />

la scuola ha individuato con precisione, dopo<br />

un decennio sperimentale, un suo specifi co<br />

ruolo nell’ambito dell’offerta di formazione<br />

delle scuole di cinema europee. Com’è iniziata<br />

la sua ormai quasi ventennale vicenda?<br />

La storia di ZeLIG - attualmente scuola di<br />

documentario, televisione e nuovi media -<br />

è iniziata nel 1988, allorché un gruppo di<br />

organizzatori culturali, cineasti, operatori e<br />

produttori ha deciso, dopo lunghe rifl essioni<br />

e analisi di mer<strong>ca</strong>to, di fondare a Bolzano<br />

la Cooperativa ZeLIG - Scuola di Cinema,<br />

avendo individuato nella storia recente della<br />

nostra provincia, nelle sue <strong>ca</strong>ratteristiche etnolinguistiche,<br />

nella sua posizione geografi <strong>ca</strong>,<br />

nelle sue tradizioni culturali - si pensi a Luis<br />

Trenker - le condizioni ideali per la nascita<br />

di una scuola di televisione e di cinema.<br />

ZeLIG è nata da un’esigenza di mer<strong>ca</strong>to, dalla<br />

percezione della man<strong>ca</strong>nza di mano d’opera<br />

nel <strong>ca</strong>mpo della <strong>ca</strong>mera e del montaggio:<br />

questa <strong>ca</strong>ratteristi<strong>ca</strong> - il collegamento diretto<br />

con il mondo di lavoro attraverso i membri<br />

del Consiglio d’Amministrazione e i soci della<br />

cooperativa - è fondamentale per <strong>ca</strong>pire<br />

natura e attività della scuola. Dopo un primo<br />

anno con il sostegno del Fondo Sociale<br />

Europeo, il fi nanziamento della scuola è stato<br />

garantito dalla Provincia Autonoma di Bolzano<br />

attraverso gli Assessorati alla Formazione<br />

Professionale in lingua italiana e in lingua<br />

tedes<strong>ca</strong> e ladina”.<br />

Da allora in poi?<br />

“ZeLIG - che nel nome s’ispira all’omonimo<br />

fi lm di Woody Allen - nel corso degli anni<br />

si è andata poi trasformando, nella ricer<strong>ca</strong><br />

degli spazi e delle attività didattiche di tipo<br />

cinetelevisivo più adatti alla realtà lo<strong>ca</strong>le. A<br />

<strong>ca</strong>usa della sua particolare strutturazione,<br />

la scuola poteva infatti reagire prontamente<br />

e in modo accuratamente mirato ai rapidi<br />

mutamenti che si susseguono nel <strong>ca</strong>mpo<br />

audiovisivo e alle nuove esigenze a ciò collegate.<br />

Partita come scuola di tecni<strong>ca</strong> cinetelevisiva,<br />

strutturata in un biennio di formazione di<br />

base nel <strong>ca</strong>mpo del fi lm e della televisione, nel<br />

1995 ZeLIG ha ampliato l’offerta formativa con<br />

l’introduzione di un terzo anno ac<strong>ca</strong>demico:<br />

da allora offre una formazione specifi<strong>ca</strong>,<br />

strettamente orientata alle esigenze del<br />

fi lm documentario, nei settori della ripresa<br />

(<strong>ca</strong>mera/luci) e dell’edizione (montaggio/<br />

postproduzione). Con l’anno formativo<br />

2001/2002 l’impostazione documentaristi<strong>ca</strong> è<br />

stata rafforzata, arricchendola con una nuova<br />

specializzazione: “sviluppo del progetto e<br />

produzione del film documentario”, corso<br />

che tiene conto della crescente importanza<br />

assunta dalle varie forme di documentario<br />

sia nel mondo del cinema sia in quello della<br />

televisione ed è rivolto a <strong>ca</strong>ndidati interessati a<br />

lavorare nel complesso settore dell’ideazione,<br />

della ricer<strong>ca</strong>, dello sviluppo del progetto e della<br />

produzione documentaristi<strong>ca</strong>”.<br />

Chi sono i conduttori, coloro che hanno<br />

guidato la crescita di ZeLIG? Come è stata<br />

pianifi <strong>ca</strong>ta?<br />

“L’evoluzione del progetto didattico di ZeLIG<br />

è sempre stata frutto della consulenza di<br />

professionisti attivi nei diversi settori e del<br />

feedback con i suoi stessi diplomati, ormai<br />

professionisti; lo stesso è ac<strong>ca</strong>duto in oc<strong>ca</strong>sione<br />

della sua riforma. In collaborazione con<br />

l’Associazione Documentaristi Italiani doc/it,<br />

ZeLIG ha avviato una ricer<strong>ca</strong> a livello europeo<br />

sulla situazione formativa riguardante le<br />

professioni legate al documentario. I risultati<br />

della ricer<strong>ca</strong> sono reperibili sulle pagine<br />

web di ZeLIG, www.zeligfi lm.it. La ricer<strong>ca</strong> ha<br />

dimostrato come i professionisti europei del<br />

documentario considerassero essenziale la<br />

presenza di un’istituzione formativa a <strong>ca</strong>rattere<br />

tecnico-culturale che preparasse le nuove leve<br />

di documentaristi. Partendo da tali dati, una<br />

commissione di tre esperti ha elaborato per<br />

ZeLIG una nuova impostazione formativodidatti<strong>ca</strong>.<br />

Membri della commissione erano il<br />

regista di fi lm documentari e docente Virgilio<br />

Tosi di Roma, il produttore e allora presidente<br />

di EDN (European Documentary Network)<br />

Stefano Tealdi di Torino, il documentarista<br />

televisivo Reinhold Jaretzky di Berlino,<br />

affi an<strong>ca</strong>ti dai responsabili di ZeLIG, la direttrice<br />

della scuola Heidi Gronauer, Ferruccio Cumer,<br />

Lorenzo Pac<strong>ca</strong>gnella e Antonio Piccoli. Negli<br />

ultimi quattro anni ZeLIG ha svolto il suo corso<br />

di formazione nel settore del documentario<br />

sulla base di questi studi preparatori. Nel<br />

frattempo, ZeLIG si era radi<strong>ca</strong>ta nella

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