Serenella Pelaggi* PER UNA REVISIONE DELL'AREA DELL ...

aderisco all’iniziativa; la ginnastica giova al fisico; non rinunciare a ciò
che ti spetta.»
Non ritenendo né pratico né chiaro voler mantenere troppe
categorie e suddivisioni, qui si suggerisce invece di accettare proprio la
definizione di tali verbi come preposizionali.
Lo stesso va detto per alcuni di quei verbi che lo stesso autore
classifica come “intransitivi pronominali” (ibidem: 207-8), verbi che non
possono essere usati senza le particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi:
“accorgersi, avvalersi, impadronirsi, lagnarsi …”. Al pari di altri falsi
intransitivi, potrebbero essere concepiti come accorgersi di, avvalersi
di, ecc. + oggetto diretto.
Concludiamo dunque col suggerimento e l’auspicio di un
cambiamento della nozione e della descrizione di verbo transitivo/
intransitivo, oggetto diretto/ indiretto, che non rappresenti però
un’ulteriore suddivisone, ma costituisca piuttosto una possibile soluzione
teorica e pratica, a livello di classificazione sistematica e di prassi
didattica.
Bibliografia
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