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Serenella Pelaggi* PER UNA REVISIONE DELL'AREA DELL ...

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• snellire e semplificare la folta schiera dei complementi, le cui<br />

definizioni e classificazioni costituiscono una materia disomogenea<br />

e dai confini labili, che varia da linguista a linguista, da<br />

testo a testo;<br />

• razionalizzare la casistica dell’ uso delle preposizioni;<br />

• facilitare la didattica dell’italiano in generale e dell’italiano<br />

come LS e L2 in particolare.<br />

Nella didattica dell’italiano come LS o L2, comunque, la metodologia<br />

più diffusa, e che dimostra maggior efficacia, è l’approccio alla<br />

lingua nel contesto d’uso corrente (comunemente detto approccio<br />

comunicativo).<br />

In base al concetto di funzione, più che di norma, si delimita<br />

drasticamente la trattazione teorica dei complementi indiretti, proprio<br />

per la sua complessità e per mancanza di confini chiari, limitandosi a<br />

presentare come tali solo i fondamentali (luogo, tempo, modo, termine,<br />

specificazione, compagnia, agente), e solo, eventualmente nei livelli più<br />

avanzati. Ma è sintomatico come, di tutta la nomenclatura della grammatica<br />

descrittiva, il termine complemento sia virtualmente assente dai<br />

testi della didattica per stranieri. I complementi vengono piuttosto<br />

introdotti implicitamente nell’ambito dell’uso delle preposizioni. E’<br />

invece presente la nozione di oggetto diretto, riferita al complemento<br />

oggetto, e di oggetto indiretto, riferita quasi esclusivamente al complemento<br />

di termine. Nella maggioranza dei casi tale terminologia è<br />

introdotta nella presentazione dei pronomi personali e raramente riutilizzata<br />

per altri scopi.<br />

La materia dell’uso delle preposizioni è a volte dispersiva, a volte<br />

sovrabbondante, per mancanza appunto, di riferimenti teorico – descrittivi<br />

più chiari e sistematici. Perciò è prassi comune presentare i verbi<br />

con le eventuali preposizioni fisse da essi richieste, così come gli<br />

aggettivi o i sostantivi con le loro reggenze obbligate:<br />

partecipare ad una riunione; essere partecipe di un lutto; gradire<br />

la partecipazione dei colleghi<br />

abituarsi a tutto; essere abituato ad alzarsi presto; aver<br />

l’abitudine di cenare presto<br />

giocare a pallacanestro; essere giocatore di pallanuoto<br />

insistere a /nel negare l’evidenza; essere insistente nella protesta;<br />

dimostrare insistenza nei propri propositi<br />

adattarsi alle situazioni; adatto per / all’occasione; richiedere<br />

adattamento all’ambiente

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