Serenella Pelaggi* PER UNA REVISIONE DELL'AREA DELL ...

Io = soggetto
sono esperto di = verbo fraseologico preposizionale
macchine = complemento oggetto diretto.
Ciò non esclude altre strutture in cui il verbo essere esperti sia
accompagnato da altri complementi indiretti:
Io sono esperto nel campo dell’informatica
dove essere esperti (di) rimanda al suo oggetto, l’informatica,
indirettamente – appunto – per il tramite di un complemento indiretto,
di cui informatica è specificazione.
Proseguendo nell’applicazione del concetto, si vedrà come essere
esperti regge la preposizione di se è seguito dall’oggetto diretto sotto
forma di sostantivo, mentre è seguito dalla preposizione in se è seguito
da un altro verbo o dal sostantivo astratto che veicola la semantica
dell’oggetto diretto:
come pure:
Io sono esperto nel condurre trattative internazionali
Io sono esperto nella conduzione delle trattative internazionali.
Cosicché si può affermare che un verbo preposizionale è quello che
per reggere il suo oggetto diretto si completa con preposizione/-i fisse,
di numero ridotto, che variano secondo l’elemento grammaticale che
segue (sostantivo concreto, sostantivo astratto, verbo).
La tesi qui sostenuta è, dunque, che anche nella grammatica
italiana, come ad esempio in quella inglese, andrebbe introdotta la
nozione di verbo preposizionale, ossia verbo che completa il suo
significato e la sua funzionalità in collegamento con preposizioni
obbligate, al fine di reggere il suo complemento, il quale diventa
semplicemente oggetto diretto.
3. Lo scopo.
Questo intervento analitico – compilativo, destinato tanto alle
grammatiche, quanto ai dizionari, nonché di conseguenza ai libri di
testo, sarebbe necessario a:
• chiarire la vera natura di molti verbi attualmente classificati
come intransitivi, e la definizione stessa di intransitivo a volte
controversa o ambigua;