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Diritto di parola - Libertà Civili

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Primo Piano<br />

libertàcivili<br />

12<br />

I migranti da oggetto a fonte <strong>di</strong> comunicazione<br />

Una società<br />

più esposta<br />

al rischio,<br />

all’incertezza<br />

e al conflitto,<br />

in cui la<br />

<strong>di</strong>alettica fra<br />

valorizzazione<br />

delle<br />

<strong>di</strong>fferenze e<br />

ricomposizione<br />

delle<br />

<strong>di</strong>suguaglianze<br />

è incessante<br />

e mai scontata<br />

nel suo esito.<br />

L’evoluzione<br />

multiculturale<br />

uno dei tasselli<br />

della modernizzazione<br />

in atto<br />

2011 marzo -aprile<br />

e <strong>di</strong> interpretazione dei <strong>di</strong>ritti; è anche così che i migranti cessano<br />

<strong>di</strong> essere oggetto <strong>di</strong> trattazione e assumono il ruolo <strong>di</strong> fonte<br />

comunicativa. È però necessario <strong>di</strong>re qualcosa <strong>di</strong> più netto<br />

sull’autoproduzione me<strong>di</strong>ale da parte dei migranti: essa rappresenta<br />

probabilmente la strategia più convincente, volontaria<br />

o meno che sia, per passare dall’invisibilità a un modello <strong>di</strong><br />

integrazione non subalterno.<br />

La svolta è tanto più rilevante in un contesto in cui i cambiamenti<br />

contemporanei delineano, <strong>di</strong> fatto, una società sempre più aperta<br />

e policentrica, caratterizzata da accresciuta mobilità a tutti i livelli.<br />

Gli stu<strong>di</strong>osi della tarda-modernità 2, ma anche la consapevolezza<br />

<strong>di</strong>ffusa nel <strong>di</strong>battito pubblico, ci ricordano che questa è una<br />

compagine sociale in cui <strong>di</strong>venta finalmente possibile riven<strong>di</strong>care<br />

un’ine<strong>di</strong>ta libertà dei destini in<strong>di</strong>viduali. Ma proprio per questo<br />

straor<strong>di</strong>nario aspetto <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong> nuove chance, la nostra è<br />

una società più esposta al rischio, all’incertezza e al conflitto,<br />

in cui la <strong>di</strong>alettica tra valorizzazione delle <strong>di</strong>fferenze e ricomposizione<br />

delle <strong>di</strong>suguaglianze è incessante e mai scontata nel<br />

suo esito. Del resto, l’evoluzione multiculturale 3 rappresenta<br />

solo uno dei tasselli della modernizzazione in atto, anche se tra<br />

i più delicati e vitali per il benessere e la pace sociale. Un tema<br />

emergente e <strong>di</strong> assoluto primo piano nella quoti<strong>di</strong>ana “messa in<br />

scena” delle società contemporanee e del loro cambiamento.<br />

È per questo che de<strong>di</strong>chiamo il focus <strong>di</strong> questo numero a quella<br />

che Don Milani avrebbe chiamato la “presa <strong>di</strong> <strong>parola</strong>” dei migranti.<br />

Secondo l’aggiornata critica <strong>di</strong> Pierpaolo Donati 4 al concetto<br />

<strong>di</strong> multiculturalismo, appare chiaro come il principale limite <strong>di</strong><br />

tale <strong>di</strong>mensione concettuale consista nell’incapacità <strong>di</strong> tener<br />

conto della cultura come fatto relazionale. La realtà sociale<br />

contemporanea pone inevitabilmente la questione del rispetto delle<br />

<strong>di</strong>fferenze culturali, al fine <strong>di</strong> favorire la costruzione <strong>di</strong> persone<br />

e “ambienti mentali” capaci <strong>di</strong> tener conto dei particolarismi e<br />

dell’integrazione razionale della vita sociale. A fronte <strong>di</strong> un’istanza<br />

così generosa, oggi, quando i movimenti culturali si caricano <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni sociali, <strong>di</strong> appelli all’eguaglianza e alla giustizia,<br />

sono percepiti come pericolosi.<br />

2 Per un’esauriente rassegna critica nella prospettiva della modernizzazione, si rinvia<br />

ad A. Martinelli, La modernizzazione, Laterza, Roma-Bari 2004.<br />

3 Per una riflessione sui cambiamenti nelle “società multietniche” si rimanda a al testo<br />

<strong>di</strong> V. Cesareo, Società multietniche e multiculturalismi, Vita e Pensiero, Milano 2007 3.<br />

4 P. Donati, Oltre il multiculturalismo. La ragione relazionale per un mondo comune,<br />

Laterza, Roma-Bari 2008.

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