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060-064 FD+vitesse:Affiancate

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La genesi dell’Fd Ask Her Out (a fian-<br />

co in navigazione). 1, 2 Laminazione<br />

dello scafo in sandwich con pelli in<br />

carbonio e anima in airex; 3 Strutture<br />

dello scafo: i madieri e i paramezzali<br />

sono assemblati mediante incollaggio<br />

e fascettatura; 4, 5, 6 Laminazione<br />

della coperta: dopo ogni stratificazione<br />

si applica il sacco a vuoto per togliere<br />

la resina in esubero ed eliminare<br />

le bolle d’aria; 7 Vista dell’interno<br />

della prua: si nota la struttura reticolare<br />

a tubi per irrigidire lo scafo; 8, 9<br />

Deriva e timone, realizzati in semipale<br />

con nomex (marrone) e core cell<br />

(giallo), vengono incollati e fascettati<br />

più lunga di due metri e finalizzata<br />

alla connessione del triangolo<br />

strutturale di sartie e strallo di<br />

prua. È una trave reticolare costruita<br />

con tubi di carbonio, tutti<br />

dimensionati al limite, la cui<br />

estremità è gia la landa d’attacco<br />

dello strallo di prua. Anche per<br />

l’attacco delle sartie, invece dell'obsoleta<br />

piastra di acciaio, abbiamo<br />

un madiere in composito. Essendo<br />

il peso della barca fissato<br />

per stazza a 130 chili, il gioco è di<br />

ridistribuire i preziosi etti risparmiati<br />

sulle strutture verso il baricentro della barca, lì dove i paranchi<br />

delle manovre più importanti insistono. Il fine è di ottenere la massima<br />

rigidità per non disperdere la potenza del piano velico.<br />

Mentre andiamo avanti con la costruzione dei primi componenti, iniziamo<br />

a pensare all'assemblaggio. Ogni singolo componente deve essere<br />

incollato e fascettato. È il massimo che si può ottenere, così facendo<br />

le sollecitazioni vengono trasmesse sempre dalla fibra e non dai collanti<br />

che hanno caratteristiche elastiche e di fragilità da non trascurare.<br />

Poi questo è il mondo dei millimetri, non più dei centimetri, e cerchiamo<br />

di risolvere uno dei più grandi problemi di questa delicata fase:<br />

come assicurare la migliore connessione tra i singoli componenti<br />

anche nei punti irraggiungibili a barca chiusa.<br />

Il lavoro procede, siamo al punto di poter toccare con mano la nostra<br />

Ask Her Out, ma purtroppo si ferma tutto: siamo abbandonati dal cantiere<br />

che ci ospitava. La costruzione è ferma. A questo punto, un carissimo<br />

amico ci indirizza verso il cantiere dei fratelli Latini, un punto di<br />

riferimento internazionale in fatto di costruzione hi-tech. Il cantiere<br />

ha delle referenze incredibili: l’oro olimpico a Sydney e numerosi titoli<br />

mondiali con gli alberi in carbonio dei Finn, numerosi titoli conseguiti<br />

nelle classi Ims, Libera e Maxi. Ironia della sorte, è proprio Latini<br />

Marine che nel 1995 ha costruito gli stampi ed il primo prototipo<br />

di Fd commissionato dalla classe italiana. La decisione è presa: a dicembre<br />

2003 sbarchiamo all’interno del cantiere con tutti gli stampi,<br />

lo scafo, il pozzetto e la maggior parte delle strutture ancora volanti,<br />

perché non assemblate. Durante i lavori, l’accordo prevede che dobbiamo<br />

svolgere il ruolo di aiutanti presso i due capimastri. Scopriamo<br />

1<br />

4<br />

2<br />

5<br />

però che lo scafo ha una serie di difetti che la nostra costante ricerca<br />

della perfezione non può tollerare. Superata la fase di abbattimento e<br />

facendo tesoro della nostra esperienza, decidiamo di costruire un nuovo<br />

scafo e di ripensare anche alcune soluzioni per la laminazione della<br />

coperta. È stato come azzerare il conto, ma ricominciando da capo<br />

o quasi ci accorgiamo anche della lunga strada già percorsa. E un bel<br />

giorno, ci ritroviamo attorno allo stampo colando acqua fra di esso e<br />

lo scafo vero e proprio nell’intento di liberarlo da quella prigione.<br />

Qualche minuto e lo scafo si libera tra rumori indescrivibili. Per la prima<br />

volta galleggia, è diventato un vero Fd. Verso marzo del 2004, abbiamo<br />

tutti i componenti fisicamente presenti e pronti ad essere uniti<br />

7<br />

3<br />

6<br />

8 9<br />

NOVEMBRE 07 FARE VELA 61

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