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1907-<strong>2007</strong> I Fratelli delle Scuole<br />
Con il convegno<br />
sul centenario<br />
sono iniziate le<br />
celebrazioni per il<br />
secolare impegno<br />
educativo dei<br />
Fratelli delle<br />
Scuole Cristiane<br />
nella cittadina<br />
mariana.<br />
La gratitudine<br />
degli ex alunni<br />
e della comunità<br />
ecclesiale e civile.<br />
■ di ANTONIO CASCIANO<br />
non ho mai potuto togliermi<br />
“Io<br />
dalla mente il pensiero e dal cuore<br />
il desiderio di veder qui, alla<br />
direzione dell’Ospizio per i figli dei carcerati,<br />
i Fratelli delle Scuole Cristiane. E<br />
ne ho avuta ragione perché il tempo e<br />
l’esperienza mi hanno sempre meglio<br />
fatto intendere il bene che sarebbe effetto<br />
della loro presenza e delle loro cure”.<br />
Queste le parole pregne di vibrante<br />
speranza che il cuore del beato Bartolo<br />
Longo effondeva trepidante in una missiva<br />
del 19 febbraio 1894 all’allora Visitatore<br />
Provinciale Fratel Casimiro Antoniotti.<br />
Si trattava, invero, di riflessioni che<br />
giungevano al termine di una lunga serie<br />
di tentativi epistolari databili tra il<br />
1891 e il 1894, compiuti dal Beato presso<br />
i superiori della Congregazione voluta<br />
da San Giovanni Battista de La Salle,<br />
aventi tutti ad oggetto la medesima richiesta:<br />
ottenere lo stabile insediamento<br />
di una comunità di Fratelli a Pompei, alla<br />
guida educativa dell’opera sociale più<br />
cara al suo cuore: l’Ospizio.<br />
Il Beato dovette attendere infatti tredici<br />
lunghissimi anni prima di veder realizzato<br />
il suo antico sogno: il 14 agosto<br />
del 1907, i primi tre religiosi fecero il<br />
loro ingresso nell’Istituto di Pompei;<br />
passarono mesi e i Fratelli Carissimi, come<br />
era solito chiamarli il Beato, assunsero<br />
la direzione dell’Ospizio: era il 1°<br />
ottobre del 1907.<br />
L’inizio del <strong>2007</strong> ha dunque segnato<br />
il compimento di un secolo di instancabile<br />
attività pedagogica, formativa, educativa<br />
svolta dai Fratelli a Pompei: la riconoscenza<br />
verso quanti sono oggi chia-<br />
mati a custodire la secolare memoria di<br />
tale provvidenziale presenza e a gestire<br />
i frutti che essa ha sapientemente prodotto<br />
nel corso dei decenni, hanno trovato<br />
adeguata espressione nell’organizzazione<br />
di un calendario di iniziative in<br />
programma per questo anno, cui è stato<br />
dato avvio con il Convegno del Centenario,<br />
svoltosi il 3 febbraio scorso, nella<br />
suggestiva cornice del Teatro “Di Costanzo-Mattiello”.<br />
IL ROSARIO E LA NUOVA POMPEI – 6–<br />
ANNO <strong>123</strong> - N. 3 - <strong>2007</strong> [102]<br />
Cristiane da cent’anni a Pompei<br />
I partecipanti, ritrovatisi nel cortile<br />
dello stesso, in attesa dell’inizio dei lavori,<br />
hanno potuto piacevolmente intrattenersi<br />
con le note di diversi inni eseguiti<br />
dal complesso bandistico “Bartolo Longo<br />
- Città di Pompei”, diretto dal M°<br />
Francesco Federico. In seguito, si sono<br />
esibiti anche i Gruppi Coreografici “Pon-<br />
Pon” e “Majorettes” della Scuola Primaria<br />
Paritaria “Bartolo Longo”.<br />
A dare inizio ai lavori, un breve in-<br />
dirizzo di saluto del Vicario generale<br />
della Chiesa di Pompei, Mons. Pasquale<br />
Mocerino, che nel ringraziare le autorità<br />
civili e religiose presenti e tutti gli<br />
intervenuti, ha inteso ripercorrere celermente<br />
le tappe che portarono all’insediamento<br />
della prima comunità di Fratelli<br />
a Pompei, nel 1907, esprimendo,<br />
in forma di accorato elogio, i ringraziamenti<br />
di tutta la Chiesa di Pompei.<br />
Il canto solenne del “Te Deum” di<br />
Pompei: Teatro Di Costanzo-Mattiello.<br />
Siamo al termine del convegno<br />
ed è il momento dei ringraziamenti.<br />
L’organizzazione ha voluto omaggiare gli<br />
ospiti con alcuni ricordi del centenario.<br />
Al centro della foto il Vescovo-Prelato<br />
di Pompei e Delegato Pontificio,<br />
Mons. Carlo Liberati; alla sua sinistra<br />
il Superiore Generale dei Fratelli delle<br />
Scuole Cristiane, Fr. Alvaro Rodriguez<br />
Echeverria, e Fr. Bartolo Parisi, attuale<br />
Direttore del Centro Educativo Bartolo<br />
Longo e Preside del Liceo Pedagogico e<br />
dell’Istituto Professionale del polo<br />
scolastico del Santuario. Da sinistra,<br />
alcuni Direttori del Centro, responsabili<br />
negli anni passati dell’educazione e<br />
formazione di centinaia di ragazzi:<br />
Fr. Giorgio Proietti (1995-2003), Fr. Mauro<br />
Spinelli (2003-2005), Fr. Domenico Anzini<br />
(1991-1995). Dopo di lui, Fr. Filippo Rizzo,<br />
attualmente Vice Preside del dell’Istituto<br />
Professionale e della Scuola Media<br />
del polo scolastico del Santuario,<br />
Coordinatore del Centro diurno<br />
e del Convegno per il Centenario.<br />
In basso, le Majorettes e le Pon-Pon della<br />
Scuola Primaria, insieme al Complesso<br />
Bandistico “Bartolo Longo-Città di<br />
Pompei”, hanno animato l’accoglienza<br />
degli ospiti nei momenti che hanno<br />
preceduto l’inizio del Convegno.<br />
Lorenzo Perosi, magistralmente eseguito<br />
dal “Coro Pompeiano”, sotto la direzione<br />
del M° Don Francesco Di Fuccia,<br />
ha voluto celebrare l’opera di Dio attraverso<br />
il loro insostituibile servizio. A<br />
seguire l’esecuzione di alcune strofe del<br />
canto intitolato “Cent’anni a Pompei”,<br />
scritto per l’occorrenza da Mons. Baldassarre<br />
Cuomo e musicato dal M° Federico.<br />
Quindi è intervenuto il Vescovo<br />
Prelato di Pompei, Mons. Carlo Liberati,<br />
che con commozione ha ricordato<br />
gli sforzi compiuti dal Beato perché<br />
fosse pienamente realizzata la volontà<br />
di Dio a Pompei.<br />
L’intervento del Sindaco della città,<br />
Avv. Claudio D’Alessio, è stato, invece,<br />
incentrato sul ricordo degli anni di gioventù,<br />
quando, frequentando presso l’Istituto<br />
le Scuole Elementari, ha potuto<br />
personalmente confrontarsi con il metodo<br />
pedagogico dei Fratelli e fare propri<br />
i valori da essi propugnati nell’insegnamento.<br />
A seguire il breve, ma significativo,<br />
saluto del Superiore Generale dei Fratelli,<br />
Alvaro Rodriguez Echeverría, accompagnato<br />
dal Consigliere Generale,<br />
Juan Pablo Martín, che ha sottolineato<br />
IL ROSARIO E LA NUOVA POMPEI – 7–<br />
ANNO <strong>123</strong> - N. 3 - <strong>2007</strong> [103]