e - La Voce del Popolo
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zivecchi si riprende i<br />
suoi spazi e, facendo indossare<br />
il vestito <strong>del</strong>la<br />
festa ai propri gioielli<br />
architettonici si prepara<br />
ad accogliere l’estate con una<br />
serie di eventi denominati “Giugno<br />
orceano”.<br />
Avrà quindi inizio domenica 10 la<br />
serie di manifestazioni dedicate alla<br />
storia, alla cultura e al folklore<br />
<strong>del</strong> paese: si comincia con “Orzivecchi<br />
in centro – la giornata <strong>del</strong><br />
borgo”. Per un’intera giornata, infatti,<br />
dalle 7 alle 20, il traffico verrà<br />
deviato dalla statale 235 restituendo<br />
così all’abitato l’antica fisionomia<br />
circondata dalle mura <strong>del</strong> castello<br />
dei Martinengo.<br />
Verranno così esposte antiche<br />
piantine topografiche che evidenzieranno<br />
le trasformazioni <strong>del</strong> centro<br />
e, a partire dalle 14, sarà possibile<br />
visitare grazie alla collaborazione<br />
con le guide <strong>del</strong> Castello di<br />
Padernello, i luoghi storici <strong>del</strong> paese:<br />
dalla chiesa parrocchiale alla<br />
Disciplina recentemente restaurata,<br />
da palazzo Martinengo alla fossa<br />
<strong>del</strong>le mura. Proprio la fossa <strong>del</strong>le<br />
mura ospiterà alle 9 una corsa<br />
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per bambini organizzata sull’antico<br />
perimetro <strong>del</strong>le fortificazioni, che<br />
insieme all’iniziativa <strong>del</strong> gruppo<br />
ciclistico di Pompiano, costituirà<br />
l’aspetto sportivo <strong>del</strong>la giornata. Il<br />
programma sarà completato dalla<br />
presenza <strong>del</strong> “Mercàt de na olta” di<br />
Orzinuovi e dal “Mercàt <strong>del</strong> solèr”,<br />
cioè l’esposizione da parte di ogni<br />
famiglia di quanto trovato nei solai<br />
e nelle vecchie cantine, mentre<br />
verrà dato spazio anche all’attenzione<br />
per l’ambiente, grazie alla<br />
collaborazione con l’istituto per<br />
l’agricoltura “V. Dandolo” di Bargnano.<br />
Poiché, infine, la giornata<br />
coincide con la ricorrenza <strong>del</strong><br />
Corpus Domini, in serata si terrà<br />
la solenne processione per la via<br />
principale. A questo appuntamento<br />
farà seguito, il weekend successivo,<br />
la manifestazione “Artisti in<br />
strada” organizzata dalla bibliote-<br />
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Custodisce il ricordo di tutti quegli<br />
orceani che nei secoli si erano<br />
inginocchiati al suo interno per<br />
pregare e chiedere un aiuto dal<br />
cielo. <strong>La</strong> chiesa di Santa Maria<br />
<strong>del</strong>le Grazie in San Domenico è<br />
per tutta la città di Orzinuovi un<br />
luogo di memorie importanti,<br />
non legate solamente al contesto<br />
<strong>del</strong>l’ospedale, al cui complesso è<br />
annessa, ma all’intera dimensione<br />
comunitaria: è per questo motivo<br />
che la conclusione dei restauri<br />
che l’hanno interessata ha visto<br />
una grande partecipazione e<br />
gioia sincera da parte <strong>del</strong>la gente,<br />
accorsa venerdì 25 maggio alle 19<br />
per la Messa celebrata dal parroco<br />
don Domenico Amidani. Presenti<br />
anche i rappresentanti degli enti<br />
cui si deve il restauro, dal direttore<br />
generale <strong>del</strong> “Mellino Mellini” di<br />
Chiari Danilo Gariboldi, a Romana<br />
Coccaglio, direttrice sanitaria,<br />
dal direttore amministrativo<br />
Pierluigi Sbardolini al sindaco di<br />
Orzinuovi Andrea Ratti. Tutto era<br />
incominciato con un accordo tra<br />
ca comunale, che vedrà numerosi<br />
artisti esporre lungo la strada<br />
le proprie opere e realizzarle al<br />
momento davanti agli spettatori.<br />
“L’occasione – afferma Giuseppe<br />
Busetti, uno degli organizzatori –<br />
è di avere il centro a disposizione<br />
per due domeniche di seguito, senza<br />
l’incombere <strong>del</strong> traffico, in modo<br />
che diventi davvero uno spazio<br />
di socializzazione com’era la sua<br />
originaria funzione”.<br />
Accanto alla manifestazione artistica<br />
si terrà anche il tradizionale<br />
raduno di moto d’epoca, giunto ormai<br />
alla sua 8 edizione, che partirà<br />
alle 9.45 di domenica 17 per<br />
rientrare in paese alle 11.30: da<br />
quest’anno, inoltre, verrà istituito<br />
il premio intitolato a Paride Tirelli,<br />
il meccanico e motociclista di Orzivecchi<br />
scomparso lo scorso anno<br />
in seguito ad un incidente stradale.<br />
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Regione, Azienda ospedaliera e<br />
il Comune di Orzinuovi: i lavori<br />
erano incominciati già nel 2009,<br />
quando era stato varato un piano<br />
finanziario da 525 mila euro e<br />
approntato un progetto di restauro<br />
complessivo guardando all’aspetto<br />
architettonico, strutturale,<br />
impiantistico. Da qui gli interventi<br />
per il rifacimento <strong>del</strong>la copertura e<br />
per la ristrutturazione <strong>del</strong> tetto, oltre<br />
alla sistemazione <strong>del</strong> sagrato e <strong>del</strong>la<br />
facciata e, soprattutto, il restauro<br />
degli altari e <strong>del</strong>la decorazioni<br />
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Nella chiesa <strong>del</strong>la Disciplina di Santa<br />
Croce in Verolanuova è stato completato<br />
il restauro al quale ha contribuito<br />
il Rotary Club Brescia Manerbio in ricordo<br />
dei soci verolesi Renato Abrami<br />
e Cesare Baronio, prematuramente<br />
scomparsi. L’iniziativa <strong>del</strong> Rotary<br />
intesa anche a diffondere l’importante<br />
messaggio storico, artistico e culturale<br />
intrinseco di questo edificio <strong>del</strong><br />
territorio come ha voluto affermare il<br />
presidente <strong>del</strong> sodalizio, Renato Brignani<br />
nel consegnare, con intervento<br />
<strong>del</strong> vice presidente Nedo Brunelli,<br />
l’opera al prevosto mons. Luigi Bracchi<br />
che con la collaborazione <strong>del</strong>la signora<br />
Barbara Nocivelli, ha promosso<br />
i lavori di recupero. Lo scopo <strong>del</strong> Rotary<br />
è quello d’incoraggiare e sviluppare<br />
l’ideale <strong>del</strong> “servire” inteso come<br />
interne. L’edificio sacro, infatti, è<br />
molto importante anche dal punto<br />
di vista artistico, poiché custodisce<br />
opere <strong>del</strong> pittore orceano Cossali<br />
e <strong>del</strong> Bagnadore, oltre ad una tela<br />
sul presbiterio dipinta dal Moretto,<br />
tutte restaurate nel corso di questa<br />
operazione, diretta dall’architetto<br />
Marisa Marchesi. In questo modo<br />
questo scrigno di storia, arte e fede<br />
è tornato all’antico splendore e può<br />
continuare anche per il ad occupare<br />
un posto importante nel cuore <strong>del</strong>la<br />
comunità di Orzinuovi. (f.u.)<br />
motore e propulsore di ogni attività:<br />
tra gli obiettivi da raggiungere c’è la<br />
promozione e valorizzazione <strong>del</strong> territorio<br />
e <strong>del</strong>la comunità. Proprio per<br />
questi motivi il Rotary Club ha inteso<br />
partecipare in prima persona al recupero<br />
<strong>del</strong>la Disciplina finanziando il<br />
restauro degli affreschi che risultano<br />
murati nella prima cappella a destra,<br />
rappresentante diverse sante tra le<br />
quali Lucia, Liberata da Como, Caterina<br />
d’Alessandria. Nell’intervento<br />
sull’intero complesso sono al lavoro<br />
il restauratore di Alberto Fontanini. Il<br />
progetto è <strong>del</strong>l’arch. Franco Maffeis.<br />
<strong>La</strong> Disciplina fu parrocchiale fino al<br />
1625, anno <strong>del</strong>la consacrazione <strong>del</strong>la<br />
chiesa (ora Basilica di San Lorenzo).<br />
<strong>La</strong> confraternita lo utilizzò come propria<br />
sede religiosa fino al 1797 quando<br />
venne soppressa dal governo provvisorio<br />
bresciano. A seguito <strong>del</strong>l’editto<br />
di Saint Cloud (1804) la costruzione<br />
perse anche il Cimitero che da sempre<br />
la circondava, per finire abbandonata,<br />
utilizzata come deposito per i materiali<br />
<strong>del</strong>la parrocchia. Il nucleo originario<br />
è stato più volte rimaneggiato ed ampliato.<br />
L’edificio ha una sola navata,<br />
formata da una struttura muraria ad<br />
archi trasversali che sorreggono l’orditura<br />
<strong>del</strong> tetto e da un’abside poligonale<br />
coperta a volta. (f.pio)