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CARTE
DI CREDITO
Per creare un circuito nel
quale far funzionare il sistema
“carte” sono necessari
tre o quattro soggetti:
Un emittente: banca o ente finanziario
che emette la carta.
Un cliente o utilizzatore: l'emittente
della carte di credito considera
cliente, colui che spende denaro
utilizzando la carta da lui emessa.
Banca acquiring: L'adesione al
circuito, degli esercenti, avviene
solitamente tramite l'intermediazione
di una società di gestione di
terminali P.O.S. (point of sale).
Un esercente: è l'esercizio commerciale
che, aderendo ad un circuito
di convenzione, permette ai
propri clienti di pagare attraverso le
carte di credito.
L'emittente e le banche acquiring,
a fronte del servizio prestato
guadagnano delle commissioni,
queste si calcolano in percentuale
sul volume gestito e sul numero
delle transazioni, questo costo lo
paga l'esercente.
Il cliente ha il vantaggio di utilizzare
una forma di pagamento
elettronico sostitutivo del denaro
contanti e degli assegni, senza
pagare provvigioni.
Che vantaggi ha l'esercente?
Non perdere clientela in favore
di altri esercizi che accettano le
carte e la sicurezza del buon esito
delle transazioni anche in presenza
di compratori non conosciuti.
Vediamo il perché queste motivazioni
vengono meno.
In un regime di libero mercato è
normale che gli esercizi commerciali
in concorrenza, diminuiscano
gli utili in favore degli acquirenti.
Nel caso di transazioni con carte
di credito i profitti dei negozi, non
scendono in favore dei compratori,
ma a vantaggio di intermediari creditizi
(emittente, società di gestione,
banca).
Se al cliente proponessimo uno
sconto del 5 % a fronte di un pagamento
con assegno o contanti,
questo pagherebbe con la carta?
Tutti gli emittenti di carte di
credito conoscono la risposta, infatti
prevedono nei contratti, clausole
specifiche del tipo: il vostro
esercizio si impegna ad accettare la
carta, a non scoraggiare il suo utilizzo
commentando negativamente,
a non suggerire altre forme di
pagamento, a non proporre sconti
con pagamenti alternativi.
La prima e più importante motivazione
che spinge l'esercente ad
accettare la convenzione con le
carte di credito è la sicurezza del
buon esito delle transazioni.
A T T U A L I T A
di Federico Saccani
L’ANELLO DEBOLE SONO GLI ESERCENTI
Recito alcune clausole tratte
da un contratto standard di AME-
RICAN EXPRESS:
“L'autorizzazione non garantisce
che American Express accetterà
l'addebito senza esercitare il proprio
diritto di Riaddebito e non
costituisce garanzia che la persona
che ha effettuato l'addebito sia il
titolare o che il Vostro esercizio sarà
pagato.”
“America Express potrà procedere
al riaddebito, anche senza previo
contatto con il vostro esercizio...
OMISSIS”
“Qualora America Express riceva
dal vostro esercizio addebiti contestati
in numero molto elevato e/o
al di fuori della norma... OMISSIS...
potrà applicare al vostro esercizio
uno speciale programma per il
riaddebito ovvero risolvere il presente
accordo”.
Anche altri circuiti e banche
acquiring utilizzano clausole simili
per ritorcere contro l'esercente il
rischio frodi.
Se sfortunatamente nel vostro
negozio entrerà un furfante dotato
di una carta rubata o clonata e
con un documento contraffatto,
rispettare la procedura non sarà
sufficiente, il gestore avrà facoltà
di richiedere il denaro indietro e di
sciogliere il contratto anche dopo
PRIMAVERA/ESTATE 2009
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