estratto da: LO STIVALE DI BARABBA L'Italia presa a calci dai rifiuti ...

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l’ha fatta e De Gennaro non riaprirà Tre Ponti. Protestano anche a Marigliano, ad
Ariano Irpino, a Villaricca, a Savignano Irpino dove una donna, esasperata, si è
data fuoco davanti a cittadini e Forze dell'Ordine. Poi c’è qualche iniziativa
davvero singolare. A promuoverla il Movimento di Difesa del Cittadino di San
Giorgio a Cremano (NA), nata dall’idea di alcune persone, di chiedere il blocco
della Tarsu, la tassa sui rifiuti. Ma, essendo difficile promuovere un’azione di
questo tipo, il Movimento di Difesa del Cittadino, sta invece raccogliendo le
istanze dei cittadini del Napoletano che dal 1994 ad oggi subiscono i disagi legati
all’emergenza rifiuti. Si procederà per gruppi di trenta ricorsi per elaborare un
“giudizio cumulativo” e la richiesta di indennizzo varierà, caso per caso, a
seconda della durata del periodo di residenza nelle zone colpite dall’emergenza.
Il risarcimento del danno sarà richiesto al Comune di competenza, alla Regione
ed al Commissariato per l’Emergenza Rifiuti. I Comuni, a loro volta, potranno
rivalersi su Regione e Commissariato. Non vanno trascurate, poi, le ripercussioni
economiche e turistiche dell’emergenza rifiuti. La crisi del turismo ha mobilitato
addirittura le associazioni di categoria, nella Penisola Sorrentina, solo per fare un
esempio. Detassazioni su Tarsu e Irpef, contributi immateriali e di promozione e
assistenza alle piccole e medie imprese con tassi di agevolazioni su mutui e
investimenti già effettuati per il settore: è questo, in sintesi, quanto chiesto
all’Assessore regionale al Turismo, Marco Di Lello, dal comparto ricettivo
extralberghiero in Campania rappresentato dall'Abbac. Stanze vuote e nessuna
prenotazione per Pasqua, scoraggiano gli imprenditori che hanno investito e che
non dispongono di riserve economiche per far fronte alla grave crisi. E se c’è chi
chiede risarcimenti, c’è anche chi è disposto perfino a lasciare l'Italia pur di non
convivere con la spazzatura. Rivendicano il diritto alla salute, previsto dalla
Costituzione italiana all'articolo 32, i signori Sedia, una coppia di coniugi
napoletani, 34 anni lui e 30 lei, residenti a Cimitile, un Comune a pochi passi da
Marigliano (NA). Esasperati, sono arrivati a chiedere asilo politico in Svizzera per
fuggire lontano dall'emergenza rifiuti. La gente soffre, è esasperata, si dispera,
non sa cosa fare. E quando fa qualcosa, a volte è peggio. Perché chi è stanco di
convivere con montagne di rifiuti che rimangono lì per giorni e giorni, costretto a
respirare gli odori nauseabondi della decomposizione, pensa male di dar fuoco a
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estratto omaggio