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estratto da: LO STIVALE DI BARABBA L'Italia presa a calci dai rifiuti ...

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Gruppo Editoriale Macro<br />

Marigliano, Acerra e con i siti inquinati dell'area domizia per l'immediato avvio<br />

delle bonifiche. La normativa regionale focalizza l'attenzione sull'organizzazione<br />

su base provinciale del ciclo integrato dei <strong>rifiuti</strong>. Ma si sofferma anche sulla<br />

messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati sul territorio<br />

regionale. Le finalità individuate sono:prevenire, governare e ridurre la<br />

produzione dei <strong>rifiuti</strong>; incentivare potenziale e agevolare la raccolta dei <strong>rifiuti</strong> solidi<br />

urbani e speciali; incentivare la riduzione dello smaltimento finale dei <strong>rifiuti</strong>;<br />

contenere e razionalizzare i costi di gestione del ciclo dei <strong>rifiuti</strong>; garantire<br />

l’autosufficienza regionale per lo smaltimento dei <strong>rifiuti</strong> urbani; individuare forme<br />

di cooperazione tra i vari livelli delle autonomie territoriali. La legge sui <strong>rifiuti</strong><br />

arriva sul bollettino ufficiale della Regione (Burc), ma si aspetta di ora in ora<br />

un’ordinanza che permetta di rinviarne l’applicazione fino a novembre. In questo<br />

modo si permetterebbe alle Province di attrezzarsi e di organizzare le gare per le<br />

società miste che dovrebbero gestire la raccolta e lo smaltimento dei <strong>rifiuti</strong><br />

servendosi dei diecimila e passa dipendenti dei consorzi di bacino.<br />

Un’operazione complessa che ha reso necessaria la pubblicazione pressoché<br />

contemporanea della legge e del suo rinvio e ha alimentato numerose polemiche<br />

(Il Mattino, 29 aprile 2008). Il nodo resta: che cosa accadrà quando se ne andrà<br />

De Gennaro? Chi gestirà l’apertura delle nuove discariche necessarie fino<br />

all’avvio del ciclo industriale dei <strong>rifiuti</strong>? Prima della fine del man<strong>da</strong>to De Gennaro<br />

dovrebbe mettere le basi per l’apertura del nuovo sito di Vallata che dovrebbe<br />

poter raccogliere 3 milioni di tonnellate e per la discarica di Chiaiano. Gli uffici del<br />

commissariato sono al lavoro per tentare una prima valutazione del<br />

provvedimento della magistratura che ha sequestrato il depuratore nei pressi di<br />

Eboli dove si sta realizzando un sito di stoccaggio. Si tratterà soprattutto di<br />

verificare se siano stati rispettati i poteri del commissariato che permettono delle<br />

scorciatoie rispetto agli adempimenti ordinari. Anche a Piano<strong>da</strong>rdine dove<br />

vengono stoccate le balle sono arrivati i carabinieri e i tecnici dell’Arpac e dell’Asl<br />

per eseguire rilievi a seguito della denuncia dei sin<strong>da</strong>ci della zona. Intanto De<br />

Gennaro ha stabilito, tra la rabbia di cittadini e associazioni, l'apertura di due<br />

discariche, quella di Sant'Arcangelo Trimonte, in provincia di Benevento e quella<br />

irpina di Savignano, portando a termine la sua mission prevista <strong>da</strong>ll’ordinanza 86<br />

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<strong>estratto</strong> omaggio

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