Architettura per l'Alzheimer - Tempi e Spazi
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PROGETTO PRELIMINARE<br />
ORGANISMO EDILIZIO<br />
92<br />
Indicazione progettuale<br />
Prevedere, in funzione del gruppo di utenza e delle<br />
sue caratteristiche, un numero adeguato di unità<br />
spaziali <strong>per</strong> il soggiorno e la sala da pranzo.<br />
La malattia di Alzheimer compromette seriamente la capacità di<br />
ado<strong>per</strong>are correttamente gli oggetti, disturbo aggravato anche<br />
dalla difficoltà di riconoscere gli oggetti d’uso quotidiano e dalla<br />
ridotta abilità di coordinamento motorio. Questi deficit diventano<br />
eclatanti, <strong>per</strong> esempio, durante la consumazione dei pasti:<br />
spesso il paziente non è in grado di usare autonomamente le<br />
stoviglie, con la conseguente necessità di una su<strong>per</strong>visione continua<br />
da parte degli o<strong>per</strong>atori. Tali situazioni generano nel malato<br />
imbarazzo e agitazione, ma soprattutto possono costituire<br />
fonte di turbamento <strong>per</strong> quei pazienti che, ancora agli esordi<br />
della malattia, presentano caratteristiche comportamentali non<br />
del tutto compromesse. Considerata anche la confusione indotta<br />
nel paziente da un numero elevato di presenze in un unico<br />
ambiente, <strong>per</strong> garantire tranquillità a quest’ultima categoria di<br />
malati, è opportuno che la consumazione dei pasti abbia luogo<br />
in due aree diverse, in funzione delle caratteristiche comportamentali<br />
legate all’evoluzione della malattia. Le stesse esigenze<br />
sono richieste all’unità spaziale soggiorno, in maniera tale da<br />
consentire ai pazienti di isolarsi dal gruppo, qualora ne avvertano<br />
la necessità. Lo sdoppiamento delle unità spaziali deve<br />
avvenire in ragione di 10 fruitori complessivi <strong>per</strong> area (inclusi gli<br />
o<strong>per</strong>atori). Esso è reso necessario, oltre che dalle motivazioni di<br />
ordine psicologico, dalle caratteristiche di domesticità che il programma<br />
protesico richiede all’ambiente.<br />
Soluzione conforme<br />
Localizzazione dell’informazione progettuale<br />
- TAV.2 Planimetria in scala 1:200 con l’indicazione delle<br />
destinazioni d’uso degli ambienti<br />
interno<br />
Pp<br />
Oe5<br />
fruibilità e<br />
facilità d’uso<br />
Costituzione e<br />
dimensionamento<br />
degli<br />
spazi<br />
benessere<br />
psicologico<br />
Riservatezza e<br />
tranquillità degli<br />
spazi destinati<br />
ai malati<br />
nuova<br />
costruzione<br />
prescrittiva<br />
recu<strong>per</strong>o<br />
raccomandativa