Architettura per l'Alzheimer - Tempi e Spazi
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tutto inabile a leggere, avendone <strong>per</strong>duta la capacità.<br />
- di semplicità d’uso [FR1.3], che si definisce come l’attitudine<br />
degli arredi e delle attrezzature presenti in un nucleo Alzheimer ad<br />
essere utilizzati con facilità da parte dei pazienti.<br />
Nell'ambito di questa classe di requisiti é stato individuato il<br />
seguente requisito connotante:<br />
Semplicità d’uso degli oggetti [FR1.3.1], cioè gli arredi e le attrezzature<br />
dovranno avere caratteristiche tali da essere utilizzati con facilità<br />
da parte dei malati affetti da demenza.<br />
La progressiva <strong>per</strong>dita della memoria, accompagnata dalla mancanza<br />
di coordinazione dei movimenti e dalla riduzione della vista,<br />
compromette la capacità di usare in modo corretto gli oggetti.<br />
Affinché il malato possa conservare il più a lungo le proprie capacità<br />
residue, dovrà trovarsi nella condizione di poter svolgere con<br />
semplicità tutte le attività, terapeutiche e non, che è invitato a fare.<br />
La cucina terapeutica, <strong>per</strong> esempio, rappresenta un luogo importante<br />
dove, soprattutto le donne, possono esprimere le loro capacità<br />
residue applicandosi in attività note: fornelli, sportelli, contenitori<br />
e ogni altra attrezzatura dovranno essere pensati in funzione di<br />
un uso autonomo e sicuro da parte del paziente.<br />
- di correlazioni [FR1.4], che si definisce come la necessità degli<br />
spazi destinati ai malati di Alzheimer ad essere posti in relazione<br />
tra loro al fine di favorirne la fruizione da parte dei pazienti.<br />
Nell'ambito di questa classe di requisiti è stato individuato il<br />
seguente requisito connotante:<br />
Correlazione tra gli spazi [FR1.4.1], cioè l’attitudine degli spazi ad<br />
essere posti in relazione tra loro in modo da favorire il vagabondaggio<br />
dei malati ed una corretta ed agevole fruizione dei singoli<br />
ambienti, tenendo conto sia del deterioramento cognitivo sia di<br />
quello psicomotorio che colpiscono i dementi.<br />
Per esempio, l’accessibilità da parte del malato al giardino in condizioni<br />
di autonomia richiede la correlazione di questo al nucleo e<br />
al relativo <strong>per</strong>corso di vagabondaggio.<br />
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