Architettura per l'Alzheimer - Tempi e Spazi
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si, si dispiegano in curve e serpentine, fino a lambire tutti gli angoli<br />
interessati dalla composizione. Il <strong>per</strong>corso, infatti, può essere<br />
definito come una “passeggiata cinematica”, lungo la quale si succedono<br />
tre aree a tema, concepite come “stanze” vivibili dal visitatore.<br />
Il <strong>per</strong>corso è l’elemento generatore e strutturante del progetto.<br />
Esso realizza una sequenza controllata di stimoli <strong>per</strong>cettivi<br />
(colori, suoni, profumi), ha uno sviluppo anulare <strong>per</strong> evitare bivi<br />
ed incroci e <strong>per</strong>mette al malato di tornare sempre al punto di partenza.<br />
La sua caratteristica precipua è soprattutto quella di distrarre<br />
il paziente dal continuo vagabondare e di renderlo partecipe di<br />
situazioni diverse, siano esse attività occupazionali, momenti di<br />
socializzazione, di rilassamento, di incontro o di sosta.<br />
E’ importante che il <strong>per</strong>corso sia intercalato con aree di sosta che si<br />
configurano come “mete da raggiungere”.<br />
Tali aree sono di forma e dimensioni variabili, a seconda della funzione<br />
e del numero di utenti; sono luoghi dove lo scandire temporale<br />
si realizza attraverso l’es<strong>per</strong>ienza di attività varie, che possono<br />
andare dalla sosta contemplativa al lavoro manuale.<br />
L’intenzione è, infatti, quella di realizzare uno spazio “da scoprire”,<br />
quasi un “luogo delle meraviglie”, in cui il paziente si senta protetto<br />
e possa riappropriarsi del proprio tempo, del proprio spazio,<br />
del proprio corpo. Un elemento essenziale nella composizione è<br />
determinato dal terrapieno che delimita verso l’esterno il giardino<br />
in modo sicuro, cioè invalicabile <strong>per</strong> il malato e al contempo chiude<br />
lo spazio verde a lui destinato. Co<strong>per</strong>to dal manto erboso, esso<br />
si presenta come un elemento che si inserisce in modo naturale nel<br />
paesaggio circostante ed è caratterizzato da un andamento armonioso<br />
e collinare.<br />
Il giardino è <strong>per</strong> eccellenza il luogo ove più facilmente il malato<br />
può essere guidato a riscoprire i suoi sensi, può <strong>per</strong>cepire il cambiamento<br />
stagionale e il fluire del tempo, può essere risvegliato<br />
nella sua attenzione verso l’ambiente.<br />
L’obiettivo è quindi quello di creare un ambiente che esalti le informazioni<br />
positive e mitighi gli stimoli negativi. Per un efficace con-<br />
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