Architettura per l'Alzheimer - Tempi e Spazi
Architettura per l'Alzheimer - Tempi e Spazi
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Pd<br />
Oe3<br />
orientamento<br />
spa ziale<br />
Comprensibilità<br />
dello schema<br />
distributivo<br />
fruibilità e<br />
facilità d’uso<br />
Costituzione e<br />
dimensionamento<br />
degli<br />
spazi<br />
nuova<br />
costruzione<br />
prescrittiva<br />
recu<strong>per</strong>o<br />
raccomandativa<br />
interno<br />
PROGETTO DEFINITIVO<br />
ORGANISMO EDILIZIO<br />
Indicazione progettuale<br />
Privilegiare una disposizione delle camere di degenza<br />
in modo che siano facilmente raggiungibili dagli<br />
ambienti di vita comune.<br />
Fra le deficienze tipiche della malattia di Alzheimer, la<br />
progressiva <strong>per</strong>dita della memoria compromette nel<br />
malato la capacità di orientarsi e di riconoscere gli spazi,<br />
con implicite ricadute nella sua sfera emotivo-psicologica<br />
e quindi nel suo comportamento. Emerge <strong>per</strong>ciò la<br />
necessità che i vari ambienti del nucleo siano fra loro correlati<br />
in maniera semplice e chiaramente <strong>per</strong>cepibile, al<br />
fine di diminuire gli stati di ansia spesso indotti dallo<br />
stato confusionale e dal disorientamento. Infatti, a causa<br />
delle ridotte capacità di identificazione cognitiva dei<br />
luoghi, spesso i pazienti non riescono ad individuare la<br />
collocazione della propria camera e sono ridotti nella<br />
loro possibilità di autonomia.<br />
Soluzione conforme<br />
Localizzazione dell’informazione progettuale<br />
- TAV.3 Pianta dell’area e del nucleo in scala 1:100 con<br />
l’indicazione delle destinazioni d’uso e delle correlazioni<br />
spaziali (distanze) e visive tra spazi comuni e camere di<br />
degenza<br />
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