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Il Giappone visto da vicino<br />
l’e s s e n z a della c e r a m I c a<br />
giapponese<br />
a cura di Antonio Ricchiari<br />
Negli ultimi anni il numero di amatori della<br />
ceramica raku è cresciuto in tutto il<br />
mondo, ma non tutti conoscono la storia<br />
di questa particolare tecnica di cottura e<br />
di manipolazione della ceramica introdotta verso il<br />
1600 in Giappone e giunta fino ad oggi; pochissimi<br />
sanno che Raku è il cognome della famiglia che da<br />
oltre 400 anni tramanda ininterrottamente la tradizione<br />
di questa arte e ancora più ridotto è il numero<br />
di persone che ha avuto occasione di vedere personalmente<br />
questi capolavori.<br />
La ceramica e le sue tecniche si perde nella<br />
notte dei tempi; trascurando i Paesi di ampie e più<br />
antiche tradizioni, fra i popoli asiatici sono i cinesi<br />
che hanno portato la ceramica più in alto. in Cina si<br />
trovano già sotto la dinastia Shang (1766-1123 a.C.)<br />
ceramiche lavorate a mano presentanti forme che<br />
richiamano quelle dell’arte dei panieri e dei recipienti<br />
naturali. Sotto la dinastia Chou (1122-294 a.C.) il<br />
tornio comincia a far concorrenza alla lavorazione a<br />
mano. Sotto la dinastia Han la ceramica si sviluppa<br />
riccamente e diventa molto variata.<br />
D’altronde, appena ci si allontana dal centro<br />
L’essenza della ceramica giapponese<br />
100- Antonio Ricchiari -<br />
cinese, la ceramica diventa più primitiva nei suoi<br />
procedimenti e nei suoi prodotti. Il Giappone è da ricollegarsi<br />
alla Cina per la bontà dei suoi prodotti.<br />
La quasi totalità dei vasi usati per ospitare i<br />
bonsai (suiban) ebbero origine in Cina ed in Giappone,<br />
alcuni in Corea, Formosa e nell’Asia del Sud; altri<br />
ancora vennero poi costruiti in Olanda e nel Portogallo<br />
e poi esportati in Giappone.<br />
I cinesi iniziarono a fare vasi di porcellana<br />
durante la dinastia Sung (420-479), la dinastia Yuan<br />
(1260-1368) e la dinastia Ming (1369-1644); queste<br />
porcellane erano dei manufatti artistici straordinari<br />
ed erano gelosamente custoditi come pezzi antichi,<br />
per cui i vasi non potevano essere utilizzati per le<br />
piante. Durante l’era di Yamato (538) il Buddismo si<br />
diffuse dalla Cina in Giappone e con esso te antiche<br />
terraglia; in seguito molti sacerdoti e pellegrini che si<br />
trovarono a visitare la Cina, cominciarono ad esportare<br />
e diffondere in Giappone l’arte della lavorazione<br />
di questa ceramica.<br />
Durante il periodo Kamakura (1192-1319)<br />
molti buddisti fondarono diverse sette; tra i loro lavori<br />
ci hanno lasciato un rotolo di pergamena che<br />
mostra un gruppo di piante composto da alberi ed<br />
erba in un vaso basso: questo è considerato l’inizio