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verbale di deliberazione del consiglio comunale - Città di Chioggia

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PRESIDENTE:<br />

Grazie. Ha chiesto <strong>di</strong> intervenire anche il Consigliere Guarnieri.<br />

CONSIGLIERE GUARNIERI FORTUNATO:<br />

Sarò breve. Ho mal <strong>di</strong> stomaco, le seppioline mi hanno fatto ... siamo fatti <strong>di</strong> carne. (Presidente: la<br />

prossima volta ne porti un po’ a tutti se a lei fanno male) Io <strong>di</strong>rei una cosa, fa male l’Assessore a<br />

<strong>di</strong>fendersi <strong>di</strong>cendo “sì, forse ho sbagliato ma hai sbagliato anche te” perché i ruoli sono <strong>di</strong>versi, il<br />

rilievo è <strong>di</strong>verso, nelle parole che io sono andato ad ascoltare effettivamente c’è qualche cosa <strong>di</strong><br />

offensivo, sono 4, sono 10 e mezzo, è sbagliato che un rappresentante <strong>del</strong>le istituzioni, pizzicato,<br />

perché poi, come si <strong>di</strong>ce, vizzi privati e pubbliche virtù. Nel chiuso <strong>del</strong>le proprie agoniate stanze, un<br />

Assessore come il Sindaco può anche mandare a remengo l’universo intero però pubblicamente, che<br />

sia voluta o che sia una casualità come è successo quella sera con il microfono aperto, sentire che<br />

un Assessore <strong>di</strong>ce quelle cose, sinceramente non va bene. Ora non so se, perché c’è un problema qui<br />

che l’Assessore non ha chiarito.<br />

Questa cosa <strong>del</strong> rapporto tra l’Assessore nella sua veste altra, rispetto a quella istituzionale, e la sua<br />

attività professionale nei confronti <strong>del</strong>... spero che questo non sia vero che mentre l’Assessore fa la<br />

<strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti contemporaneamente alle stesse persone <strong>di</strong>ce “siete degli evasori” perché è<br />

chiaro che qui ci sarebbe una... non lo so, io non lo so.<br />

Ecco, per cui la cosa ha una sua, purtroppo, valenza pesante, chiedere scusa a 4, secondo me non<br />

avrebbe così, secondo me andrebbe, cari Signori, quella sera eravate in tanti, albergatori,<br />

affittacamere, quello che volete, eravamo sottoposti a una spinta emotiva <strong>di</strong> un certo tipo, mi sono<br />

lasciato andare purtroppo ad un’affermazione che sia nei confronti <strong>di</strong> Caio o che sia nei confronti <strong>di</strong><br />

Tizio io quella frase non la riconosco come mia, come persona; al <strong>di</strong> là <strong>del</strong>l’Assessore che <strong>di</strong>ce alle<br />

persone che si lamentano <strong>di</strong> qualche cosa “ma va là che siete tutti quanti degli abusivi”. Questo<br />

secondo me, <strong>di</strong>stinguere l’emotività <strong>di</strong> un momento rispetto ad una componente psicosomatica<br />

<strong>del</strong>l’in<strong>di</strong>viduo che non la riconosce più e la riconosce solamente per il fatto <strong>di</strong> essere stato indotto<br />

da una serata particolare. Dopo<strong>di</strong>ché sulle richieste che fa il Consigliere Penzo, il Sindaco etc. sono<br />

valutazioni <strong>di</strong> altra natura sulle quali io non...<br />

PRESIDENTE:<br />

Volevo <strong>di</strong>re una cosa, la richiesta <strong>di</strong> chiarimenti è stata fatta dal Consigliere Penzo e l’Assessore ha<br />

risposto. Io riterrei la <strong>di</strong>scussione terminata. Credo ci sia stato modo da parte <strong>di</strong> un rappresentante<br />

<strong>del</strong>la minoranza, in questo caso <strong>del</strong> Consigliere Penzo, <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>re la sua e abbiamo avuto anche la<br />

possibilità <strong>di</strong> ascoltare la replica da parte <strong>del</strong>l’Assessore.<br />

CONSIGLIERE PENZO MATTEO:<br />

Presidente mi scusi.<br />

PRESIDENTE<br />

Mi lasci terminare. (Consigliere Penzo Matteo: non si preoccupi) Poi ancora una volta abbiamo dato<br />

modo <strong>di</strong> apertura nella <strong>di</strong>scussione e abbiamo avuto più interventi, io lascio terminare, faccio fare il<br />

giro ai due Consiglieri che hanno chiesto ancora <strong>di</strong> intervenire, non apriamo nessun’altra<br />

<strong>di</strong>scussione. Quin<strong>di</strong> Consigliere Penzo se è per chiedermi la parola ancora, su questo argomento<br />

abbiamo chiuso.<br />

CONSIGLIERE PENZO MATTEO:<br />

Io vorrei <strong>di</strong>re una cosa Presidente. Siccome ha detto una cosa l’Assessore ed è quella che io ho detto<br />

quelle parole al Sindaco, no scusi, perchè è importante, no Presidente perché per carità...<br />

PRESIDENTE:<br />

pag n. 11 Delibera n. 134 <strong>del</strong> 29/09/2012

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