Roma antica - Warburg Institute

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DELLE VIE DEGLI ANTICHI
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TToy^y^^Xod-'V iKKcmisoo:' ò-voiJ'etìV i hn\>\>i pure una fossa coperta nel
monte fra Dìccarchia ( cioh Pozzuolo ) e JYapoh
, scavato sotto , come a Clima , ed apertavi
una strada da potervi passare due carri contrarj ,
per molti stadj , la luce da una grande altezza
vi penetra dalla superficie del monte , avendovi
tagliato spessi spiragli . Seneca però nella let-
tera 5;. , ne df^scrive lutti gì' incommodi , le tenebre
, e la polvere : Aceromate nos haphe excepit
in crypta ìYeapolitana . Nihil ilio carcere longius
nihil illis faucihtis obscurius , quce nobis prcestant
non , ut per ten"hras vide.ainus , sed ut ipsas . Ceterum
etiamsi locus haheret lucein , pulvis aufer-
ret . Questo due dcsfrizioui messe insieme sono esat-
tissime , e dal passo di Seneca si vede che non era
lastricata ancora a suo ti^iipn , altrimente la polvere
non poteva essere tanta. Che Domiziano 1' ingran-
disse e la lastricasse pare potersi trarre dalla sua via
Domiziana , che doven estendersi fino a Napoli , almeno
ristaurando la via antica da Pozzuolo a que-
sta ultima città , e per conseguenza k grotta . Il
certo è che malgrado i ristauri , e gì" ingrandimenti
moderai fatti specialmente da Alfonso J. Re di Napoli
, e malgrado l'apertura maggiore data alle boc-
che per renderla più lurniiiosa si è veduto necessa-
rio il tenervi accesi de' lumi , come si in per la
città nella notte , e per evitare la polvere è stata
lastricata di massi quadrali di lava Vesuviana .
Non sempre però le vie erano lavorate a tanti
strati, come quelle che abbiamo fiutjul descritte.
Imperciocché se il suolo della via era di natura sua
nella rupe , non vi era perciò motivo di fare que'
strati che solo facevansi per la solidità della via :
ed in tal caso si appianava e tagliava la rupe ad
un livello eguale , e sojira esso si poneva il nucìe-
us , e sopra il nucleus di frammenti di terra cotta,
e di calce si faceva il solito pavimento di poligo-
ni . Tale era la via Appia sotto Albano dove è ta-
gliata nel peperino . La
larghezza delle vie variava
secondo la qualità deìle vie stesse ; le grandi vie come
1' Appia , la Flaminia , la Valeria ce. aveano tra
i tredici e quindici piedi di larghezza ; tale iufaltl
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