Roma antica - Warburg Institute

^6
BELLE VIE DEGLI ANTICHI
cosa scavando una/ossa profonda riceverono la ter-'
va dentro , e distesero un argine per sei stadj sull'
orlo interno del fosso f e vi costrussero sopra un
muro con torri dalia porta Collina Jino alla porta
Esquilina . E dove fu la porta Esquilina dee por-
sì il principio della via Tiburlina , la quale era di
piccola estensione poiché finiva a Tihur , oggi Tivoli
, dove secondo Strabone stesso lib. V. p. 164
cominciava la via Valeria , la quale condiceva ne'
Marsi : H'Ov ctT^iptac «T' af,yjTcti [xév olttc Ti^ovpav , oiyiy
/' i7ri Mjtpffot»; , y.eti Kof)(piviov t«v tù>v Uìhiyvcof
fiUTùOTro'htv , Ei(pt J" iv ctVTfi Aativxi ttoMk; Qi/xT^ipuf.
( leg. Ouctùix ) Ti Kctt Kstps-jOÀo/ , Kett A'h^at, ; 7rA«eiov
«Ts Kxi Troiate, Kovy.ovT^ov . La frateria coinin~
eia da Tibur e mena nei Marsi , e a Corjìnio ca-
pitale de' Peligni . In essa sono le città Latine di
Farla , Carseoli , ed Alba , e vicino havvi ancora.
la città di Cdciilo . La via Tiburtina è ignoto qu-uido
, e da chi fosse costrutta ; la Valeria però al dìre
dì Livio lib. IX e. XXIII venne fatta dai Censori
Gajo Giunio Babiilco , e Mirco Valerio Massi-
mo circa 1' anno 4^7 .