pdf - Comune di San Martino Buon Albergo

Preside: “Vorrei completare il discorso. Nonostante l'evidente scorrettezza che ritengo io
perché, infatti il Provveditore non è venuto stasera è stato invitato anche lui stamattina alle
dieci, ha scritto che non poteva, io invece nonostante dico la cosa che ritengo scorretta,
perché se c'era un incontro in cui si parlava della scuola e visto che l'ho letto ieri sul giornale
mi si poteva anche avvisare per tempo credo è, però insomma io rispetto lo stile di ciascuno.
Avrei anche potuto non venire, ma sono venuto”.
Sindaco: “Professore mi scusi, posso interromperla un attimo solo. Una cosa sola abbia
pazienza. E’ per correttezza, ma non gliela tolgo la parola. Le ho solo chiesto ….scusa per
farle una domanda veloce: se l'ha appreso ieri dai giornali, lo sapeva già da ieri che ci sarebbe
stato questo, quindi non è venuto a saperlo oggi a mezzogiorno”.
Prof. Pasetto: “Però se non avessi ricevuto l'invito personale non avrei risposto, se non avessi
avuto l'invito. Comunque nonostante una cosa che ritengo scorretta, se mi lasciate il tempo
per parlare espongo il mio punto di vista, sennò per me va bene anche così. Dicevo
nonostante una cosa che ritengo scorretta e nonostante sapessi che era una riunione e che mi
avrebbe chiaramente processato al di là delle … ho deciso di venire, non tanto per spiegare le
mie ragioni all'Amministrazione, alla quale ho già avuto modo in molteplici occasioni di dire il
mio punto di vista, di presentare tutte le mie motivazioni, ma per esporre alla cittadinanza le
questioni della vicenda. Volevo prima di tutto rassicurare la cittadinanza, perché in questo
volantino c'è scritto che è in gioco l'istruzione dei nostri figli. In realtà finché nelle scuole di San
Martino c'è il Preside Pasetto, non sarà mai in gioco l'istruzione dei Vostri figli. L'istruzione dei
vostri figli sarà sempre curata con il massimo impegno. Ecco sono venuto allora per rendere
conto alla cittadinanza di quello che è successo e io spiegherò pacatamente l'iter della
questione e le ragioni che l'hanno mossa e mi aspetto che i toni della conversazione restino
sempre in un clima di correttezza e di reciproco rispetto. Le iscrizioni, io sono arrivato alla
Direzione Didattica di San Martino l'anno scorso e subito mi è stato evidente come la
situazione del plesso Todaro fosse in sofferenza perché comunque le iscrizioni erano limitate
in tutte le classi. Quando il 27 febbraio si sono chiuse le iscrizioni e non è stato possibile
formare la classe prima, la situazione era questa:.. una classe era di quattordici alunni, un'altra
classe era di dodici, una classe, l'attuale classe prima, non era partita perché non aveva il
numero sufficiente di alunni l'anno precedente e le nuove iscrizioni erano quattordici. La
situazione era tutta problematica perché tutte queste classi erano sotto i limiti stabiliti dalla
legge che erano di quindici. Si correva il rischio che saltasse non solo la classe prima, ma
anche la futura classe quarta, la futura classe terza, la futura classe seconda non c'era e la
futura classe prima, cioè veramente eravamo in situazioni drammatiche. La situazione delle
classi quarte e delle classi terze è stata sanata. Mi è stato concesso di tenerle aperte. Io
nonostante che avessi chiesto la regolarizzazione della classe seconda e la costituzione della
classe prima, ho spedito tutti i numeri delle iscrizioni, ho chiesto la costituzione della classe e
la classe non mi è stata concessa perché gli iscritti erano insufficienti non solo gli iscritti della
classe prima, ma anche gli iscritti delle altre classi, cioè c'era tutta una situazione che ha
apportato l'autorizzazione scolastica a non autorizzare la classe prima. La classe prima non
sono stato io a non costituirla, non è stata una mia decisione. E’ stata una cosa che io ho
subito e io manifesto anche qui pubblicamente il mio dispiacere ai cittadini di Case Nuove e di
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