16.06.2013 Views

pdf - Comune di San Martino Buon Albergo

pdf - Comune di San Martino Buon Albergo

pdf - Comune di San Martino Buon Albergo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

meno tu te lo tieni. Quin<strong>di</strong>, se io ad esempio ho cento alunni all'origine mi danno quattro classi.<br />

Se poi <strong>di</strong>ventano cento<strong>di</strong>eci, centodo<strong>di</strong>ci sempre quattro sono…… ecco la <strong>di</strong>fferenza tra le<br />

classi fatte a febbraio e quattro a luglio. Scusate se entro in elementi tecnici, però io penso che<br />

ci siano molti equivoci nati da questo modo <strong>di</strong> procedere del sistema. Nel frattempo cosa c'è<br />

stato? La progressiva applicazione. Allora il primo anno devo tagliarti tre classi, te ne taglio<br />

una sola, perché mica ti metto in ginocchio il primo anno del tutto. Il secondo anno, siccome ti<br />

ho già tagliato una classe ci do dentro perché devo risparmiare. Cioè centomila posti tagliati in<br />

due anni da qualche parte bisogna tagliarli. Quin<strong>di</strong> è chiaro che l'Amministrazione forza la<br />

mano. Quin<strong>di</strong> questa è la situazione. Quin<strong>di</strong> ciò che è stato possibile fatalmente per i numeri<br />

un anno non è detto che sia possibile l'anno dopo. E mi fermo qui, non vi te<strong>di</strong>o oltre sugli<br />

elementi tecnici, ma sono a <strong>di</strong>sposizione. L'ho gestito come Dirigente. Da quest'anno è il mio<br />

mestiere poter lavorare con queste cose. Quin<strong>di</strong> se mi date cre<strong>di</strong>to le competenze cioè le<br />

conosco, i meccanismi li gestisco per tutta la provincia dal punto <strong>di</strong> vista sindacale. Io però<br />

vorrei concludere il mio intervento perché mi sembra che qui non sia stato centrato il cuore<br />

del problema. Le Todaro hanno un problema storico e io do i numeri: i nati del 2001 sono 20<br />

ma se ne sono iscritti 15, il 25% si è iscritto in un'altra scuola. E’ l'attuale quarta. I nati del<br />

2002, 20 e se ne sono iscritti 13. I nati del 2003, 15 quelli dell'anno scorso, quelli <strong>di</strong> quando è<br />

saltato fuori il problema e se ne erano iscritti inizialmente 12. C'è qua Bonamini casa per casa<br />

tutti perché bisognava raccoglierli tutti no perché, quando ne hai solo 15, non se ne può<br />

perdere qualcuno per strada. E' vero che quest'anno la prima non avrebbe dovuto avere<br />

problemi perché i nati del 2004, dai dati che io ho nei miei appunti, perché essendo stata lì<br />

erano 31. Allora il vero problema è: c'è un problema storico, cioè una parte dell'utenza <strong>di</strong> Case<br />

Nuove non si iscrive a Case Nuove e guardate io ho trascorso vent'anni della mia carriera<br />

come Dirigente Scolastico su questo territorio, l'abbiamo affrontato più volte, lo sanno i genitori<br />

rappresentanti <strong>di</strong> classe, i questionari, anche l'anno scorso è stata fatta un'indagine sul tempo<br />

scuola per vedere <strong>di</strong> rendere il servizio più rispondente alle esigenze. Non se ne è andato<br />

fuori. E’ chiaro che prima i numeri non c'era il minimo e quin<strong>di</strong> non ti creava il problema <strong>di</strong><br />

chiudere la scuola, <strong>di</strong>cevo, ma c'è il problema che è storico e dopo tutto il lavoro, le indagini e<br />

quant'altro, io mi sono data questa risposta: il bacino delle Todaro, Mambrotta, Case Nuove, è<br />

un bacino <strong>di</strong>somogeneo. C'è una parte della popolazione che si identifica con quella scuola,<br />

quelli che sono nati lì, che hanno fatto la scuola lì e che vogliono che i loro figli vadano a<br />

scuola lì. C'è, come in tutte le zone periferiche della città, una parte della popolazione che<br />

invece, pressata dalla propria organizzazione familiare, iscrive i figli dove gli fa comodo dal<br />

punto <strong>di</strong> vista logistico. Allora è <strong>di</strong>fficile trovare un modello orario che vada bene a tutti perché<br />

c'è un bacino <strong>di</strong>somogeneo. Io penso che la riforma Gelmini, questi parametri dati, impongono<br />

un lavoro con quella comunità e il nodo da sciogliere è se quella comunità la vuole o non la<br />

vuole la scuola perché quest'anno, tutto il <strong>di</strong>battere è stato uno in più uno in meno e capisco,<br />

perché era cruciale, ma non è su quello che si salva la scuola. Qui occorre vedere con la<br />

popolazione, se la popolazione della Mambrotta e <strong>di</strong> Case Nuove messe insieme, quella<br />

scuola la vuole, perché se la vuole li iscrive i figli e vi <strong>di</strong>co non è un problema <strong>di</strong> modello,<br />

perché è <strong>di</strong>fficile accontentare tutti, perché anche l'indagine dell'anno scorso ha confermato i<br />

sei giorni con due rientri. Ho i questionari presentati ai genitori a giugno del 2009. me ne<br />

possono essere testimoni e hanno risposto tutti e mi ed è stato confermato quell'orario perché<br />

la maggioranza lo voleva. Perché? Perché il questionario glielo fai sempre a quelli che<br />

frequentano, che già hanno scelto quella scuola. Quin<strong>di</strong> io penso che si può rime<strong>di</strong>are a<br />

32 3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!