pdf - Comune di San Martino Buon Albergo

Terza domanda: “Come mai il Dirigente, dopo aver coinvolto l’Amministrazione
Comunale per raggiungere il numero minimo, nel momento in cui il risultato è stato
centrato ha intrapreso una strada tutta diversa, anzi addirittura contraria?”
Non lo sappiamo. I giorni successivi vedono infatti un susseguirsi di episodi che hanno
dell’incredibile. Pensate, ad esempio, che l’assessore Cavalieri ed io abbiamo accompagnato
una mamma a formalizzare il trasferimento dell’iscrizione del figlio dalla Scuola Elementare
Salgari dell’Istituto del Centro alle Salvo D’Acquisto di Borgo della Vittoria precisando che si
chiedeva la frequenza alle Todaro. La mamma ha sottoscritto la richiesta di trasferimento in
nostra. presenza, che però sarebbe diventata valida una volta accettata e controfirmata dal
Preside, in quel momento non presente. Ebbene, il Preside non l’ha voluta firmare.
Quarta domanda:”E’ questa la collaborazione che ci ha chiesto?”
Resici conto assieme ai genitori che la richiesta di collaborazione era solo un’operazione di
facciata, in contrasto con le reali intenzioni del Dirigente Scolastico, che puntava a chiudere le
“Todaro” esercitando il potere affidatogli dalla legge, il Comitato Civico di Mambrotta,
attraverso la sua presidente Gloriana Anastasi, si è rivolto al Difensore Civico Regionale avv.
Bottoli per far valere i propri diritti di cittadini. Il Difensore ha convocato assieme
all’Amministrazione comunale il Dirigente Scolastico per farsi un quadro della situazione, ma il
Dirigente, “in pieno spirito di collaborazione”, ha rifiutato di partecipare all’incontro congiunto.
Vi leggo per brevità un passaggio della lettera successivamente inviata dal Difensore Civico al
Prof. Pasetto, che saluto -buona sera e la ringrazio per essere venuto- e per conoscenza al
Sindaco: «Dalle prime sommarie indagini istruttorie da noi intraprese risulterebbe che si è
raggiunto [per la classe prima delle Todaro] il numero minimo di 15 alunni».
Quinta domanda: “Ma allora se anche il Difensore Civico ha potuto constatare che il
numero per istituire la classe era quello previsto dalla legge perché il Preside non l’ha
formata?”
E’ quello che volevamo capire. Su suggerimento del Difensore Civico abbiamo chiesto copia di
tutti gli atti pubblici depositati in segreteria relativamente alle decisioni prese nel Consiglio di
Circolo e nel Collegio Docenti relativamente alla mancata formazione della Prima elementare
alle Todaro. Sempre nello spirito della famosa collaborazione abbiamo ricevuto per tutta
risposta un bel “non vi diamo niente” e per avere gli atti abbiamo dovuto ricordare al Dirigente
gli estremi della legge che garantisce al Sindaco il diritto di conoscere quei dati.
Sapete cosa dicono i verbali degli organi scolastici che ci sono stati inviati il 23 luglio? Ve ne
do un saggio e ve lo leggo. Questo è quello che io ho ricevuto: verbale della riunione del
Consiglio di Circolo 29 del mese di giugno dell'anno 2010, presenti una decina di componenti
adesso esattamente il numero non puntini, puntini, puntini, sono confermate le quattro classi
prime presso la sede D'Acquisto, tre a settimana corta e una a settimana lunga presso la
Scuola Todaro come già stabilito, quindi qualcuno aveva già stabilito non sarà possibile far
partire la classe prima. Le famiglie degli alunni iscritti alle Todaro potranno iscrivere i bambini
scegliendo presso, è chiaro, presso le Salvo D'Acquisto o altri istituti. La cosa che mi ha
lasciato un po' così, poi ho chiesto lumi, è che solitamente una delibera di un qualsiasi
Consiglio che sia di Amministrazione, a maggior ragione se è di un Istituto, non riporta nessun
dato: se c'era o non c'era l'unanimità, se il dato a maggioranza è stato votato con voti
favorevoli, con voti contrari -non c'è scritto niente- con voti astenuti. Qui non c'è scritto niente,
qui dico in questo documento che io sono stato e ho avuto in possesso in quella data che VI
ho detto. Non è firmato dalla segretaria che redige il documento, non è firmato dal Presidente.
4 4