pdf - Comune di San Martino Buon Albergo

More documents

Recommendations

Info

Preside: “No, non può trattarmi così signor Assessore”. Ass.re Cavalieri: “Ecco, allora non va bene”. Preside: “No, no, c'è poco da ridere, Vice Sindaco c'è poco da ridere”. Ass.re Cavalieri: “No, no glielo spiego io, se non vuole”. Vice Sindaco De Santi: “Scusa Sandro”. Preside: “Io ho rispettato sempre….”. Ass.re Cavalieri: “Ma rispetto anch'io, però la scorrettezza non mi piace”. Preside: “Non permetto che mi si accusi di dichiarare il falso, perché…..”. Ass.re Cavalieri: “E' falso. Lei mi denunci: è falso”. Preside: “Lei mi sta offendendo”. Ass.re Cavalieri: “Scusi un attimo. Mi manda a chiamare con la signora Teresa che è la sua segretaria a controllare gli atti. …Alla data del 13 luglio erano quindici bambini, famiglie che hanno chiesto, iscritti alle salvo D'Acquisto che hanno chiesto di andare alle Todaro. Se dopo Lei mi dice che c'è una famiglia che dice però se non vanno alle Todaro lo tiro via anche dalle Salvo D'Acquisto le do ragione, ma non mi fraintenda perché qua dobbiamo fare chiarezza a questi genitori. Qua sulla carta, è inutile che Lei mi giri i numeri, perché qualche numero lo conosco anch'io. Sulla carta erano quindici... che dopo è vero che uno era alle Salvo D'acquisto ….. in un'altra sezione, ma era disposta a cambiarla pur di andare alle Todaro ….che un'altra famiglia, lo so non faccio nomi perché non si devono fare, era disposta se non sarebbe partita la Todaro ad andare in un'altra scuola. Questo è verissimo, ma sulla carta, io le ho, perché Lei me le ha fatte vedere il 23 di agosto, questo è che io veramente considero scorretto, perché se fossimo stati veramente collaborativi tra dirigenze ci si metteva davanti ad un tavolo, Lei di là io di qua o col Sindaco o con chi volesse Lei a vedere: “Guardate che i numeri non ci sono”, ma no venirmelo a dire così, con le carte i numeri non ci sono, perché di telefonate ne avrò ricevute almeno un centinaio e siccome ad un certo punto pensavo che non fossero del tutto vere, non vedevo l'ora di vedere gli atti. Io li ho chiesti. Lei non me li ha mai dati perché è venuto a raccontarmi la balla che sono dati sensibili. Si immagini se solo per scrivere io genitore iscrivo il figlio a questa scuola è un dato sensibile”. Preside: “Ma cosa dice Assessore”. Ass.re Cavalieri: “ No, cosa dice, c'era scritto sotto, ho un dato qua, si richiede espressamente la frequenza alla Todaro, questo è il famoso quindicesimo”. 24 2
Preside: “Ci sono dati sensibili, ci sono le scelte religiose e sono sicuro che le famiglie non hanno piacere che i dati vengano diffusi”. Sindaco: “Dato sensibile di un soggetto se mi permette e sono anch'io un funzionario pubblico dato sensibile è l'appartenenza politica di una persona, è l'appartenenza religiosa”. Preside: “Infatti”. Sindaco: “E' qualsiasi forma sanitaria legata alla persona”. Preside: “E c'è tutto contenuto sulla domanda di iscrizione”. Esce l'Ass.re Todeschini. Sindaco: “Chiedo scusa. Sulla domanda di iscrizione che ho qua, io ne ho una copia, non c'è né l'appartenenza politica, né l'appartenenza religiosa e né se i genitori o il figlio ha problematiche legate alla sua salute. Questo di sensibile non ha nulla. Ma questa precisazione l'ho fatta per fare chiarezza su che cosa vuol dire un dato sensibile e un dato non sensibile, ha l'importanza che trova. Lei probabilmente in buona fede pensava che fosse un documento con dati sensibili e io le dico e lo dico per esperienza, che non è un dato sensibile, il nome, cognome con l'indirizzo di una famiglia che vuole iscrivere un bambino. Non c'è niente di dato sensibile. Detto questo io inviterei tutti a darci veramente una calmata, perché la mia intenzione di stasera e la ringrazio ulteriormente di essere venuto le dico la verità e sono sincero, è di cercare di uscire di qua in modo costruttivo. Questo è il vero punto. Una volta chiarito e chiarito con la gente, perché questi sono problemi della gente è inutile che ci vogliamo è. Una volta, ognuno di noi, anch'io posso avere sbagliato e lo ammetterò pubblicamente non ho mica dei problemi, se ho commesso un errore sono pronto immediatamente a rifarlo, se ho detto una parola di troppo sono pronto a scusarmene con chi ho detto di troppo, ma l'obiettivo vero mio è che si ritorni ad una collaborazione piena e fattiva con Lei dottor Pasetto, professor Pasetto, perché non possiamo non farla. Le posso essere antipatico, simpatico, non ha importanza. Da questo punto di vista noi non ce lo possiamo permettere né di essere simpatici né antipatici. Dobbiamo assolutamente collaborare e per farlo dobbiamo fare chiarezza una volta per tutte. Ci possono essere state delle incomprensioni, lo dico ancora sono delle incomprensioni difficili da capire, perché per esempio Lei mi ha dato una risposta per quanto riguarda la mia lettera, ma io ne ho scritta un'altra dopo il dodici maggio. Se effettivamente non c'era più niente da fare, bastava che a questa mia lettera mi rispondesse - Guardi signor Sindaco ha preso un abbaglio, non c'è più niente da fare lì è inutile che andiamo avanti a menarcela- e io avrei smesso, come avrebbe fatta chiunque al posto mio. Ma non è andata così, allora bisogna che per il futuro siamo più chiari, più espliciti, che non andiamo, cerchiamo di essere più aperti io do ragione a Sandro Cavalieri, io l'ho visto in questi mesi è stata una difficoltà tremenda portare avanti questa cosa. Se avessimo avuto un interlocutore che voleva collaborare sarebbe stato tutto molto più facile, tutto molto più rilassato. Noi non siamo persone, almeno io conosco bene la mia compagine, io non riscontro, soprattutto nel professor Cavalieri che ha una tendenza, proprio un'attitudine all'insegnamento, che credo che di pazienza e di volontà di trovare ne ha da vendere, non lo 25 2
Page 1 and 2: ORIGINALE Verbale n. prot. 17041 Da
Page 3 and 4: funzione dello sviluppo edilizio ch
Page 5 and 6: Cioè voglio dire in tutta buona fe
Page 7 and 8: uona fede ad intraprendere questa s
Page 9 and 10: capendo, chiedendo anche se qualcos
Page 11 and 12: con l'Assessore che è lo stesso As
Page 13 and 14: Sindaco: “Scusi Braggion, abbiamo
Page 15 and 16: Mambrotta. Non è stato nessun atto
Page 17 and 18: Sindaco: “Quando … ha consegnat
Page 19 and 20: Ass.re Cavalieri: “Allora.. io vo
Page 21 and 22: assieme all'Assessore e mi risultav
Page 23: sono mai stati a scuola, voglio dir
Page 27 and 28: Preside: “Non le ha risposto il D
Page 29 and 30: Sig. Luca Begnini-Pres. Comitato Ci
Page 31 and 32: non corrispondono perfettamente all
Page 33 and 34: questa situazione perché i numeri
Page 35 and 36: Sig. Bonamini: “In generale noi a
Page 37 and 38: dissociarvi da questo come Amminist
Page 39 and 40: come ci sono queste contrapposizion
Page 41 and 42: è quello che dobbiamo dare come ci
Page 43 and 44: polemiche in giro, ma Voi sappiate

pdf - Comune di San Martino Buon Albergo

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?