pdf - Comune di San Martino Buon Albergo

Pasetto, che la data del 13 luglio che le avevo detto prima, quando io ho visto gli atti che era
presente la dottoressa Favalezza, il Segretario Generale del Comune, siamo andati in due
perché sennò magari non ci vedo bene io così eravamo in due e ne abbiamo contati quindici
alla data del 13 luglio. Lei può dire che i tempi erano scaduti, però il dottor Pontara aveva
detto benissimo il 6 luglio, quindi non tanto prima, che non c'erano date perentorie in quel
frangente lì. Se si poteva risolvere il problema bastava la volontà, si poteva risolvere. Fare una
prima da quindici, fare tre prima di là due da venticinque, una da ventisei, francamente non
l'avrei trovato così scandaloso. Per carità, Lei ha fatto sta scelta, ma se ne assuma le
responsabilità, noi non siamo d'accordo. Mi pare di avere capito proprio adesso dalla
dottoressa Marconi che se invece da novantuno fossero stati cento quattro prime da 25 non le
toglievamo a nessuno o mi sbaglio! Quindi vuol dire che classi da venticinque hanno un senso.
La legge lo permette, anzi mi pare non si possa fare diversamente. Se invece di novantuno
fossero stati 100 o 102 o 103 avremmo avuto classi da 25, classi da 26. Ne avevamo solo 91,
non c'erano date perentorie, le ha fatte perentorie il Presidente perché voleva chiudere, perché
aveva già una strategia sua. Per carità, se ne assuma la responsabilità perché c'è autonomia
scolastica, me l'ha detto il dottor Pontara, c'è un autonomia scolastica. E’ una legge dello
Stato. Per carità io la rispetto, però si dica con chiarezza come stanno le cose, non che
l'Amministrazione non ha fatto niente”.
Dottor. Marconi: Le classi le dà il sistema, date le classi a febbraio uno le può spostare di qua
e di là e ubicarle, ma non le moltiplica”.
Ass.re Cavalieri: E chi l'ha chiesto questo? Le classi erano quattro e si trattava di studiarci per
quattro, basta, chiudo dai. Sennò ripetiamo le stesse cose. lo sapevamo che erano quattro ”.
Sig. Bonamini- Comitato Civico Case Nuove: “Mi presento: sono del Comitato Civico Case
Nuove, …. anche una richiesta. Prima intendo confermare la neutralità e poi Vi spiego il
motivo anche. Il Comitato ha fatto solo da tramite per mettere le due istituzioni davanti ai
genitori e perché non venisse confusa diciamo la nostra parte io personalmente che sono sia
nel Consiglio Scolastico e tutto quanto se il signor Preside si ricorda quella sera che abbiamo
fatto quella riunione che ha detto il Dirigente Scolastico ci ha detto così, io ho detto guardi
signor Sindaco, guardi che io domani chiamo e dico al Preside quello che Lei mi ha detto,
perché mi si può imputare tanti difetti: che sono ... ma ho telefonato al signor Preside e ho
detto signor Preside ieri in riunione il Sindaco, ci sono problemi e mi ha dato la sua versione e
io ho sempre detto anche al signor Preside guardi che quello che Lei mi io lo vado a dire al
Sindaco. Questo passaggio è sempre stato fatto proprio per fare capire che il Comitato è
neutro. Il Comitato, noi ci siamo sempre preposti, la nostra chiamiamola fede politica, è fuori
dal Comitato. Noi siamo per i cittadini. Infatti tutti i genitori che venivano anche a domandare
qualche consiglio, io personalmente dicevo ricordati che quello che è l'organizzazione, del
pullman così parla col Sindaco. Questo lo dico perché personalmente …. che quest'estate
siamo stati, dei genitori ..”.
Sindaco: “Mi scusi, una precisazione, attacchi da chi? Non dall'Amministrazione? Lo precisi,
perché non avevo mica capito”
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