Maggio_Giugno 2006 - Comune di Pietra Ligure

Res Publica 24
GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE
zione, ma risparmierà la spesa d’acquisizione dell’area e
quella di sistemazione del terreno.
7/30.01.2006 - L’Assessore Paolo Palmarini illustra come
l’evoluzione normativa e legislativa in materia di regolamentazione
della vendita di quotidiani e periodici, abbia imposto
la redazione di un Piano per la localizzazione dei punti
vendita esclusivi di quotidiani e periodici. Viene chiarito che
con “punti vendita esclusivi” sono quelli che hanno l’obbligo
di tenere tutti i quotidiani, tutte le riviste e tutti i periodici
in modo egualmente visibile e non può sottrarsi a ricevere
queste pubblicazioni. È stata prevista la suddivisione del
territorio in tre zone: Centro, Ranzi e la resto del territorio.
Si sono anche stabiliti alcuni parametri, come le distanze
tra le attività che andranno ad insediarsi o lo spostamento
nell’ambito della zona di un esercizio. Con voti favorevoli
tredici e contrari tre (Accame, Mattea, Schiaffino) la proposta
è accolta.
8/30.1.2006 - L’Assessore Paolo Palmarini illustra ora i criteri
ed i parametri per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio
di punti vendita “non esclusivi” di quotidiani e periodici.
Questo tipo di concessioni vogliono sviluppare la diffusione
di quotidiani e periodici consentendo, a esercizi già esistenti,
di riservare uno spazio delle loro superfici per vendere
quotidiani o periodici. L’autorizzazione non è contingentata
e chi la richiede deve indicare, innanzi tutto, se intende
vendere quotidiani o periodici, poi quale spazio del suo
esercizio (almeno mq. 4).
Con voti favorevoli tredici e contrari tre (Accame, Mattea,
Schiaffino) la proposta è accolta.
12/01.03.2006 - Con voti favorevoli quindici e astenuto 1
(Josi) è approvato lo schema di convenzione con l’Istituto
S.Giuseppe S.p.A. concernente la realizzazione di box interrati
in zona Viale della Repubblica, con cessione dell’area
sovrastante e parcheggio in Corso Italia per 12 posti auto,
completamente alberati e sistemati.
13/01.03.2006 - È approvato all’unanimità il protocollo
d’intesa tra i comuni di Finale Ligure, Loano e Pietra Ligure
denominato “FPL, destinazione primavera”. È un prodotto
di intrattenimento per la famiglia che, nel periodo primaverile,
si propone di arricchire l’offerta turistica dei tre territori con
un programma di iniziative culturali e di intrattenimento per
grandi e piccini. L’obiettivo è quello di potenziare la presenza
di turisti in primavera rafforzando l’immagine del territorio.
15/01.03.2006 - È approvata all’unanimità anche la realizzazione
e il conseguente affidamento a gestione dell’area
attrezzata per campeggio camper e autocaravan in concessione
a terzi, mediante un contratto con scadenza 31.12.2009.
16/01.03.2006 - Sono modificati gli articoli 15 e 16 del
Regolamento ICI a seguito di modifiche legislative. Si eviteranno
così - spiega l’Assessore Palazzo - inutili contenziosi
da parte dei cittadini, anche se, sotto l’aspetto sostanziale
il Comune era, comunque, tutelato dalla precedente stesura
del Regolamento.
Con 13 voti favorevoli e 2 astenuti (Josi e Rembado) la
modifica è approvata.
17/01.03.2006 - Il Gruppo Consiliare della Lega Nord ha
presentato un’interrogazione sulla ristrutturazione del sottopassaggio
pedonale situato in prossimità dell’Ospedale Santa
Corona. L’intervento, eseguito dalla ditta COGEFAR di Genova
è costato € 43.334,64. Il consigliere Mattea ha compiuto un
sopralluogo, dopo la segnalazione di numerosi cittadini della
zona, e ha potuto rilevare “una situazione di profondo
degrado della nuova pavimentazione antisdrucciolo (…).
Evidente la presenza di numerose infiltrazioni con ristagno
d’acqua che rende pericoloso il transito; la sporcizia regna
sovrana conferendo aspetto poco dignitoso al sottopassaggio
pedonale appena ristrutturato”. Si chiede al Sindaco e
all’Assessore ai LL.PP. se è stato rispettato quanto previsto
dal progetto di ristrutturazione, chi era tenuto a controllare
la corretta esecuzione dei lavori, se è stata data garanzia, da
parte dell’impresa, sulle opere realizzate, chi ha l’onere di
mantenere il sottopassaggio pulito e cosa intenda fare
l’Amministrazione Comunale per risolvere il problema.
Risponde l’Assessore ai LL.PP. Carrara che è stato rispettato
quanto previsto dal progetto di ristrutturazione, che l’Ufficio
Tecnico Comunale, redattore del progetto, era competente
a controllare la corretta esecuzione dei lavori. L’impresa è
tenuta per legge ad offrire una garanzia di due anni, dopo
l’esecuzione dei lavori. Il collaudo dell’opera non è stato
ancora fatto “ma il mare non ha atteso gli aspetti burocratici
della Legge, è entrato e ha fatto quello che ha fatto”. L’Aimeri
ha l’onere di mantenere il sottopassaggio libero ed è stata
incaricata di intervenire. Per risolvere il problema l’Amministrazione
sta approntando la realizzazione di una barriera
di scogli di fronte all’ingresso del sottopassaggio. “Una
barriera che comunque avrà senz’altro degli aspetti di
problematicità, perché bisogna contemperare l’esigenza di
passaggio delle persone che per raggiungere la spiaggia
dovranno superare una barriera di scogli, oltre il sottopassaggio
(…) Personalmente credo che quando il mare vuole
entrare neanche se ci costruissero la Linea Maginot davanti
si riesce a fermare”. Non potendo risolvere definitivamente,
si pensa almeno di attutire l’impatto del problema.
18/01.03.2006 - Il Gruppo Consiliare della Lega Nord ha
presentato un’interrogazione nella quale chiede “per onorare
gli uomini italiani e il loro impegno per la Pace, di intitolare
una via/piazza o la futura Caserma dei Carabinieri ai “Caduti
di Nassyria, 12 novembre 2003” e di collocare una stele
commemorativa sul territorio comunale”.
Il Sindaco prende atto della richiesta e s’impegna a valutare
questa proposta, unitamente a quella pervenuta da altri
Consiglieri Comunali. Non amando, questa Amministrazione,
levare i nomi dalla toponomastica cittadina, la proposta sarà
esaminata, unitamente alle altre, nel momento in cui ci sarà
una strada o piazza da intitolare ex novo. Ritiene infine che
una semplice stele non sia sufficiente a ricordare un evento
così tragico.
19/01.03.2006 - Il Gruppo Consiliare della Lega Nord ha
presentato un’interrogazione sull’asilo nido interaziendale,
realizzato con il contributo della Regione Liguria, destinato
ad accogliere 40 bambini. Considerata “la scarsa affluenza”
che il capogruppo Carla Mattea quotidianamente osserva,
e “per soddisfare le domande poste dai cittadini circa la
funzionalità del servizio” chiede quanti sono i bambini
complessivamente iscritti, il numero delle presenze effettive
giornaliere, di quante unità sia composto il personale
educativo ed ausiliario, quanti e chi siano i dipendenti pietresi
assunti, quante famiglie paghino la retta per intero, a quanto
ammontino i contributi comunali erogati mensilmente per
erogare le rette, quali altri costi affronta il Comune per
mantenere l’asilo in attività.
Risponde l’Assessore Valeriani facendo presente che non
solo “la struttura dell’asilo, completa d’arredi, ma anche il
cortile delle Scuole Medie” è stato realizzato a costo zero.
Circa la “scarsa affluenza quotidianamente osservata dal suo
posto di lavoro” ricorda che la struttura va incontro al
massimo alle esigenze delle famiglie e ha diversificato le
fasce d’orario, sia per l’entrata sia per l’uscita. Nel mese di
settembre, in ritardo sui tempi soliti, sono stati aperti i bandi
per l’iscrizione e sono giunte una quarantina di domande,
numero giudicato buono. Si dichiara poi indignato per la
richiesta di sapere “chi” siano i dipendenti assunti in aperto
contrasto con la normativa sulla privacy. Il personale, poi,
non è stato assunto in base alla residenza per un futuro
eventuale ritorno di voti elettorali. Per le assunzioni sono
stati fatti più colloqui e si sono vagliati i curriculum. Solo a
parità di professionalità e capacità sono stati agevolati i
residenti in funzione della vicinanza al posto di lavoro. I
bambini iscritti in questo periodo sono 25 e frequentanti in
18, data anche l’elevata facilità d’assenze motivate da malattie.
Il personale educativo è composto di una Coordinatrice e
quattro Educatrici, oltre a due Operatrici d’Infanzia e, su
richiesta, un Pediatra ed un Assistente Sanitario. Sono erogati
contributi a 12 famiglie per circa 2.500 euro il mese. Tenendo
conto delle altre spese (gas, ENEL, acqua, ecc.) si può
ipotizzare una spesa mensile in eccesso di circa 4mila euro,
“davvero pochi per mantenere un servizio essenziale per la
cittadinanza che non è costato nulla per realizzarlo.”. Cita ad
esempio Loano, che ha erogato un contributo pari a 200.000
euro per l’anno 2005 e Finale 90.000.