La lunga vita di don Antonio Ilario Fortunati - la Notizia
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LO STUDIOSO<br />
ti circa l’antica iscrizione gui<strong>di</strong>zzolese del II secolo riguardante il<br />
titolo sepolcrale <strong>di</strong> Marco Servilio che il <strong>Fortunati</strong> era intenzionato<br />
a commentare con uno scritto eru<strong>di</strong>to. Nello stesso fondo del<strong>la</strong> Teresiana<br />
sono incluse 48 lettere del <strong>Fortunati</strong>, in<strong>di</strong>rizzate a <strong>di</strong>versi<br />
corrispondenti.<br />
“STUDIOSISSIMO DELLA STORIA PATRIA”<br />
(B. Arrighi)<br />
Avrebbe voluto il <strong>Fortunati</strong> ripresentare aggiornandolo il<br />
vastissimo albero genealogico dei Gonzaga, nel ramo principale e<br />
in quelli minori. A tale progetto si accinse con impegno, avrebbe<br />
corredato l’albero <strong>di</strong> notizie, corretto errori. Oltre a rifarsi ad autori<br />
del passato, quali il Possevino e l’Agnelli, potè affermare in un suo<br />
scritto, una sorta <strong>di</strong> prefazione, “<strong>di</strong> aver svisecerato alcuni archivi<br />
dei viventi Gonzaga”, attento ad accertare le morti almeno dei primogeniti,<br />
ad apporvi un elogio, un epitaffio tolto <strong>di</strong> sotto ai loro<br />
ritratti o sopra alle loro tombe. Minuzie, piccole cose, ma il trovarle<br />
e porle al luogo conveniente non è merito <strong>di</strong> poco conto.<br />
Per <strong>la</strong> lettura delle epigrafi è lo stesso <strong>Fortunati</strong> a illustrare<br />
il metodo da lui seguito. “Con grande sollecitu<strong>di</strong>ne mi sono applicato<br />
a rintracciare tutte le <strong>la</strong>pi<strong>di</strong> ed iscrizioni sacre e profane, <strong>di</strong><br />
avvenimenti e personaggi dei Gonzaga e <strong>di</strong> altri, le quali servono<br />
mirabilmente a <strong>di</strong>lucidare le Storie e al lettore recano il piacere <strong>di</strong><br />
rinvenire con più esattezza i tempi dell’e<strong>di</strong>ficazione, o dei restauri<br />
<strong>di</strong> una fabbrica, le nascite e le morti <strong>di</strong> personaggi, l’epoca <strong>di</strong> memorabili<br />
cose accadute. In questa ricerca non ho io per<strong>don</strong>ato a fatica<br />
per rileggerle tutte, non fidandomi se non dei miei occhi per non<br />
essere ingannato dagli altri, nonostante fossero corrose dal tempo, o<br />
incomode per <strong>la</strong> loro posizione, o anche astruse per il gotico carattere”.<br />
Suo maestro nel<strong>la</strong> scienza epigrafica Stefano <strong>Antonio</strong> Morcelli,<br />
abate <strong>di</strong> Chiari. 5 Nel 1827 <strong>don</strong> <strong>Fortunati</strong> pubblicò alcune epigrafi<br />
da lui dettate.<br />
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