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Algoritmi di compensazione degli effetti ionosferici su ... - Corista.Eu

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monte più grande del sistema solare, il<br />

Monte Olimpo (<strong>di</strong>ametro me<strong>di</strong>o alla base<br />

<strong>di</strong> 500 km e altezza <strong>di</strong> circa 24 km),<br />

formano una zona che probabilmente, in<br />

un recente passato geologico, aveva<br />

un’intensa attività vulcanica.<br />

Infatti la struttura interna <strong>di</strong> Marte è simile<br />

a quella terrestre. C’è un nucleo <strong>di</strong> ferro<br />

che probabilmente è pari alla metà del raggio marziano, un mantello <strong>di</strong> silicati e<br />

una crosta <strong>di</strong> andesite e basalto. Altre caratteristiche generali <strong>di</strong> Marte sono la<br />

<strong>su</strong>a pressione me<strong>di</strong>a in <strong>su</strong>perficie pari a 560 Pascal molto più bassa rispetto a<br />

quella terrestre pari a 1.0132 10 5 Pascal, mentre l’accelerazione gravitazionale,<br />

sempre in <strong>su</strong>perficie, è poco più <strong>di</strong> un terzo <strong>di</strong> quella terrestre (3.727 [m][s -2 ]).<br />

Il caratteristico colore rosso che contrad<strong>di</strong>stingue Marte è fondamentalmente<br />

dovuto al fatto che il <strong>su</strong>olo del pianeta è ricco <strong>di</strong> componenti ferrosi che, esposti<br />

per milioni d’anni all’ossigeno ed al vapore acqueo della <strong>su</strong>a atmosfera hanno<br />

reagito ossidandosi.<br />

La massiccia presenza <strong>di</strong> ferro <strong>su</strong><br />

Marte è dovuta al fatto che, essendo<br />

più piccolo della Terra, durante le<br />

prime fasi della nascita del sistema<br />

solare ha avuto, in termini planetari,<br />

un raffreddamento molto veloce al<br />

punto che i minerali ferrosi sono in<br />

parte rimasti mescolati alla <strong>su</strong>perficie<br />

e al mantello, il contrario <strong>di</strong> quanto<br />

Immagine 1.4: ripresa <strong>di</strong> Olympus Mons<br />

fatta dalla sonda Viking nel 1976 (fonte<br />

NASA).<br />

Immagine 1.5: una delle prime riprese a colori del<br />

pianeta fatta dal rover Spirit all'inizio del gennaio<br />

2004 (fonte JPL/NASA)<br />

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