4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana

di 2000 le persone che hanno partecipato
alle gite in battello sul Canale.
NON A CASO QUINDI IL
TERZO APPUNTAMENTO
da citare è il seminario su “Turismo
nautico & sportivo” che si è svolto il
6 di aprile nella sede della Navicelli S.p.A.
Il tema è stato affrontato alla presenza del
Vicepresidente della Regione Toscana Federico
Gelli, del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi,
del Presidente della Provincia di
Pisa Andrea Pieroni e di numerosi operatori
turistici, imprenditori, rappresentanti
delle istituzioni, giornalisti e rappresentanti
di associazioni sportive.
Il Presidente Caridi parlando del turismo
sulle vie d’acqua ha citato il caso
del Canal du Midi in Francia, un canale
artificiale che collega l’Atlantico al Mediterraneo
costruito nel diciassettesimo
secolo e lungo circa 240 chilometri, spiegando
che in Francia è molto sviluppato il
turismo fluviale con l’affitto di barche che
percorrono questo canale. “Sulla base del
successo riscosso dall’iniziativa delle gite
in battello sul Canale dei Navicelli – ha
sottolineato Caridi – abbiamo pensato di
sviluppare il turismo nautico e ampliare
l’offerta collegandolo anche al turismo
sportivo”. Il tema del seminario ha voluto
proprio sottolineare come il turismo nautico
e sportivo potrà costituire una nuova
opportunità per Pisa soltanto se tutti i
soggetti interessati, come istituzioni, associazioni
e imprenditori, si attiveranno con
spirito collaborativo per coglierla e farla
seminario Turismo Nautico&Sportivo
sviluppare. Le opportunità sono molteplici,
da una parte il collegamento con il
porto di Livorno attraverso il Canale dei
Navicelli e la possibilità di offrire ai turisti
che vi arrivano con le navi da crociera
viaggi in battello per portarli a Pisa, dall’altra
l’organizzazione di eventi sportivi.
Un evento sportivo importante di cui si
è parlato, alla presenza di Andrea Maggini,
uno degli organizzatori, è stato la Pisa
Marathon con 26 mila iscritti, che muove
un giro di affari di circa un milione di
euro. L’unione fra turismo nautico, turismo
sportivo, gli ottimi collegamenti di
cui gode Pisa con il suo aeroporto, la rete
ferroviaria e la rete stradale, le bellezze
paesaggistiche, le bellezze di interesse
storico, architettonico, artistico e culturale
creano un’importante sinergia che può
fare da volano allo sviluppo di un turismo
sempre meno mordi e fuggi.
Per il Presidente Pieroni è necessario
imparare a gestire anche gli eventi
sportivi con uno stile manageriale curandone
l’organizzazione e cercando di
inserirsi nei circuiti sportivi nazionali.
“Tutte le opportunità – ha detto Pieroni
– si possono cogliere al meglio solo con
una stretta collaborazione fra istituzioni e
imprenditori”. Anche il Sindaco di Pisa ha
evidenziato come sia importante la collaborazione
fra i diversi soggetti e come il
Canale dei Navicelli offra l’opportunità di
creare un più stretto legame tra il porto
di Livorno e l’aeroporto di Pisa per mettere
insieme diverse tipologie di turismo
in maniera sinergica. “Per sviluppare poi il
turismo sportivo – ha aggiunto Filippeschi
– è necessario ampliare l’offerta esistente
sul territorio di strutture e servizi per lo
sport potenziando i centri esistenti, come
quello CONI di Tirrenia, ma anche pensandone
di nuovi. Il turismo sportivo può
dare il suo apporto allo sviluppo turistico
della nostra zona”.
In conclusione il Vicepresidente
della Regione Toscana Federico
Gelli ha ribadito l’importanza del
turismo per l’economia del territorio e
l’attenzione della Regione allo sviluppo
anche di nuove forme di turismo come
quello nautico e sportivo. “La Regione
ha stanziato risorse sia per il Canale dei
Navicelli che per il turismo sportivo – ha
aggiunto Gelli – ma per ottimizzare i risultati
bisogna mettere in rete le opportunità
e la Regione è disponibile per una
gestione unitaria degli eventi sportivi. Per
lo sviluppo del turismo è bene che comuni,
province e associazioni costituiscano
una sorta di cabina di regia per gestire
progetti in tempi brevi e poter accedere
anche ai finanziamenti europei, perché anche
attraverso di essi passa la possibilità
di rilancio dell’economia del nostro territorio”.
ECONOMIA E
TERRITORIO
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