18.06.2013 Views

4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana

4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana

4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

vasche che contenevano l’acqua bollente<br />

per conferire l’elasticità. Infine aveva inizio<br />

la fase progettuale della barca, a partire<br />

dallo schema generale che veniva tracciato<br />

a terra oppure su tavole di legno, senza<br />

utilizzare il metro. Alle varie lavorazioni<br />

necessarie alla costruzione dell’imbarcazione<br />

contribuivano circa 15/20 addetti.<br />

Allora il cantiere sorgeva a Pisa in piazza<br />

San Paolo a Ripa d’Arno, come testimonia<br />

una vecchia foto del 1919 in cui è ritratto<br />

Odoardo Fontani con il figlio Carlo e un<br />

artigiano, e lì vennero costruite nel 1933<br />

le imbarcazioni per le Regate storiche di<br />

San Ranieri. Dal Cantiere Fontani uscirono<br />

anche un motoscafo e una barca da<br />

pesca, che allora a Pisa veniva chiamata<br />

“pattana”, per i Savoia, che all’epoca avevano<br />

la loro residenza estiva a San Rossore.<br />

Le pergamene conservate ancora<br />

oggi dagli eredi Fontani testimoniano i<br />

numerosi premi conquistati dal Cantiere<br />

in occasione dei concorsi che si svolgevano<br />

in epoca fascista per la barca più<br />

bella: le imbarcazioni da lavoro, adibite al<br />

trasporto merci e alla pesca, erano infatti<br />

adornate in modo speciale per partecipare<br />

alla gara. In seguito il Cantiere Fontani<br />

ha avuto altre sedi, prima lungo il Canale<br />

dei Navicelli, poi in Barbaricina e a partire<br />

dal 1960 nella Golena d’Arno, dove<br />

è stato il primo a insediarsi. Inoltre la famiglia<br />

era proprietaria di una ditta di costruzioni<br />

che alla fine degli anni ’50 venne<br />

incaricata della ricostruzione della Lega<br />

Navale, poiché era specializzata in lavori<br />

di escavazione e di costruzione sull’acqua,<br />

come quelli che aveva già effettuato sulle<br />

sponde del fiume Morto.<br />

Negli anni ’80 con l’avvento della vetroresina<br />

si è interrotta l’attività di costruzione<br />

di barche e ha avuto inizio quella<br />

commerciale, di rimessaggio e servizi.<br />

Oggi alla guida del Cantiere ci sono i cugini<br />

Renzo e Alberto Fontani con il socio<br />

Manrico Fiaschi. In un’area di oltre<br />

8.000 metri quadri, di cui 1.000 coperti,<br />

lavorano circa 5 persone specializzate<br />

non solo nel diporto, ma anche nell’allestimento<br />

di imbarcazioni e di battelli di<br />

professionali, come ad esempio i rib del<br />

9° Reggimento D’Assalto Paracadutisti “<br />

Col Moschin”, che hanno la loro base di<br />

addestramento a Marina di Pisa, dei Vigili<br />

del Fuoco di Pisa e di Livorno, dei Carabinieri<br />

di Livorno, della Provincia di Pisa,<br />

dell’Ente Parco M.S.M. Con la vendita di<br />

barche e gommoni fino 12 metri di varie<br />

marche (Capelli, Jeanneau, Marvel, Bsc,<br />

Nuova Jolly, Sacs, etc.) e la concessionaria<br />

esclusiva per Pisa e provincia dei motori<br />

marini Yamaha, il Cantiere si propone<br />

ormai da anni sul mercato nautico regionale.<br />

I problemi attuali sono dovuti alla<br />

crisi finanziaria, ma non solo. “Il mercato<br />

nautico – ci ha spiegato Alberto Fontani –<br />

come è noto, ha subito un rallentamento.<br />

Quest’anno abbiamo subito una flessione<br />

del 40% nella vendita di imbarcazioni,<br />

mentre fino al 2008 eravamo sempre stati<br />

in crescita. In generale però i problemi<br />

che incontriamo più spesso sono legati ai<br />

tempi tecnici di rilascio delle concessioni<br />

e dei permessi per la pianificazione e la<br />

programmazione necessarie alle sviluppo<br />

delle attività di livello. Sicuramente il nuovo<br />

porto turistico che sorgerà a Marina<br />

di Pisa avrà una ricaduta positiva sulle<br />

attività di rimessaggio e su tutte le altre<br />

del settore. Al contempo tutti i cantieri<br />

si dovranno adeguare al nuovo livello di<br />

gestione dell’immagine del comparto”.<br />

I progetti futuri del Cantiere Fontani riguardano<br />

l’ampliamento dell’offerta con<br />

l’acquisizione di altre strutture, una fase<br />

non ufficilizzata ma già in atto.<br />

Cantiere Fontani v.le D’Annunzio, 84<br />

Marina di Pisa – info@cantierefontani.it<br />

Maestri d’ascia al lavoro in un immagine del 1961<br />

(archivio Fontani)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!