Il Guado dell'Antico Mulino - Maggio 2009 - Sanpietroingu .net

Zago Maria e Bressan Amadio
è soltanto
perché una
sera, cercando
degli
inglesi, il signor
Gino
Bressan mi
diede invece,senza
volerlo,
la prova di
un campo
i t a l i a n o ,
parlandomi, pensate, della sua
mamma. “Se le può interessare”
mi disse Gino,” la mia mamma,
Zago Maria, andando in sposa a
Bressan Amadio nel 1920 si confezionò
un abito da sposa con la
seta di un paracadute, regalatole
dai soldati del vicino campo”,
“sì, di seta”, aggiunse sua moglie “di colore non
proprio bianco, me lo ricordo”.
C’era un magnifico chiaro di
luna quella sera, quando salutai
i signori Bressan, tanto che la
stele di Homan si vedeva benissimo
anche dal loro cortile e io
non vedevo l’ora di raccontare la
mia scoperta all’amico inglese.
La vera sorpresa, invece, me la
fece lui, perché mi rispose che la
storia era veramente bella, ma era anche costretto
ad informarmi che gli inglesi
della RAF a quel tempo non avevano
ancora in dotazione i paracadute,
mentre ne facevano
già largo uso i piloti italiani.
“Fermi tutti, per piacere”, dissi,
“ma se il Maggiore Barker,
a Grossa, si stava esercitando
all’uso del paracadute……” (vi
ricordate? Il 31 di Luglio?) Fu così
che riuscii a mettere “in crisi”
anche il mio amico in Inghilterra. Ma il mio “mo-
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mento di gloria” durò poco, perchè da buon…
inglese, dopo non più di mezz’ora (potenza di Internet)
mi informava di aver posto la questione
allo scrittore canadese Wayne Ralph, autore di
un libro sulla vita di Barker, il quale ci informava
che il Maggiore aveva solo paracadutato oltre le
linee nemiche una spia italiana, (il tenente degli
alpini Alessandro Tandura), che la missione conclusa
con successo ai due fruttò una medaglia
ma nient’altro, anzi, confermava che gli inglesi
non avevano paracadute! A quel punto è stato
chiaro che la seta dell’abito era di un paracadute
sì, ma italiano, del campo italiano, il secondo
Campo Inglese con allora“Casa Piazza” (Barci) sullo
sfondo
Campo Italiano con allora“Casa Pesavento” (Bernardi)
sullo sfondo
Campo Italiano con allora “Casa Pesavento” (Bernardi)
sullo sfondo da altra angolazione