Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
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L’altra lettura<br />
l’eDIlIZIa<br />
In gInoCCHIo<br />
L‘ed<strong>il</strong>izia fatica a risollevarsi.<br />
«questa seconda fase<br />
della crisi, connotata sia<br />
da problemi di mercato sia<br />
da ostacoli finanziari, sta<br />
mettendo in seria difficoltà<br />
anche le imprese più sane».<br />
Lo scrivono gli analisti della<br />
Camera di Commercio nella<br />
sezione dedicata all’ed<strong>il</strong>izia<br />
contenuta nel rapporto<br />
sull’economia del 2012.<br />
Le commesse sono sempre<br />
più scarse. L’ed<strong>il</strong>izia residenziale<br />
è rimasta sostanzialmente<br />
ferma. Le poche<br />
attività hanno riguardato<br />
prevalentemente i lavori di<br />
ristrutturazione ammessi ai<br />
benefici fiscali. L’ed<strong>il</strong>izia<br />
non residenziale è negativamente<br />
condizionata dalla<br />
continua riduzione degli appalti<br />
pubblici e dalla scarsa<br />
propensione delle imprese<br />
agli investimenti. Secondo<br />
l’osservatorio del mercato<br />
immob<strong>il</strong>iare dell’agenzia<br />
delle Entrate, in provincia<br />
di <strong>Forlì</strong> <strong>Cesena</strong> le compravendite<br />
di unità residenziali,<br />
che nel 2011 erano diminuite<br />
del 14,1 per cento, nei primi<br />
sei mesi del 2012<br />
hanno segnato<br />
un’altra pesante<br />
riduzione (meno<br />
24 per cento). È<br />
quindi aumentato<br />
lo stock dell’in-<br />
di Davide Buratti<br />
venduto. Tuttavia<br />
i prezzi, seppur<br />
in leggero calo,<br />
si mantengono elevati.<br />
Sempre secondo l’osservatorio<br />
del mercato<br />
immob<strong>il</strong>iare, nel 2012 si è<br />
aggravata la transazione<br />
di immob<strong>il</strong>i di natura non<br />
residenziale: le compravendite<br />
sono diminuite di circa<br />
<strong>il</strong> 20 per cento. A parte una<br />
sostanziale tenuta degli<br />
immob<strong>il</strong>i classificati come<br />
“terziario” le altre categorie<br />
(“commerciale” e soprattutto<br />
“produttivo”) hanno subito<br />
nette contrazioni come le<br />
“pertinenze” costituite in prevalenza<br />
da box e posti auto.<br />
A causa della scarsità<br />
della domanda le imprese<br />
stanno attuando politiche<br />
difensive esplorando anche<br />
fasce di mercato non consuete<br />
come tipologia di lavoro o<br />
come dimensione del progetto<br />
accontentandosi anche di<br />
lavori più piccoli di quelli per<br />
cui l’impresa è strutturata.<br />
Qualcuno si orienta anche al<br />
mercato estero che tuttavia<br />
necessita di grande cautela.<br />
In attesa di una vera ripresa<br />
economica sempre più<br />
lontana, potrebbero essere<br />
due le strade da percorrere.<br />
Una è lo sblocco del patto di<br />
stab<strong>il</strong>ità. Un aiuto potrebbe<br />
arrivare anche dallo sblocco<br />
della E55. L’altra è una vera<br />
politica di di social housing.<br />
È chiaro che le amministrazioni<br />
locali (sempre più<br />
povere) dovrebbero trovare<br />
alleati. Potrebbero essere<br />
la cassa depositi e prestiti<br />
e le fondazioni bancarie.<br />
2 // LEGACOOP // CONTRO LA VIOLENZA E IL FEMMINICIDIO<br />
LA PARITÀ TRA I GENERI<br />
NEL NUOVO BUON VIVERE<br />
Attenzione costante per una cultura non sessista, ma equa e paritaria<br />
n c o n t r o<br />
costruttivo<br />
e inclusivo<br />
tra «L’i<br />
generi, generazioni<br />
e culture per promuovere<br />
azioni legate al bene<br />
comune è <strong>il</strong> senso di ciò<br />
che la settimana del Buon<br />
Vivere incarna. Un Buon<br />
Vivere non edonistico ma<br />
che si avvicina al significato<br />
più autentico del concetto<br />
di sostenib<strong>il</strong>ità. Di rispetto e<br />
responsab<strong>il</strong>ità verso le nuove<br />
generazioni. E per questo<br />
un impegno inarrestab<strong>il</strong>e.<br />
Quotidiano».<br />
Monica Fantini, ideatrice<br />
della Settimana del Buon<br />
Vivere, presenta così <strong>il</strong> nuovo<br />
corso di un evento che<br />
non si è mai interrotto e<br />
non ha mai smesso di rinnovarsi,<br />
in coerenza a una<br />
realtà che costantemente<br />
muta e ci pone nuovi bisogni,<br />
nuove esigenze e priorità<br />
di intervento e riflessione.<br />
D’immutab<strong>il</strong>e c’è la centralità<br />
delle tematiche che<br />
sono i riferimenti irrinunciab<strong>il</strong>i<br />
soprattutto in un periodo<br />
di crisi mai così dura<br />
per la nostra Comunità e<br />
per tutto <strong>il</strong> Paese.<br />
Obiettivo giovani<br />
«L’obie t t i vo<br />
primario è di<br />
dare voce ai giovani<br />
e alle loro<br />
esigenze, con<br />
un occhio particolare<br />
alla nascita di forme<br />
auto-organizzate di aggregazione<br />
e a progetti che abbiano<br />
al centro i valori che<br />
costituiscono <strong>il</strong> “Buon Vivere”.<br />
Che abbiano al centro<br />
l’attenzione costante, attraverso<br />
i loro linguaggi e i loro<br />
canali, di un volersi formare<br />
e crescere in una cultura<br />
non sessista ma equa e paritaria<br />
per genere, generazioni<br />
e culture. Che escluda ogni<br />
forma di sopruso e denun-<br />
COOPREVENZIONE<br />
CONTRO LA VIOLENZA<br />
DI GENERE<br />
un progetto<br />
ci e allontani ogni tipo di<br />
violenza. In ogni ambito e<br />
forma in cui questa si manifesti.<br />
Una cultura coerente<br />
Forte legame con<br />
<strong>il</strong> progetto teatrale<br />
di Serena Dandini<br />
all’intelligenza che ci è data<br />
e solo così coerente al termine<br />
moderna», spiega Monica<br />
Fantini.<br />
Il legame con la Dandini<br />
Il Progetto “Cooprevenzione<br />
– contro la violenza<br />
di genere”, che a partire dal<br />
mese di apr<strong>il</strong>e vedrà protagoniste<br />
alcune importanti<br />
imprese del territorio, non<br />
solo provinciale, in un’opera<br />
di sensib<strong>il</strong>izzazione cap<strong>il</strong>la-<br />
re nei confronti dei propri<br />
lavoratori e lavoratrici, arricchisce<br />
l’impegno della Settimana<br />
del Buon Vivere, pro-<br />
Si parte ad apr<strong>il</strong>e<br />
LA SOCIETA COOPERATIVA<br />
prio verso questo obiettivo.<br />
Cooprevenzione ha preso<br />
ispirazione emotiva dalla<br />
partecipazione della Set-<br />
Il Progetto PIlota<br />
Mens<strong>il</strong>e ufficiale di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
Editore: Cooperdiem soc. coop.<br />
Direttore Responsab<strong>il</strong>e: Em<strong>il</strong>io Gelosi<br />
In redazione: Monica Fantini, Valdes Onofri, Enrica Mancini, Antonio Zampiga<br />
Foto: F. Blaco, Sunset, Uff. Stampa <strong>Legacoop</strong> FC<br />
Pubblicità: Marta Torri, tel. 0543 785453<br />
Grafica e impaginazione: Ufficio Comunicazione <strong>Legacoop</strong> FC<br />
Stampa: Tipografico dei Comuni soc.coop.<br />
Cooprevenzione è un progetto di sensib<strong>il</strong>izzazione nelle imprese<br />
che, grazie al supporto del Centro Donna di <strong>Forlì</strong>, s’incentrerà<br />
sugli strumenti per prevenire la violenza e aiutare donne, uomini<br />
e soprattutto ragazzi e ragazze a rifl ettere sulla propria identità,<br />
sulle relazioni con l’altro sesso, sulla gestione dei confl itti. Il primo<br />
appuntamento sarà organizzato con i ragazzi del “BV OFF”, l’associazione<br />
di promozione sociale che sta nascendo dall’entusiasmo<br />
di “volontari del Buon Vivere” e riunisce decine di ragazzi da tutta<br />
Italia. Nelle prossime settimane <strong>il</strong> BV OFF comincerà la sua attività<br />
in piazzetta De Amicis, nel pieno centro storico di <strong>Forlì</strong>, con un<br />
ricco calendario di iniziative aperte alla cittadinanza. «Questa è la<br />
nostra settimana del Buon Vivere. Quella che non si conclude mai”<br />
conclude Monica Fantini.<br />
LA SOCIETÀ COOPERATIVA<br />
timana del Buon Vivere al<br />
progetto “Ferite a morte”,<br />
una Spoon River del femminicidio<br />
con cui Serena<br />
Dandini e la ricercatrice del<br />
CNR Maura Misiti hanno<br />
dato voce sui principali palcoscenici<br />
italiani alle vittime<br />
della violenza contro le donne,<br />
grazie alla partecipazione<br />
di personaggi noti come<br />
Susanna Camusso, Paola<br />
Cortellesi, L<strong>il</strong>ly Gruber, Sefa<br />
Idem, Elisa e tante altre<br />
ancora. E parte, altresì, da<br />
un impegno sul tema che<br />
in questi anni con la Commissione<br />
Pari Opportunità<br />
di <strong>Legacoop</strong> Regionale<br />
si è portato avanti attraverso<br />
una convenzione con <strong>il</strong><br />
coordinamento dei Centri<br />
donna.<br />
Serenella Vasini