Dossier WWF - Polistirene espanso - WWF Ricerche e Progetti
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Figura 60. Spessori di<br />
diversi materiali necessari<br />
per raggiungere un valore<br />
di trasmissione termica<br />
di 0,3 W/m 2 K (Hegger M.,<br />
Auch-Schwelk V., Fuchs M.,<br />
Rosenkranz T, 2006).<br />
centimetri<br />
30<br />
20<br />
10<br />
Laterizio<br />
termoisolante<br />
Silicato calcico<br />
Lana minerale<br />
Vetro multicellulare<br />
Perlite espansa<br />
proprietà di alcuni materiali e ne<br />
permette un rapido raffronto.<br />
Dal punto di vista del bilancio ecologico,<br />
ovvero in relazione all’impatto<br />
che il materiale ha sull’ambiente<br />
nell’arco della sua intera “vita”, i dati<br />
da prendere in considerazione, nell’esempio<br />
considerato, sono:<br />
- energia primaria non rinnovabile e<br />
rinnovabile:<br />
come mostrato nella tabella di<br />
figura 57, al prodotto è associata<br />
anche la tecnica di assemblaggio:<br />
colla sintetica per l’EPS, malta per<br />
gli altri. Per questo parametro, la<br />
“distanza ambientale” è palese. Il<br />
sughero bollito risulta il meno<br />
impattante sia per il prodotto<br />
stesso, sia per le modalità di<br />
assemblaggio. Per contro, il<br />
sughero risulta essere il prodotto<br />
di mercato più costoso in riferi-<br />
Argilla espansa<br />
Vermiculite<br />
Fibra di poliestere<br />
Espanso rigido PS<br />
EPS<br />
Espanso estruso<br />
PS XPS<br />
Espanso rigido<br />
PU PUR<br />
Legno, abete<br />
mento ai tre isolanti presi in considerazione.<br />
I pannelli multistrato<br />
in fibre di legno hanno anch’essi<br />
un elevato dispendio di energia<br />
primaria non rinnovabile, poiché i<br />
processi produttivi, che portano<br />
alla coesione delle fibre e all’esaltazione<br />
di determinate caratteristiche,<br />
utilizzano diversi prodotti<br />
che incidono sul bilancio;<br />
- gas serra: le emissioni di anidride<br />
carbonica sono ampiamente<br />
documentate per quanto concerne<br />
i prodotti derivati da petrolio,<br />
che risultano essere i più incidenti<br />
in relazione alle emissioni di CO 2 .<br />
Tra questi prodotti vanno annoverati<br />
i pannelli di EPS.<br />
Le emissioni dei gas serra per i<br />
prodotti derivanti dal legno sono<br />
calcolate in relazione alla diminuzione<br />
di alberi utilizzati che con-<br />
Cotone<br />
Lino<br />
Granulato<br />
di cereali<br />
Fibra di canapa<br />
Pannello isolante<br />
di fibra di legno WF<br />
Pannello id lana<br />
di legno WW<br />
Pannello multistrato<br />
di lana di legno WW-C<br />
tribuiscono, tramite fotosintesi,<br />
alla trasformazione di anidride<br />
carbonica in ossigeno.<br />
Da qui è di facile comprensione il<br />
peso ambientale dei prodotti in<br />
legno (tale problema, tuttavia, è risolto<br />
con la gestione del taglio forestale<br />
in cicli pianificati). È da notare il contributo<br />
all’effetto serra tendente a<br />
zero del sughero, il quale deriva<br />
dallo scortecciamento e quindi dal<br />
non abbattimento della risorsa.<br />
La tabella in figura 59 propone un<br />
confronto tra alcuni materiali isolanti<br />
organici ed inorganici provenienti<br />
da materie prime sintetiche e<br />
naturali. Sono messi in evidenza, in<br />
particolare, i parametri relativi a<br />
densità e conducibilità termica.<br />
Nella tabella di figura 60, invece,<br />
vengono messi in evidenza i range<br />
Fibra di cocco<br />
Sughero <strong>espanso</strong><br />
Lana di pecora<br />
Fibra di cellulosa<br />
EPS modificato<br />
con assorbente IR<br />
Isolante termico<br />
trasparente TWD<br />
Pannelli sottovuoto<br />
VIP<br />
XLI<br />
dimensionali di alcuni materiali isolanti<br />
per il raggiungimento di una<br />
trasmittanza pari a 0,3 W/m 2 K. I<br />
materiali sintetici, quali EPS e XPS,<br />
sono quelli che consentono di ottenerre<br />
spessori minori.<br />
Le caratteristiche prestazionali di un<br />
materiale da costruzione, tuttavia,<br />
come accennato nei paragrafi precedenti,<br />
non devono essere prese in<br />
considerazione in modo univoco, in<br />
quanto possono costituire un requisito<br />
necessario ma non sufficiente a<br />
garantire salubrità e comfort ambientale.<br />
Inoltre, alcune “soluzioni” costruttive,<br />
che in prima istanza potrebbero<br />
sembrare vantaggiose dal punto di<br />
vista della messa in opera, o di requisito<br />
prestazionale, possono rivelarsi<br />
non appropriate ad un progetto<br />
basato anche sulla qualità ambientale<br />
del risultato complessivo.