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Capitolato Speciale d'Appalto - Comune di Pescara

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<strong>Capitolato</strong> speciale d’appalto dei lavori e adeguamento sismico e<strong>di</strong>ficio scolastico “R. La Porta” <strong>di</strong> Via Rubicone<br />

5. L’appaltatore pre<strong>di</strong>spone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti <strong>di</strong>sposizioni, gli appositi piani<br />

per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate. Tali piani dovranno essere<br />

scrupolosamente rispettati salvo le deroghe eventualmente ammesse e concesse dalle autorità competenti.<br />

6. In assenza dei presupposti <strong>di</strong> fatto che non consentono il rispetto della normativa in materia <strong>di</strong> sicurezza<br />

ed igiene le lavorazioni dovranno imme<strong>di</strong>atamente interrompersi sino al ripristino <strong>di</strong> tali con<strong>di</strong>zioni.<br />

7. L'appaltatore è peraltro obbligato a fornire alla Stazione Appaltante, entro 30 giorni dall'aggiu<strong>di</strong>cazione,<br />

l'in<strong>di</strong>cazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori <strong>di</strong>pendenti e una <strong>di</strong>chiarazione in merito al rispetto<br />

degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore.<br />

8. I piani <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> cui agli articoli seguanti devono essere redatti in conformità alle <strong>di</strong>rettive 89/391/CEE<br />

del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa<br />

nazionale <strong>di</strong> recepimento, ai regolamenti <strong>di</strong> attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia.<br />

Articolo A 58 - Piano <strong>di</strong> Sicurezza e <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento (PSC)<br />

1. L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza alcuna riserva il Piano <strong>di</strong> Sicurezza e <strong>di</strong><br />

Coor<strong>di</strong>namento (PSC) pre<strong>di</strong>sposto ai sensi del Titolo IV del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. dal<br />

coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza in fase <strong>di</strong> progettazione e messo a <strong>di</strong>sposizione dalla Stazione Appaltante<br />

durante la fase <strong>di</strong> scelta del contraente (gara).<br />

2. L’appaltatore può presentare al coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza in fase <strong>di</strong> esecuzione una o più proposte<br />

motivate <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficazione o <strong>di</strong> integrazione al piano <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento, nei seguenti casi:<br />

- per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga <strong>di</strong> poter meglio<br />

garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla<br />

consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a<br />

rilievi da parte degli organi <strong>di</strong> vigilanza;<br />

- per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute<br />

dei lavoratori eventualmente <strong>di</strong>sattese nel piano <strong>di</strong> sicurezza, anche in seguito a rilievi o<br />

prescrizioni degli organi <strong>di</strong> vigilanza.<br />

3. L'appaltatore ha il <strong>di</strong>ritto che il coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza in fase <strong>di</strong> esecuzione si pronunci<br />

tempestivamente sulle proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficazione od integrazione del PSC, con atto motivato da annotare<br />

sulla documentazione <strong>di</strong> cantiere; sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del<br />

coor<strong>di</strong>natore sono vincolanti per l'appaltatore.<br />

4. Qualora il Coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza non si pronunci entro il termine <strong>di</strong> tre giorni lavorativi dalla<br />

presentazione delle proposte dell’appaltatore, nei casi <strong>di</strong> cui al comma 2, lettera a), le proposte si intendono<br />

tacitamente accolte.<br />

5. Qualora il coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza in fase <strong>di</strong> esecuzione non si sia pronunciato entro il termine <strong>di</strong> tre<br />

giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, prorogabile una sola volta <strong>di</strong> altri tre<br />

giorni lavorativi nei casi <strong>di</strong> cui al comma 2, lettera b), le proposte si intendono rigettate.<br />

6. Nei casi <strong>di</strong> cui al comma 2, lettera a), l’eventuale accoglimento delle mo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni non può<br />

in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni <strong>di</strong> alcun genere del<br />

corrispettivo.<br />

7. Nei casi <strong>di</strong> cui al comma 2, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle mo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni<br />

comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata,<br />

trova applicazione la <strong>di</strong>sciplina delle varianti in corso d’opera.<br />

Articolo A 59 - Piano Operativo <strong>di</strong> Sicurezza (POS)<br />

1. L'appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiu<strong>di</strong>cazione e comunque prima dell'inizio dei lavori, deve pre<strong>di</strong>sporre<br />

e consegnare al coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza per la fase <strong>di</strong> esecuzione, un Piano Operativo <strong>di</strong> Sicurezza<br />

(POS) per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del<br />

cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il Piano Operativo <strong>di</strong> Sicurezza comprende il documento <strong>di</strong> valutazione<br />

dei rischi ai sensi del Titolo I del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., con riferimento allo specifico cantiere e<br />

deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.<br />

2. Il Piano Operativo <strong>di</strong> Sicurezza costituisce piano complementare <strong>di</strong> dettaglio del Piano <strong>di</strong> Sicurezza e <strong>di</strong><br />

Coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> cui all'articolo 100 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81.<br />

Articolo A 60 - Piano <strong>di</strong> Sicurezza Sostitutivo (PSS)<br />

Qualora non si rendesse necessaria la nomina dei coor<strong>di</strong>natori per la sicurezza (a norma dell’art. 89 del D.<br />

Lgs. 9 aprile 2008 n. 81) l’appaltatore è comunque tenuto a re<strong>di</strong>gere il Piano Sostitutivo <strong>di</strong> Sicurezza (PSS) a<br />

norma dell’allegato XV del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, dell’art. 131, comma 2 lettera b, del D.Lgs. 12 aprile<br />

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