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Congressi & Meeting, Dicembre 2002 - Gimmoc.it

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Evoluzione dei fattori di virulenza<br />

negli uropatogeni<br />

L’es<strong>it</strong>o di una UTI, come del resto di qualsiasi<br />

infezione microbica, dipende dall'interazione<br />

tra fattori di virulenza del microrganismo<br />

e fattori biologici e comportamentali<br />

dell’osp<strong>it</strong>e<br />

In tal senso anche i germi “ commensali”<br />

che si sono adattati alla coesistenza all'osp<strong>it</strong>e<br />

senza arrecare danno sono rimasti<br />

potenzialmente in grado di determinare<br />

una vera e propria patologia sulla base ad<br />

esempio di un defic<strong>it</strong> immun<strong>it</strong>ario dell’osp<strong>it</strong>e.<br />

Solo i classici patogeni però sono capaci di<br />

colonizzare (condizionatamente all’ambiente),<br />

raggiungere più o meno rapidamente<br />

il quorum sensing, attraverso la sintesi<br />

di autoinduttori ed avviare il processo<br />

infettivo attraverso l’espressione fenotipica<br />

dei geni di virulenza (enzimi, tossine…)<br />

Classica dimostrazione dell'influenza dell'ambiente<br />

sull'efficienza di colonizzazione<br />

da parte di un germe uropatogeno è<br />

l'insorgere della cist<strong>it</strong>e in donne sane (cioè<br />

senza anomalie funzionali o anatomiche<br />

dell’apparato urinario), in cui la incidenza<br />

di UTI è decisamente più elevata rispetto<br />

agli uomini durante tutto il periodo della<br />

v<strong>it</strong>a.<br />

Una semplicistica spiegazione di tale<br />

evento trova riscontro nel fatto che nella<br />

donna, la maggiore vicinanza anatomica<br />

con l’uretra distale e la minore lunghezza<br />

dell'uretra femminile aumentano il rischio<br />

di contaminazione con germi uropatogeni<br />

provenienti dal serbatoio della flora fecale<br />

e colonizzanti l'ambiente vaginale.<br />

Il grado di recettiv<strong>it</strong>à della mucosa vaginale<br />

per gli uropatogeni è influenzato da nu-<br />

1 Dip. di Scienze Microbiologiche e Ginecologiche, Univers<strong>it</strong>à di Catania<br />

merosi fattori, compresi quelli genetici ed<br />

ormonali.<br />

Tra quelli genetici, la presenza o la assenza<br />

di determinanti antigenici sulla superficie<br />

delle cellule uroep<strong>it</strong>eliali, per questo<br />

ad es. donne non secretici o con fenotipo<br />

Lewis recessivo sono maggiormente suscettibili<br />

alle UTI rispetto alle secretrici.<br />

Considerando che l’antigene Lewis controlla<br />

il processo di fucosilazione, l’effetto<br />

protettivo nelle donne con fenotipo secretore<br />

probabilmente è dovuto alla presenza<br />

di strutture fucosilate sulla superficie delle<br />

cellule che diminuiscono la disponibil<strong>it</strong>à<br />

dei recettori per E.coli, che come sappiamo<br />

è l’uropatogeno più importante nelle<br />

UTI.<br />

Alternativamente la maggiore suscettibil<strong>it</strong>à<br />

nelle donne non secretici può essere dovuta<br />

alla presenza di recettori glicolipidici<br />

che legano espressamente i ceppi di E.coli<br />

dotati di fimbrie di tipo P.<br />

La colonizzazione vaginale è anche influenzata<br />

dalla composizione del fluido<br />

vaginale, che trasuda dal complesso sistema<br />

vascolare della mucosa cervicale e della<br />

lamina propria. Tale fluido è ricco in glicoproteine<br />

ed oligosaccaridi che influenzano<br />

la adesiv<strong>it</strong>à dei ceppi di E.coli dotati<br />

di fimbrie di tipo 1 mannosio-dipendenti.<br />

Il contenuto in zuccheri e glicoproteine<br />

del fluido vaginale è sotto controllo ormonale<br />

e questo spiega l’influenza degli<br />

estrogeni nell’aumentare il rischio di UTI<br />

nella donna in età fertile, specialmente<br />

nella prima fase del ciclo mestruale.<br />

In menopausa invece, il brusco calo degli<br />

estrogeni, è ugualmente un fattore di ri-<br />

GIMMOC Vol. VI C&M 1, <strong>2002</strong><br />

<strong>Congressi</strong><br />

& <strong>Meeting</strong><br />

G. Tempera 1 ,<br />

V. M. Nicolosi 1<br />

UTI NON COMPLICATE / EXTENDED ABSTRACTS<br />

3

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