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DIPENDENTI CAPITOLINI VOLONTARI PER SCELTA Approvati dalla Giunta Comunale i 6 progetti di cooperazione presentati da Organizzazioni Non Governative che richiedono la presenza di dipendenti capitolini. Tra le professionalità richieste, operatori sociali, archivisti, agronomi, esperti nelle politiche di orientamento al lavoro. Il progetto sperimentale, avviato con una delibera di Giunta nel febbraio scorso e quindi da una successiva delibera consiliare, prevede che il volontariato dei dipendenti capitolini impegnati in attività di cooperazione all’estero con Organizzazioni Non Governative sia riconosciuto come periodo lavorativo e non più conteggiato come ferie. I progetti sono stati presentati dalla Comunità di S.Egidio, dall’Onlus Salute e Sviluppo e dal Progetto Sviluppo CGIL e prevedono il coinvolgimento di 21 dipendenti capitolini dopo il vaglio delle disponibilità espresse. Per il 2005, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione per la partecipazione a questi progetti 1.200 giornate lavorative, per un numero complessivo di 20 unità, con l’esclusione degli appartenenti alla qualifica dirigenziale ma tutto questo potrebbe essere incrementato alla luce sia dei progetti presentati dalle Ong, sia dalla adesione manifestata dai dipendenti stessi. Per saperne di più: 066710 5156/7. I PROGETTI Nazione: KENIA Titolo: “Supporto al St. Camillus Mission Hospital e al Centro orfani Dala Kiye” Obiettivi: combattere la diffusione dell’HIV/AIDS e migliorare la salute della popolazione. Stato avanzamento: in corso Numero dipendenti capitolini previsti : due Profilo professionale richiesto: Operatori sanitari, artigiani, agronomi ONG promotrice: Salute e Sviluppo – Onlus Nazione: SERBIA Titolo: “Creazione del Centro di orientamento al lavoro di Kragujevac e della Sumadija”. Obiettivi: promuovere politiche innovative per l’occupazione e l’orientamento al lavoro attraverso la partecipazione attiva delle parti sociali. Stato avanzamento: in corso Numero dipendenti capitolini previsti: uno/due Profilo professionale richiesto: esperti politiche orientamento al lavoro ONG promotrice: Progetto Sviluppo CGIL Nazione: SOMALIA Titolo: “Potenziamento dei servizi di salute materno infantile e riqualificazione del personale paramedico nella regione del Mudug” Obiettivi: Aumentare e migliorare l’accesso ai servizi sanitari nel settore della Salute Materno infantile nella regione del Mudug Stato avanzamento: in avvio Numero dipendenti capitolini previsti : 2 Profilo professionale richiesto: Operatori sanitari e artigiani ONG promotrice: Salute e Sviluppo – Onlus Nazione: MOZAMBICO Titolo: “DREAM – Drug Resources Enhancement against AIDS and Malnutrition” Obiettivi: combattere la diffusione dell’HIV/AIDS e la malnutrizione Stato avanzamento: in corso Numero dipendenti capitolini previsti : 11 Profilo professionale richiesto: Operatori sociali con esperienza nella gestione e nel coordinamento di Centri di accoglienza e assistenza; esperti nella gestione di risorse umane; esperti amministrativi e contabili; archivisti; operatori dell’infanzia. ONG promotrice: Comunità di S. Egidio – ACAP Onlus Nazione: BURKINA FASO Titolo: “Supporto ai Centri Camilliani di Onagadougon e Nauoro e Benin (Zinviè)” Obiettivi: aumentare e migliorare l’accesso ai servizi sanitari Stato avanzamento: in corso Numero dipendenti capitolini previsti : 2 Profilo professionale richiesto: Operatori sanitari, artigiani, agronomi. ONG promotrice: Salute e Sviluppo – Onlus Nazione: UGANDA E TANZANIA Titolo: “Supporto ai Centri Camilliani in Uganda e Tanzania” Obiettivi: aumentare e migliorare l’accesso ai servizi sanitari Stato avanzamento: in corso Numero dipendenti capitolini previsti : 2 Profilo professionale richiesto: Operatori sanitari, artigiani, agronomi. ONG promotrice: Salute e Sviluppo – Onlus in 10 comune omune mensile dei dipendenti del Comune di Roma febbraio-marzo 2005
febbraio-marzo 2005 in comune omune mensile dei dipendenti del Comune di Roma Lavoro PAGINA SINDACALE AUTOGESTITA In applicazione dell’Art. 14, comma 2, del CCDI questa pagina è autogestita. Lo spazio è riservato alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo. Il testo esprime, pertanto, esclusivamente il pensiero dell’autore e dell’Organizzazione Sindacale rappresentata. Nuova occupazione e nuovi servizi per le Biblioteche Comunali. di Antonio Trimarco FP Roma e Lazio Nel corso degli ultimi due mesi e dopo una lunga e faticosa vertenza sindacale al Comune di Roma si sono aperte le porte del lavoro a 55 nuove colleghe e colleghi assunti nella categoria B dei Contratti Nazionali Autonomie Locali e Federculture con contratti di lavoro stabili e non precari. Mi pare una buona notizia per loro, ma anche per la città di Roma e per le biblioteche comunali romane. E’ un fatto importante perché segnala innanzitutto una nuova sensibilità degli amministratori locali alle richieste della città nell’ambito dei servizi bibliotecari che sempre più sono seguiti dai cittadini soprattutto delle nuove generazioni, ma anche da tanti anziani, casalinghe, lavoratori dipendenti e professionisti. 55 unità di personale sui 337 già operanti significa più del 16% di incremento occupazionale e significherà maggiore capacità di apertura dei servizi delle biblioteche comunali romane. Se paragoniamo questo dato a quello che accade nel resto della pubblica amministrazione italiana e anche a quello che avviene al Comune di Roma in termini di organici, dove la contrazione di personale è il dato più rilevante, dobbiamo positivamente constatare che si è lavorato bene nei confronti della pubblica opinione e degli amministratori. Noi della CGIL ci prendiamo la nostra parte di merito con piacere, ma riconosciamo anche alle altre parti sindacali ed in primis alle RSU interne un ruolo fondamentale. Stessa cosa dobbiamo dire per l’Assessore Gianni Borgna, Assessore alla Cultura del Comune di Roma e per il Consiglio di Amministrazione e la Direzione dell’Istituzione Biblioteche. L’operazione di nuove assunzioni stabili si è conclusa a novembre e a dicembre 2004. A novembre si è chiuso un accordo a tre: Sindacati, Assessorato alla Cultura, Istituzione Biblioteche che ha sancito l’assunzione stabile di 25 unità di personale. Le assunzioni sono state effettuate dalla Società Zetema che come prevede l’accordo ha incrementato il proprio progetto di intervento culturale in convenzione con il Comune di Roma. Successivi incrementi del progetto potranno portare alla assunzione di altro personale. A dicembre si è invece concluso il concorso pubblico che alla fine ha prodotto una graduatoria di 78 collaboratori di servizi bibliotecari di cui 30 hanno preso servizio dalla fine di dicembre e di cui 48 sono in una graduatoria da cui si potrà chiamare per tre anni. Questi sono i primi risultati di una vertenza sindacale che ha prodotto 55 nuovi posti di lavoro nelle biblioteche di Roma Un esempio da replicare e anche da continuare. Per quanto riguarda noi della CGIL la vertenza proseguirà perché a nostro avviso per aprire in modo completo, pieno e qualitativo tutti i servizi delle biblioteche comunali di Roma bisogna assumere ancora. Tutti i sindacati hanno chiesto già a suo tempo almeno altre 40 assunzioni . Certo il periodo non è dei migliori per effetto dei tagli governativi, ma noi vogliamo comunque andare avanti con “il pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà”. www.fuoridalcomune.net a.trimarco@fastwebnet.it 11
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