INSEGNE E SIMBOLI. ARALDICA PUBBLICA E PRIVATA ...
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Sottoprefetto d'Asti al tempo francese; membro del collegio elettorale di Marengo;<br />
prefetto della Loire; ufficiale della Legion d'Onore; cavaliere dell'Impero<br />
francese (1811, maggio 9).<br />
a) Duplice è questo titolo: uno parmense, l'altro sabaudo. Il 1° fu conferito<br />
dalla Imperatrice M. Teresa con R. Diploma (1744, marzo 11) al ministro<br />
Beltramo ed era del feudo di Raverano (Parma) colle ville «Ravarani, casulae<br />
Ravarani, Domus Salvaticorum» già marchesato degli Anguissola. Dell'altro<br />
fu infeudato Perpetuo Lorenzo ed era del feudo di Mombisaggio nel tortonese<br />
battezzato (1786, aprile 4) come Ravarano.<br />
Stemma: d'oro alla croce d'azzurro, carica di cinque stelle d'argento:<br />
colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari (b).<br />
b) Révérend, I, 261. non si confondano questi Cristiani col generale<br />
Carlo Giuseppe Cristiano Cristiani, barone dell'Impero francese, alsaziano.<br />
(VII, pp. 408-410).<br />
CusTODI (DE GALLIATE) Pietro, barone dell'Impero francese (1811...);<br />
consigliere di Stato; noto economista. Stemma: semipartito e trocato: al 1°<br />
di nero alla lampada d'argento, accesa di rosso: al 2° di barone, impiegato<br />
amministrativo: al 3° di verde alla gemella ondata d'argento, posta in fascia.<br />
(VII, p. 484).<br />
DANNA Giuseppe, dei signori di Usseglio; generale di divisione in Francia;<br />
conte dell'Impero (1810, dicembre). Stemma: inquartato, al 1° dei baroni<br />
militari (di rosso alla spada d'argento) al 2° e al 3° d'argento al leopardo di ...<br />
illeonito: al 4° d'azzurro a due cannoni d'argento montati sugli affusti. (VIII,<br />
pp. 33-34).<br />
DATTILI Giovanni Antonio, conte della Torre del Monte e di Borgo<br />
Priolo e Cà de' Guerzi, deputato al Corpo legislativo (1808, 10); consigliere<br />
generale di Genova; autorizzato a provvedersi di un titolo imperiale (1811,<br />
novembre 14). Révérend, II, 126; (VIII, pp. 37-39).<br />
DucHI (Due) Roberto dei conti della Cassa; scudiere della principessa<br />
Borghese; barone dell'Impero (1810, aprile 14); cavaliere di onore e devozione<br />
di Malta. Arma: inquartato, al 1° e al 4° bandato d'oro e di azzurro; al<br />
2° dei baroni ufficiali della casa dei Principi (di rosso al portico d'argento di<br />
due colonne, con un frontone accompagnato dalle sigle D. 1.); al 3° contro<br />
inquartato di S. Martino (a).<br />
a) Casato della madre del conte Roberto; Révérend, II, 88. (VIII, pp.<br />
131, 140).<br />
DuRAZZO Gaetano Gian Luca dei marchesi di Gabiano con Cerrina e<br />
Torre di Pianciaretto. Conte dell'Impero (Patenti, 1811, gennaio 19); ciambellano<br />
dell'Imperatore; cavaliere della Legion d'Onore. Stemma: Inquartato:<br />
al l 0 di conte ufficiale della casa dell'Imperatore; (d'azzurro al portico aperto,<br />
di due colonne col frontone accompagnato dalle sigle D. A. (Domus Altissima),<br />
il tutto d'oro); al 2° e al 3° di Durazzo, modificato come sopra; al 4°<br />
d'oro a tre pali di nero (a).<br />
a) Per Negrone, di cui era la moglie, confronta Révérend, II, 110. (Il<br />
numero della pagina non è completamente leggibile).<br />
DuRAZZO Girolamo, marchese di Pontinvrea conte dell'Impero (Patenti,<br />
1808, aprile 26); senatore dell'Impero (1805, ottobre 31); ufficiale della Legian<br />
d'Onore. Stemma: Inquartato, al 1° di Conte senatore (d'azzurro allo<br />
specchio d'oro, col serpe d'argento accollato); al 2° d'argento a tre fasce di<br />
rosso: col capo ristretto di azzurro, carico di tre stelle d'oro, ordinate in fascia;<br />
(a); al 3° d'oro alla fascia scaccata d'argento e di rosso, accompagnata in<br />
capo di una spina di botte, di rosso (b); al 4° d'oro a due fasci e scaccate<br />
d'argento e di rosso (c).<br />
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a) Modificazione Durazzo. b) Spinola. c) Per Serra: Révérend, II, 116;<br />
Simon, p. 10; tav. XVIII. (VIII, pp. 159-160).<br />
F AÀ di BRuNo Enrico Nicola, dei marchesi di Bruno, conti di Carentino,<br />
signori di Fontanile; autorizzato a costituire un titolo imperiale (1812, settembre<br />
10). Révérend, II, 195 che lo scambiò per il primogenito. (IX, pp.<br />
1-3). F ALLETTI di BAROLO Giuseppe Ottavio, conte della Montà, conte di<br />
Settimo Torinese; conte dell'impero (Patenti, 1808, luglio 2); senatore dell'Impero<br />
(1806, maggio 19). Stemma: inquartato: al 1° dei conti senatori (di<br />
azzurro allo specchio d'oro, col serpente d'argento accollato); al 2° d'oro a<br />
tre scaglioni, di rosso accompagnati da tre rose dello stesso; al 3° controinquartato<br />
(a) d'argento ad otto foglie di vite di verde 3, 3, 2; b) e c) troncato<br />
di rosso e di azzurro; d) di rosso alla colonna d'argento; al 4° d'argento al<br />
leone di rosso, rivoltato, sul tutto d'azzurro alla banda scaccata d'oro e di<br />
rosso. (IX, pp. 29, 42, 49).<br />
F ALLETTI di Barolo Carlo Ippolito Ernesto T an credi Luigi Maria, Conte<br />
dell'Impero (1810, gennaio 31); ciambellano dell'Imperatore, cavaliere della<br />
Legion d'Onore. Stemma: partito, il l0 troncato: sopra dei conti ufficiali della<br />
Casa Imperiale (d'azzurro al portico di due colonne, d'argento, aperto col<br />
frontone d'oro accompagnato dalle sigle D. A. (Domus Altissima); sotto;<br />
d'oro al biscione d'azzurro (per la moglie Colbert); al 2° d'azzurro alla banda<br />
scaccata d'oro e di rosso. (IX, pp. 29-49).<br />
F AUSSONE di MoNTALDO Annibale Giuseppe Cosma Gaetano Lodovico,<br />
dei marchesi di Montaldo, conti di Lovencito (Chieri) e di S. Albano (Cuneo);<br />
signori di Beinasco e di Moriondo (Chieri); Barone dell'Impero francese<br />
(Patenti, 1810, aprile 14), scudiere della principessa Borgese: Révérend,<br />
II, 153. Stemma: semipartito troncato, al 1° d'azzurro alla torre d'oro, al 2°<br />
di barone ufficiale addetto alla Casa dei Principi (di rosso al portico aperto di<br />
due colonne, d'argento, col frontone accompagnato dalle sigle D. J. (Domus<br />
Julia) dello stesso; al 3° d'azzurro alla banda d'oro (a).<br />
a) Simon, p. 56; Révérend, II, 153. (IX, pp. 140, 167, 174).<br />
FERINO Pietro Maria Bartolomeo, generale di divisione; grande ufficiale<br />
Legion d'Onore; cavaliere di S. Luigi; senatore di Francia (1805, febbraio l);<br />
conte dell'Impero (1808, giugno 1). Stemma: partito al 1° di rosso al braccio<br />
armato movente da una nuvola, il tutto d'argento, tenente una lancia, all'antica<br />
d'oro; al 2° di nero col piede d'aquila al naturale (a); col quartier<br />
franco dei conti senatori (d'azzurro allo specchio col serpe d'argento accollato)<br />
(b).<br />
a) Non so altrimenti interpretare la dicitura dell'araldista imperiale: de<br />
sable a une cuisse de griffon (che sarebbe del treno posteriore non di grifone<br />
ma di leone) de sable (nero su nero). b) Révérend, II, 160; (IX, p. 206). Ma<br />
nell'Album del Révérend tav. 45 risulta di nero alla zampa di leone d'oro.<br />
PERRERO della MARMORA, monsignor Teresio dei marchesi della Marmora,<br />
vescovo di Saluzzo, poi cardinale. Stemma napoleonico: inquartato al<br />
1° e 4° d'argento al leone d'azzurro, linguato ed armato di rosso; al 2° dei<br />
Baroni Vescovi (di rosso alla croce d'oro, scorciata); al 3° contrinquartato da<br />
un fusata -d'azzurro e d'oro e di rosso (a).<br />
a) Il 1° e 4° era Ferrera; il 3° voleva essere San Martino. (X, p. 304).<br />
PERRERO DE GuBERNATIS-VENTIMIGLIA Luca Marcello Ruggero, conte<br />
di Baussone; barone dell'Impero francese. Stemma: inquartato: al 1° d'oro a<br />
tre bande di nero; al 2° d'oro, troncato di rosso; al 3° di r6sso troncato di<br />
argento a sei crocette trifogliate, poste in cinta e dell'uno nell'altro; al 4°<br />
d'oro al leone di nero, alla banda di rosso, attraversante; il tutto col quar-<br />
55. - Insegne e simbolt .<br />
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