INSEGNE E SIMBOLI. ARALDICA PUBBLICA E PRIVATA ...
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REGNO D'ITALIA<br />
Ordine della Corona di ferro<br />
Grandi Dignitari<br />
Il RE.<br />
S. Ecc. Sig. Marchese di GALLO, Ministro d'affari esteri.<br />
1814. - Disposizioni intorno alla nomina de' cavalieri dell'ordine delle<br />
due Sicilie, ed al permesso di usare le decorazioni di ordini esteri. 5 lug.<br />
1814.<br />
1814. - Sul modo di regolare la pensione stabilita per i membri dell'ordine<br />
delle due Sicilie. 21 agosto 1814.<br />
REGNO DEI Bo RBONE DuE SICILIE<br />
1815. - Cambiamenti fatti alla decorazione dell'ordine delle due Sicilie. 4<br />
giu. 1815.<br />
1815. - Restituzione de' beni confiscati o sequestrati ai proprietari e titolari<br />
di commende dell'ordine Costantiniano. 17 giu. 1815.<br />
1815. - Si dispone la cancellazione della iscrizione sul gran-libro di duelOO<br />
mila di dotazione dell'ordine delle due Sicilie. Si accorda il rimpiazzo di<br />
equivalenti iscrizioni per i soli militari nazionali decorati di quest'ordine. 22<br />
ago. 1815.<br />
1819. - Istituzione del real ordine militare di S. Giorgio della Riunione.<br />
l gen. 1819.<br />
916<br />
1819. - Abolizione de' distintivi dell'ordine delle due Sicilie. l gen. 1819.<br />
(Bollettino delle Leggt cit., 1814, 1815, 1819)<br />
Sigillo minore del re Gioacchino Murat.<br />
III<br />
REGNO DI ETRURIA<br />
Il regno di Etruria fu istituito da Napoleone; Lodovico I di Borbone,<br />
già principe ereditario di Parma (che fu ceduta alla Francia il<br />
21 marzo 1802) fu eletto re il 21 marzo 1801 e morì il 27 maggio<br />
1803.<br />
Gli succedette Carlo Lodovico, sotto la reggenza della madre Maria<br />
Luigia di Spagna, dal 27 maggio 1803 al 10 dicembre 1807; poi il<br />
regno fu unito all'impero francese, infine il 3 marzo 1809 fu ristabilito<br />
il granducato e venne eletta granduchessa di Toscana e principessa<br />
di Piombino Elisa Bonaparte-Baciocchi, che regnò fino al 1°<br />
febbraio 1814.<br />
Le più accurate indagini compiute nell'Archivio di Stato di Firenze<br />
e nella Biblioteca Nazionale Centrale e le informazioni richieste<br />
ai rispettivi direttori non hanno consentito di reperire leggi relative<br />
alla istituzione di una nuova nobiltà, sul tipo di quella napoleonica.<br />
Probabilmente nei due anni di regno di Lodovico I, nei quattro di<br />
suo figlio, nei cinque di Elisa, non furono elaborate norme del genere<br />
nè - a quanto risulta - fu istituito un nuovo ordine cavalleresco<br />
(vennero invece conferite ancora nomine di Cavalieri di Santo Stefano).<br />
STEMMA DEL REGNO D'ETRURIA<br />
Ludovico I di Borbone, re d'Etruria, infante di Spagna (figlio di<br />
Ferdinand() già duca di Parma) ebbe per arma: partito di Farnese e<br />
Gonzaga, la campagna partita di Lorena e d'Austria. Sul tutto, inquartato<br />
di Castiglia e di Leon: sul tutto del tutto, partito di Borbone<br />
e dei Medici, ossia d'oro a sei palle poste l, 2, 2, l, la prima d'azzurro<br />
caricata di tre gigli d'oro, le altre di rosso (le armi borboniche<br />
e parmensi erano ereditate dal padre, quelle d'Austria e Medici alludono<br />
alla Toscana).<br />
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