6 - B2B24 - Il Sole 24 Ore

144 - febbraio marzo
GDS
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informa
ASSOCIAZIOnI
IL SERRAMENTO IN PVC A.N.F.IT.
il plus del "Made in Italy"
Negli anni ’70 quando la crisi energetica
rese necessari provvedimenti finalizzati
al risparmio di combustibili,
nei paesi del Nord Europa (Germania,
Irlanda, Gran Bretagna, francia)
si è registrata una diffusione massiccia
del serramento in PVC. Il serramento
in PVC oltre ad avere il miglior
rapporto prestazioni/prezzo, presenta
infatti due innegabili vantaggi
come la bassa conducibilità termica
e l’assenza di manutenzione, assieme
ad altre caratteristiche come la varietà
di forme, l’elevata stabilità dimensionale,
la resistenza alle intemperie,
la durata in esercizio. L’adattabilità
dell’aspetto superficiale, dalle forme
ai colori, consentono al serramento
in PVC l’inserimento in qualsiasi tipo
di struttura architettonica, antica o
moderna.
Oggi circa il 40% dei serramenti installati
in Europa è realizzato in PVC
a testimonianza dell’alto livello prestazionale
di questo materiale, capace
di assicurare valori di isolamento
termoacustico nettamente superiori
a quelli dei serramenti in legno o in
alluminio.
La conducibilità termica del PVC si
attesta su un valore di 0,16 W/mK, più
o meno pari a quella del legno, mentre
per l’alluminio sale a 220 W/mk.
La bassa conducibilità del PVC riduce
inoltre lo scambio termico evitando i
fenomeni di condensa superficiale.
Per quanto riguarda la trasmittanza
termica dei profili, il PVC da 70 mm
registra un dato di 1,3 W/m 2 K contro
l’1,5-1,6 del legno e il 5,8 dell’alluminio
senza taglio termico, mentre l’alluminio
con taglio termico scende a 2,2-
3,8 W/m 2 K.
Il PVC è quindi un buon isolante termico
e all’isolamento chimico-fisico
di questo materiale si sommano le
altre caratteristiche costruttive come
le camere interne plurime sigillate,
tipiche di questo genere di serramento,
che elevano ulteriormente la
resistenza termica sfruttando l’irrilevante
conducibilità termica dell’aria
immobile.
Il profilo in PVC rientra quindi agevolmente
nelle norme previste dal d.Lgs.
n. 192 come modificato dal d.Lgs.
n. 311, che fissa una trasmittanza termica
del serramento nelle zone più
fredde italiane corrispondente a 2 W/
m 2 K.
Anche dal punto di vista dell’abbattimento
acustico questo tipo di serramento
è ideale: guarnizioni inalterabili
assorbono le vibrazioni del vetro
e il profilo multicamera arresta le onde
sonore fino a ottenere un effetto
isolante elevatissimo (oltre i 46 dB).
L’impatto ambientale dell’uso del
PVC è molto ridotto: essendo esso
costituito per il 57% da sale marino la
cui disponibilità è pressoché illimitata
e per il 43% da petrolio, il PVC fa
un uso ridotto di materie prime non
rinnovabili.
La sua lavorazione richiede un impiego
ridotto di energia e determina
una produzione modestissima di polvere
ed emissioni, minori di quelle
che provoca la lavorazione di legno e
alluminio.
Alcuni profili in PVC sono rinforzati
da stabilizzanti ecologici a base di
calcio/zinco al posto dei composti al
piombo comunemente utilizzati.
Le materie plastiche per i serramenti
sono fra le più resistenti, tanto da
poter essere utilizzate anche dopo un
secolo di vita. Al fine di permettere
questa performance vengono utilizzati
degli stabilizzanti che migliorano
ulteriormente la resistenza agli agenti
atmosferici del cloruro di polivinile.
Parte della produzione dei profili è
oltretutto ottenuta ricorrendo al riciclaggio
del PVC con il recupero degli
scarti di lavorazione dei vecchi profilati
perché i serramenti in PVC sono
riciclabili al 100%.
L’utilizzo di serramenti in PVC dunque
presenta innegabili vantaggi in
un’epoca in cui le strategie per il risparmio
energetico in Italia stanno
finalmente prevalendo sulle logiche
delle lobbies.
In Italia attualmente, quando finalmente
il serramento in PVC ha di
fronte a sé un mercato attento e accessibile,
grazie alle nuove normative
in campo energetico, le aziende si
trovano a dover concorrere con i prodotti
d’importazione. La tattica dei
grandi gruppi importatori è molto
Parametri A.N.F.IT. marcatura CE Legge Italiana
Resistenza al vento Obbligatorio facoltativo (applicabile NPd)
Non Obbligatorio, ma richiedibile
in caso di contenzioso
Permeabilità all'aria Obbligatorio Obbligatorio Obbligatorio
Tenuta all'acqua Obbligatorio facoltativo (applicabile NPd)
Non Obbligatorio, ma richiedibile
in caso di contenzioso
Trasmittanza termica Obbligatorio Obbligatorio Obbligatorio
Isolamento acustico
Capacità portante
Obbligatorio facoltativo (applicabile NPd)
Non Obbligatorio, ma richiedibile
in caso di contenzioso
del dispositivo di sicurezza
(per ante e ribalte)
Obbligatorio Obbligatorio Obbligatorio
Vetri di sicurezza Obbligatorio Non richiesta Obbligatorio
freccia massima ammissibile
in caso di contenzioso
Verifica assenza
di radioattività dei rinforzi
in acciaio
Verifica della marcatura CE
Obbligatorio Non richiesta Non Obbligatorio, ma richiedibile
Obbligatorio Non richiesta Obbligatorio
Obbligatorio e certificato
da un Ente Terzo
accreditato Sincert
Autocertificazione Autocertificazione
semplice: destabilizzare il mercato
utilizzando l’esca dei prezzi a scapito
del servizio e del valore aggiunto che
altri gruppi presenti da sempre nel
mercato italiano hanno scelto come
missione. In questa situazione molte
aziende hanno deciso di acquistare il
prodotto pre-finito in PVC in Polonia
o in Turchia e in qualche caso anche
in Cina, diventando di fatto dei rivenditori/posatori,
come già molti artigiani
del legno stanno facendo da
tempo.
In questo nuovo orizzonte, un gruppo
di aziende italiane sta lavorando
per creare le condizioni atte a preservare
una fascia di mercato nel quale i
sistemi di qualità diventino discriminanti
per potervi accedere; un mercato
specializzato, qualificato e remunerato
in modo adeguato, che
possa giustificare una scelta di campo
così importante.
L’Associazione Nazionale per la Tutela
della Finestra Made in Italy,
A.N.F.IT. nasce dal desiderio ma soprattutto
dalla necessità di difendere
e proteggere le peculiarità normative
e realizzative dei serramenti in Italia,
tipiche e molto diversificate fra loro a
causa della scarsa uniformità del nostro
territorio nazionale.
L’obbligo della marcatura CE dei serramenti,
sinonimo di sicurezza ma
non di qualità, cogente dal 1° febbraio
2010 e nata per uniformare i procedimenti
produttivi e proteggere il
consumatore, sta in realtà creando
una degenerazione del mercato del
PVC dove gli obblighi e le responsabilità
dei serramentisti in attuazione
alla struttura normativa nazionale
sono sempre più confusi.
A.N.f.IT. si assumerà questo compito:
diventerà quindi una specie di Ente
in rappresentanza della categoria e,
cercando di rendere più trasparente
il mercato, andrà a sollecitare quegli
organismi di controllo che oggi sono
dormienti.
L’Associazione Nazionale per la Tutela
della finestra "Made in Italy" risponde
al bisogno di pulizia e chiarezza
in un mercato sempre più confuso.
Alla base della Associazione c’è la
tutela della filiera di produzione italiana,
fatta da aziende italiane che
producono in Italia serramenti per il
mercato italiano, rendendone chiaro
e trasparente il percorso di produzione.
Un Ente Terzo accreditato SINCERT
garantirà a tutti i soggetti coinvolti
che la produzione avvenga presso gli
stabilimenti italiani delle varie aziende
iscritte alla Associazione.
La speranza è proprio quella di costituire
un gruppo forte capace di influenzare
la pubblica opinione, mettendo
in luce le qualità delle aziende
associate e le criticità degli importatori
di serramenti che a causa dei
bassi prezzi mettono in grave difficoltà
l’intero settore dei produttori
italiani, dei serramenti prodotti e
venduti dagli associati o dai loro
mandatari.
A lato una serie di punti che spiegano
la particolarità del mercato "Made
in Italy" dei serramenti.