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premi e premiati - B2B24 - Il Sole 24 Ore

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<strong>Il</strong> <strong>Sole</strong> <strong>24</strong> ORE Business Media Srl – via G.Patecchio 2 – 20141 Milano. Supplemento a Millecanali n. 394 di Novembre 2009<br />

Bibione 2009 2009:<br />

• <strong>Il</strong> Tv d’Oro di Millecanali<br />

e i <strong>premi</strong> per le Tv locali<br />

www.millecanali.it<br />

• La prima edizione<br />

del Premio Enzo Tortora


Bibione<br />

E<br />

ra un esperimento che abbiamo aff rontato<br />

con il solito entusiasmo ma anche, alla<br />

vigilia, con un fi lo di preoccupazione. Non<br />

temevamo certo la formula dei <strong>premi</strong> per<br />

le Tv locali, collaudata e ben nota agli<br />

editori (nonostante il cambio di nome, da Oscar a Tv<br />

d’Oro), né avevamo dubbi sui componenti della giuria,<br />

che dopo la buona prova dell’ultima edizione, sono stati<br />

confermati in blocco. E neppure ci preoccupava più di<br />

tanto lo spettacolo serale con la consegna dei <strong>premi</strong>, che<br />

avevamo deciso di riaffi dare in buona misura a Moreno<br />

Morello, coadiuvato da Daniele Piombi e Angela<br />

Artosin (un trio dal buon esito, in eff etti).<br />

Le incognite derivavano invece da quel che c’era “in<br />

più” rispetto al passato, ovvero il Premio Tortora, che<br />

abbiamo avuto l’onore di poter organizzare grazie<br />

a Angelo Costanza e alla fi glie di Enzo, e poi il<br />

convegno sul digitale, un appuntamento richiesto a<br />

gran voce dagli editori delle Tv locali,<br />

alle prese con problemi serissimi e<br />

inediti rispetto alla loro storia<br />

ultradecennale. E nuova era<br />

anche la location, ovvero Bibione,<br />

notissima località balneare<br />

veneta che abbiamo conosciuto<br />

in questi mesi grazie a <strong>Il</strong>io<br />

Masprone (che ha avviato gli<br />

opportuni contatti fra la nostra<br />

Casa editrice e i rappresentanti<br />

dell’amministrazione locale e degli<br />

albergatori) e Piombi, per cui bisognava<br />

anche sperimentare che tutto ‘funzionasse a puntino’,<br />

nell’ambito delle rispettive competenze.<br />

Insomma, organizzare la ‘due giorni’<br />

del Tv d’Oro e del Premio Tortora<br />

il 25 e 26 settembre 2009 non era<br />

proprio una passeggiata e un po’ di<br />

ansia era inevitabile, anche perché<br />

- bando alle modestie - abbiamo<br />

messo in moto una macchina<br />

UNA MANIFESTAZIONE “VINCENTE”<br />

capitale della Tv<br />

di Mauro Roffi<br />

davvero complessa dal punto di vista organizzativo. Alla fi ne possiamo<br />

dire, senza cadere in facili luoghi comuni, che le cose sono andate bene,<br />

nonostante qualche piccola ‘pecca’ (un collegamento telefonico sfortunato con<br />

il viceministro Paolo Romani) e le incertezze della ‘prima volta’. <strong>Il</strong> convegno<br />

è stato utile alle emittenti, il Premio Tortora è stato vissuto dal pubblico in<br />

modo intenso, la serata è fi lata via liscia, con tanto di ripresa televisiva di È<br />

Tv, il rapporto con Bibione ci pare sia evoluto in modo positivo.<br />

Ora si tratta di portare avanti nel modo migliore il ‘patrimonio’ che abbiamo<br />

costruito con questa manifestazione, che costituisce un ‘unicum’ per ciò che<br />

riguarda l’analisi e la rassegna delle migliori produzioni delle centinaia di<br />

emittenti presenti nelle regioni italiane, magari arricchendo l’appuntamento<br />

con altre possibili ‘varianti’. Siamo convinti che nel 2010 ciò sarà possibile,<br />

grazie all’apporto dei partners che vorranno ancora lavorare con noi per<br />

questa “causa comune” che è la valorizzazione del mondo dell’emittenza<br />

locale italiana (anche di piccole emittenti, come dimostrava la presenza<br />

sul palco di Bibione dell’amico Giampaolo Colletti con i suoi <strong>premi</strong> alle<br />

‘minuscole’ Web Tv “TeleTopi”).<br />

Assieme contiamo di impegnarci di nuovo nella seconda edizione del Premio<br />

Tortora, un riconoscimento importante intitolato<br />

(fi nalmente) a un uomo di grande valore,<br />

che proprio per questo va assegnato solo a<br />

giornalisti “dalla grande personalità”.<br />

Siamo soddisfatti, insomma, perché mesi<br />

e mesi di lavoro sono stati <strong>premi</strong>ati nel<br />

modo migliore e proprio per questo ci<br />

sembra doveroso chiudere questa pagina<br />

iniziale dello ‘Speciale’ d’occasione con un<br />

ringraziamento collettivo ai tanti che ci<br />

hanno dato una mano in questa avventura:<br />

oltre a Masprone, Piombi, Morello, Artosin<br />

e ai rappresentanti di Bibione Adamo<br />

Zecchinel, Gianni Carrer e Ervino Drigo,<br />

citiamo lo sponsor Eutelsat, Giovanni Mazzoni e<br />

È Tv, e poi, al nostro interno, tutta la struttura di <strong>Il</strong><br />

<strong>Sole</strong> <strong>24</strong> <strong>Ore</strong> Business Media, con Francesco Marino,<br />

Claudio De Falco, Maria Carla Celio, Luca Rovelli<br />

e Anna Boccaletti in prima fi la (e tanti altri,<br />

naturalmente, che non possiamo citare solo per<br />

ragioni di spazio). Grazie a tutti, davvero di cuore,<br />

e alla prossima! ■<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 3<br />

la presentazione


il sommario<br />

I contenuti<br />

di questo Speciale<br />

3 La presentazione:<br />

una manifestazione “vincente” -<br />

Bibione capitale delle Tv<br />

6 La Festa delle Tv locali<br />

Doveva essere festa e festa è stata.<br />

Buono il tempo, larghissima e<br />

qualifi cata la partecipazione, riusciti<br />

gli appuntamenti programmati. Esordio<br />

perfetto del Premio Tortora, apprezzati<br />

il convegno e la serata di gala...<br />

8 I programmi in gara:<br />

Grand Tour d’Italie<br />

Spazio ai programmi e alle emittenti<br />

che hanno partecipato alla gara di<br />

Millecanali ma che non hanno vinto<br />

alcun riconoscimento. Una ricognizione<br />

che inizia dalle isole e poi procede verso<br />

Nord lungo tutto l’arco della nostra<br />

Penisola.<br />

20 Le opinioni dei giurati<br />

del Tv D’Oro<br />

Nella valutazione dei giurati del<br />

Tv d’Oro 2009 le impressioni sulle<br />

produzioni delle Tv locali in questo<br />

periodo di diffi coltà. Nel settore c’è un<br />

effettivo slancio creativo, ma serve un<br />

impegno ancora maggiore, specie per il<br />

digitale.<br />

<strong>24</strong> <strong>Il</strong> ruolo di Eutelsat e il <strong>premi</strong>o<br />

a Piero Manera di Rete 7<br />

<strong>Il</strong> grande gruppo satellitare europeo<br />

dribbla la crisi e sfrutta anche lo switch<br />

off terrestre come un’opportunità<br />

di allargamento del business. Piero<br />

Manera ‘testimonial’ a Bibione di una<br />

scelta che può essere economica e<br />

funzionale per molte emittenti.<br />

26 <strong>Il</strong> Premio Tortora:<br />

vincono Milena Gabanelli<br />

e Fabrizio Gatti<br />

Ecco quali sono stati i momenti più<br />

forti della ‘intensa e partecipata’<br />

parte della serata di Bibione dedicata<br />

al nuovo Premio Enzo Tortora di<br />

giornalismo. Un Tv d’Oro anche per<br />

Antonello Piroso.<br />

4 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

Tv d’ d’Oro Oro<br />

Premio Tortora<br />

2009<br />

28 Tutti i <strong>premi</strong>ati di Bibione:<br />

Informazione<br />

Sport<br />

Intrattenimento<br />

Programmazione Complessiva<br />

Tv d’Oro per la tecnologia<br />

Premi Speciali<br />

48 I presentatori del ‘galà’<br />

dei Tv d’Oro<br />

Un trio equilibrato, capace di alleggerire<br />

una lunga serata di <strong>premi</strong>azioni, grazie<br />

anche a qualche frizzante interazione.<br />

Le interviste con Moreno Morello,<br />

Daniele Piombi e Angela Artosin. Tutti e<br />

tre i conduttori apprezzano l’impegno e<br />

i programmi delle Tv locali.


www.millecanali.it<br />

e-mail: redazione.millecanali@businessmedia<strong>24</strong>.com<br />

Supplemento a Millecanali<br />

Numero 394 di Novembre 2009<br />

Direttore responsabile<br />

Antonio Greco<br />

Responsabile di redazione<br />

Mauro Roffi (mauro.roffi@businessmedia<strong>24</strong>.com)<br />

Segreteria di redazione<br />

Maria Carla Celio<br />

(mariacarla.celio@businessmedia<strong>24</strong>.com)<br />

Supplemento a cura di<br />

Emanuele Bruno e Mauro Roffi<br />

Progetto grafico e impaginazione<br />

Luca Rovelli (luca.rovelli@businessmedia<strong>24</strong>.com)<br />

Publisher area Comunicazione e IT<br />

Claudio De Falco<br />

(claudio.defalco@businessmedia<strong>24</strong>.com)<br />

Ufficio Commerciale e Traffico<br />

Anna Boccaletti<br />

(anna.boccaletti@businessmedia<strong>24</strong>.com)<br />

Tel. 02.39646060<br />

Ufficio Gestione Tecnica<br />

Eleonora Castellazzi<br />

(eleonora.castellazzi@businessmedia<strong>24</strong>.com)<br />

Registrazione: Tribunale di Milano<br />

n. 195 del 14/03/2005<br />

Costo a copia: 2 Euro (valevole solo ai fini IVA)<br />

Diffusione<br />

Concessionaria esclusiva<br />

per l’Italia: m-dis Distribuzione Media S.p.A. Via<br />

Cazzaniga, 2 - 20132 Milano<br />

Stampa<br />

Deaprinting - Officine Grafiche Novara 1901 S.p.a.<br />

Corso Della Vittoria, 91 - 28100 Novara<br />

INSERZIONISTI<br />

A<br />

Antenna Sud 13<br />

F<br />

F.R.T. 45<br />

I<br />

Irte 18/19<br />

P<br />

Primocanale 17<br />

Professional Show IV Cop.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Sole</strong> <strong>24</strong> ORE Business Media<br />

Via Patecchio, 2 - 20141 Milano<br />

Tel. 02.39646.1 - Fax 02.3964.6095<br />

Presidente<br />

Eraldo Minella<br />

Amministratore delegato<br />

Antonio Greco<br />

Direttore editoriale<br />

Mattia Losi<br />

Direttore Divisione Industry<br />

Fabio Franzoni<br />

Iscrizione al Registro degli Operatori<br />

della Comunicazione (ROC) n° 6357<br />

del 10/12/2001<br />

R<br />

Rete Brescia 35<br />

T<br />

Teleboario 15<br />

Telecolore III Cop.<br />

Teleunica 23<br />

V<br />

Videoregione II Cop.<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 5<br />

il sommario


la manifestazione<br />

una buona atmosfera a<br />

Bibione alla fi ne di settembre.<br />

C’era<br />

Prevaleva un cauto ottimismo<br />

nonostante la crisi dell’economia e della<br />

pubblicità e i problemi e i dubbi legati al<br />

futuro, alla brusca accelerazione storica<br />

innescata dal processo di transizione al<br />

digitale. C’erano tanti pionieri, tutti i grandi<br />

player della Tv locale italiana, ma anche<br />

qualche giovane leone e, dal punto di vista<br />

dei programmi, tanti nuovi protagonisti:<br />

erano giornalisti, artisti, conduttori, direttori<br />

e direttore saliti alla ribalta solo di recente,<br />

che dimostravano una più che fi siologica<br />

capacità di ricambio del comparto.<br />

Dai tempi dell’Oscar<br />

Dalla prima edizione, da quando ancora lo<br />

si chiamava Oscar, il Premio di Millecanali<br />

ha sempre assunto un signifi cato più ampio<br />

di quello per cui era stato creato. Nato per<br />

monitorare le produzioni delle Tv locali,<br />

l’evento ha sempre rappresentato un forte<br />

momento identitario per la community degli<br />

operatori.<br />

Si partecipa alla manifestazione e si<br />

verifi ca cosa fanno le emittenti di regioni,<br />

dimensioni, storia diversa dalla propria. Si<br />

raccolgono così idee e stimoli da utilizzare<br />

nel proprio lavoro.<br />

A Bibione c’erano editori della Frt e di<br />

Aeranti - Corallo, c’era il rappresentante<br />

6 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

IL TV D’ORO E IL PREMIO TORTORA<br />

Doveva essere festa e festa è stata. Buono il tempo,<br />

larghissima e qualifi cata la partecipazione, riusciti gli<br />

appuntamenti programmati. Esordio perfetto del Premio<br />

Tortora, apprezzati il convegno e la serata di gala…<br />

La Festa delle Tv locali<br />

di Bibione<br />

dell’Agcom e quello dei Corecom, il<br />

viceministro Paolo Romani al telefono.<br />

C’erano - e l’elenco dei presenti non è<br />

certo completo - Luca Montrone, Orlando<br />

Branca, Giorgio Galante, Renato Stramondo,<br />

Antonio De Simone, Maurizio Giunco, Mauro<br />

Lazzarino. C’era poi Daniele Piombi, tornato<br />

dopo tanti anni a fare da anfi trione ad un<br />

<strong>premi</strong>o dedicato alle Tv locali.<br />

È Tv (un grazie particolare a Giovanni<br />

Mazzoni) ha mandato in onda via satellite e<br />

anche via etere sia il convegno che la serata<br />

di gala con i <strong>premi</strong>, consentendo a chi<br />

voleva di ripetere la trasmissione sul proprio<br />

canale sat. E la sensazione complessiva è<br />

stata che il comparto rimane tutto sommato<br />

vitale e battagliero, nonostante i problemi<br />

endemici mai risolti e quelli appena divenuti<br />

attuali.<br />

In questo contesto è stato emozionante e<br />

convincente l’esordio del Premio giornalistico<br />

intitolato a Enzo Tortora, che tra le<br />

tantissime cose fatte nella vita è stato pure<br />

tra i fondatori di Millecanali.<br />

Un grande convegno<br />

C’era curiosità e attesa per il convegno<br />

del sabato mattina. L’idea era quella di


esaminare a fondo le problematiche aperte<br />

dal trasloco dall’analogico al digitale. Con il<br />

senno di poi si può dire che la discussione è<br />

stata utile.<br />

Molte delle cose dette in quella sede<br />

sono diventate di estrema attualità nelle<br />

settimane successive; alcuni dei problemi<br />

segnalati dagli operatori paiono adesso (è il<br />

caso della numerazione dei canali) in via di<br />

possibile soluzione.<br />

Chairman Mauro Roffi , responsabile<br />

della testata, la giornata è iniziata con<br />

l’intervento di Roberto Pellegrini, presidente<br />

del Corecom Veneto e coordinatore nazionale<br />

dei Comitati. Subito dopo Francesco Siliato<br />

ha mostrato cosa sia accaduto in termini<br />

di ascolti in tutte quelle regioni in cui lo<br />

‘switch’ c’è già stato. La notizia un po’<br />

preoccupante è che perfi no un’emittente<br />

forte come Videolina ha perso una quota<br />

signifi cativa del proprio ascolto. L’aspetto<br />

rassicurante è invece che la più importante<br />

delle Tv sarde precede comunque il<br />

‘fenomeno’ Rai 4 e batte seccamente Boing<br />

e Gulp.<br />

Dopo Silvio Simontacchi, della<br />

concessionaria Publishare, che ha parlato dei<br />

problemi della pubblicità, è stata la volta di<br />

Tullio Camiglieri, presente in rappresentanza<br />

di Dgtvi; si sono quindi succeduti sul palco<br />

Maurizio Giunco per Frt Tv Locali e Marco<br />

Rossignoli per Aeranti-Corallo.<br />

La concorrenza di Sky e dell’oligopolio, la<br />

necessità che tutti i fondi della legge 488<br />

siano elargiti alle Tv e che ci sia un ulteriore<br />

sforzo delle Regioni e il già citato problema<br />

della numerazione dei canali sono stati<br />

alcuni degli argomenti-chiave, toccati poi<br />

anche da Luca Montrone, Giorgio Galante,<br />

Paolo Torino, Mauro Lazzarino e Piero<br />

Manera.<br />

Alessandro Bernasconi di Pangea e<br />

Luigi Brecciaroli di Gallika hanno invece<br />

presentato le rispettive iniziative per<br />

‘rispondere in positivo’ alla “sfi da digitale”.<br />

In chiusura un tormentato - causa<br />

problemi tecnici - ma anche rassicurante<br />

intervento telefonico del viceministro Paolo<br />

Romani.<br />

Qualche notizia fresca è arrivata da<br />

Vincenzo Lo Bianco dell’Agcom. Che, tra le<br />

altre cose, ha puntato il dito sul fatto che<br />

sul mercato sono presenti decoder di tutti i<br />

tipi, con software che possono comportarsi<br />

diversamente, ad esempio, in caso di<br />

confl itti sulla numerazione del canale.<br />

IL TV D’ORO E IL PREMIO TORTORA<br />

Lo Bianco ha indicato due principi-base:<br />

che gli eventuali confl itti di numerazione<br />

debbano essere decisi da tutti i software<br />

in maniera univoca; che in mancanza del<br />

consenso dell’utente non ci possa essere<br />

risintonizzazione dei canali.<br />

Una bella cornice<br />

per il Premio Tortora<br />

Poi di sera c’è stato il gran gala con le<br />

<strong>premi</strong>azioni. E c’è stato anche il Premio<br />

Tortora, con la fi glia di Enzo, Gaia, e<br />

l’ideatore del riconoscimento Angelo<br />

Costanza a consegnare la statuetta a<br />

forma di punto esclamativo al giornalista<br />

dell’Espresso Fabrizio Gatti e, virtualmente,<br />

anche a Milena Gabanelli. Un Tv d’Oro,<br />

meritato, anche ad Antonello Piroso, che a<br />

Tortora e alla sua vicenda ha dedicato un<br />

indimenticabile speciale su La7.<br />

Sul signifi cato del Premio Tortora abbiamo<br />

sentito Angelo Costanza.<br />

La parola<br />

ad Angelo Costanza<br />

ideatore del Premio Tortora<br />

L’idea di dedicare un <strong>premi</strong>o a Enzo Tortora<br />

è stata sua. Ha ragione Angelo Costanza,<br />

da molti anni impegnato nel mondo delle<br />

Tv locali a livello pubblicitario, quando dice<br />

che Tortora era davvero molto diverso dagli<br />

altri ‘cavalieri’ della Tv italiana. Diverso da<br />

Mike Bongiorno, come da Pippo Baudo e<br />

Corrado. Era palese - senza volerne agli altri<br />

personaggi citati - una differenza di spessore<br />

e di caratura culturale. Con Costanza<br />

proviamo a spiegare perché valeva la pena<br />

di ricordarlo con un Premio a Bibione…<br />

Perché un Premio Enzo Tortora di<br />

giornalismo?<br />

Perché è stato un paladino della libertà<br />

di stampa, perché è stato protagonista in<br />

prima persona della lunga battaglia per<br />

abbattere il monopolio Tv. Una battaglia<br />

che ha sempre voluto condurre mantenendo<br />

fermo il principio del rispetto dell’etica e<br />

delle leggi.<br />

Però oggi quando si parla dell’apertura<br />

del mercato televisivo si ricordano<br />

soprattutto il ruolo di Mike Bongiorno e il<br />

suo supporto a Berlusconi…<br />

E si sbaglia. Perché l’impegno di Tortora era<br />

stato precedente e di altra portata e valore.<br />

Bongiorno e Berlusconi arrivarono dopo e<br />

si mossero nel solco già aperto da Enzo e<br />

da altri pionieri, ma lo fecero in maniera<br />

diversa. Quando io e lui lavoravamo a<br />

TeleAlto e ad Antenna 3 e ottenevamo<br />

riscontri eccezionali, era chiarissimo a tutti<br />

come allargare la portata del fenomeno<br />

a livello nazionale avrebbe avuto enormi<br />

potenzialità. Ma Enzo rimaneva fermo sul<br />

concetto che l’opportunità consentita del<br />

localismo fosse già una partita importante<br />

da giocare. La sua idea di base era che non<br />

ci potesse essere libertà senza rispetto<br />

delle regole, coraggio senza etica.<br />

Grazie a Millecanali questi valori trovano<br />

fi nalmente espressione in un Premio che<br />

dobbiamo fare crescere e far diventare<br />

sempre più importante.<br />

Tortora è stato un grande conduttore ma<br />

la sua vicenda giudiziaria lo ha posto in<br />

un una dimensione ‘politica’ diversa e<br />

particolare. <strong>Il</strong> Premio coglierà in futuro<br />

queste diverse sfaccettature della sua<br />

personalità?<br />

Enzo era una persona straordinaria.<br />

La scelta di rinunciare all’immunità<br />

parlamentare è un altro elemento della<br />

sua storia individuale che ne spiega lo<br />

spessore. Ma personalmente, pur non<br />

escludendo altri sviluppi, resterei per<br />

adesso ancorato all’oggettività dello<br />

svolgere il mestiere del giornalista in<br />

maniera libera, forte e appassionata. Che<br />

non mi sembra poco, considerati i tempi.<br />

Lui ogni mattina arrivava in uffi cio con<br />

una ‘mazzetta’ colma di quotidiani e<br />

periodici e faceva la prima cosa che va<br />

fatta: informarsi bene da una pluralità di<br />

fonti. ■<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 7<br />

la manifestazione


la competizione<br />

8 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

I PROGRAMMI IN GARA<br />

Grand Tour<br />

d’Italie<br />

di Emanuele Bruno<br />

Spazio ai programmi e alle emittenti che hanno partecipato alla<br />

gara di Millecanali ma che non hanno vinto alcun riconoscimento.<br />

Una ricognizione che inizia dalle isole e poi procede verso Nord<br />

lungo tutto l’arco della nostra Penisola<br />

Quando ci si trova a selezionare i lavori di<br />

un’ottantina di Tv locali (e alcune centinaia di<br />

programmi complessivamente) non è facile fare<br />

emergere, tra i <strong>premi</strong> istituzionali e quelli speciali, tutte le<br />

cose pregevoli presenti in una gara che ha pure il valore di<br />

una rassegna. Così diventa essenziale provare a raccontare<br />

con un lungo ‘viaggio’ virtuale, quanto inevitabilmente non<br />

viene fuori se ci si ferma alle eccellenze individuate dalla<br />

giuria.<br />

<strong>Il</strong> giro d’orizzonte è ampio e va ben oltre i programmi fi niti<br />

nella cosiddetta ‘short list’. Non ci sono solo gemme e fi ori,<br />

i programmi, cioè, che hanno sfi orato il podio nelle varie<br />

categorie; ci sono invece anche prodotti e progetti magari<br />

parzialmente incompiuti o per qualche aspetto discutibili,<br />

ma che certamente non sono passati inosservati.<br />

In principio le isole<br />

Iniziando il nostro ‘Grand Tour’ dalla Sardegna non si può<br />

fare a meno di sottolineare quanto abbia colpito la giuria il<br />

programma di Videolina dedicato alle Feste. Nella puntata<br />

che raccontava ‘La Festa delle Sorti’, il punto di vista era<br />

realmente ambizioso. In discussione c’era il ruolo del<br />

destino nella vita dei sardi, ma anche quello della sorte<br />

nel destino degli umani. In onda in prime time, si trattava<br />

di un contenitore veramente particolare, colto, molto<br />

tradizionale nell’impostazione, ma ricco e suggestivo.<br />

Quasi provocatoria e forse inconsapevole, pareva emergere<br />

l’idea che una sorta di ‘slow television’, più attenta e più<br />

sofi sticata, possa imporsi anche nell’era (e nell’orario)<br />

in cui l’offerta di programmi si amplia a dismisura. A<br />

presentare il tutto lo stesso amministratore delegato di<br />

Videolina Enrico Rais.


A portata di traghetto, ad un pelo<br />

dal conquistarsi un riconoscimento<br />

nell’informazione anche un altro<br />

programma isolano. Video Sicilia Trapani ha<br />

proposto ‘Reportage: La strage dimenticata’.<br />

Ed è sembrato veramente appassionante<br />

il lavoro di ricostruzione fatto da Antonio<br />

Pignatiello. La storia è quella di due<br />

Le Tv partecipanti al “Tv d’Oro 2009”<br />

EMITTENTE PR. CATEGORIA DI ISCRIZIONE TITOLO PROGRAMMA<br />

INTRATTENIMENTO “Tirullallero” Canti e musiche dalla Calabria<br />

8 VIDEO CALABRIA KR PROGR. COMPLESSIVA <strong>Il</strong> coraggio di donare<br />

PROGR. COMPLESSIVA <strong>Il</strong> bel paese siamo noi<br />

INFO Comizi di piazza<br />

TERREMOTO Speciale terremoto d’Abruzzo<br />

ALPA 1 TP SPORT Sport vision<br />

INTRATTENIMENTO Famiglia nella gioia<br />

PROGR. COMPLESSIVA Speciale “Cuccureddi” Natale 2008<br />

ANTENNA SICILIA CT<br />

INTRATTENIMENTO<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

10° festival della nuova canzone siciliana<br />

Insieme<br />

INFO Tg bambini<br />

TERREMOTO Quinto potere - speciale terremoto d’Abruzzo<br />

ANTENNA SUD BA SPORT Quinto potere - il Bari in serie A?<br />

INTRATTENIMENTO Piglia la Puglia<br />

PROGR. COMPLESSIVA Palinsesto<br />

INFO Tg blu<br />

SPORT Tg sport<br />

BLU TV MT PROGR. COMPLESSIVA Sanremo in blu<br />

PROGR. COMPLESSIVA Blu eventi<br />

PROGR. COMPLESSIVA Orizzonti lucani<br />

INFO Zoom<br />

CALABRIA TV CZ<br />

SPORT<br />

INTRATTENIMENTO<br />

Tutto in 90’<br />

DML direct music live<br />

PROGR. COMPLESSIVA Palinsesto<br />

INFO Millennio - Belli ad ogni costo<br />

INTRATTENIMENTO Dress&Drive<br />

CANALE 10 FI PROGR. COMPLESSIVA Sipario<br />

PROGR. COMPLESSIVA IV Millennio (indiani)<br />

PROGR. COMPLESSIVA Beauty farm<br />

INFO Tg7<br />

SPORT Fuori campo<br />

CANALE 7 BA INTRATTENIMENTO Premio città di Monopoli<br />

PROGR. COMPLESSIVA Zoom<br />

PROGR. COMPLESSIVA Tg7 ragazzi<br />

INTRATTENIMENTO Linea arte & design<br />

PROGR. COMPLESSIVA Tg 8<br />

CANALE 8 NA PROGR. COMPLESSIVA Style<br />

PROGR. COMPLESSIVA Campania on air<br />

PROGR. COMPLESSIVA Pausa<br />

INFO Ciao 2009 a casa vostra<br />

SPORT Tutti in campo<br />

CANALE 9 TELEOGGI NA<br />

INTRATTENIMENTO<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Tutti a casa<br />

L’emigrante<br />

PROGR. COMPLESSIVA Ciao 2009<br />

PROGR. COMPLESSIVA Ambaradan sport<br />

I PROGRAMMI IN GARA<br />

carabinieri trucidati più di 30 anni fa<br />

mentre dormivano nella loro casermetta<br />

di Alcamo Marina, per motivi mai chiariti.<br />

Una vicenda intrigante, misteriosa, dove<br />

entrano in gioco tutte le interpretazioni<br />

possibili in una regione complessa come<br />

la Sicilia: la mafi a, i futili motivi, quelli<br />

d’onore, i servizi segreti, il terrorismo di<br />

sinistra e forse quello di destra.<br />

Vesco Giuseppe fu torturato o no? La<br />

confessione che chiamava in causa altri<br />

presunti colpevoli gli fu estorta? C’è<br />

stata forse una condanna ingiusta? Nel<br />

programma la tensione rimane sempre<br />

alta, anche se montaggio e riprese sono<br />

essenziali.<br />

Sempre nella stessa provincia, apprezzabile<br />

anche la griglia complessiva della<br />

programmazione di Alpa 1.<br />

Dal Trapanese al Ragusano, il <strong>premi</strong>o di<br />

Millecanali racconta come Video Regione<br />

si sia fatta spazio in una provincia dove<br />

hanno mostrato di sapere fare bene anche<br />

TeleIblea e Video Mediterraneo.<br />

Dalle punte estreme fi no al centro della<br />

Trinacria il passo non è breve. Non ha mai<br />

corso per vincere, ma si è invece fatto<br />

notare moltissimo un altro giornalista<br />

siciliano, Angelo Ruoppolo di TeleAcras.<br />

Ruoppolo vuole fare il fenomeno e nei<br />

suoi servizi ‘cita’ ‘Striscia’, ‘Iene’ e chissà<br />

cos’altro; urla, recita, compone rime, è<br />

didascalico e surreale e qualche volta coglie<br />

nel segno. Ma non cambia mai registro.<br />

Un lavoro molto differente lo fanno<br />

a TeleJonica. Qui è un professionista<br />

fatto e rifi nito, Antonello Zitelli, a<br />

proporre misura ed equilibrio: tra le<br />

cose pervenute in redazione, sono state<br />

apprezzate la ‘Cartolina’ alla Barbato, il<br />

viaggio nella raccolta differenziata ‘alla<br />

catanese’ del programma ‘Catania Oggi’,<br />

l’approfondimento di ‘Zoom’, la presenza<br />

di un opinionista di vaglia come Nino<br />

Milazzo. Un’offerta onesta e completa,<br />

forse fi n troppo poco ‘urlata’ in un contesto<br />

competitivo dove sono altre le emittenti<br />

che devono avere per forza di cose un<br />

vissuto ‘istituzionale’.<br />

Un impegno diverso, ma comunque<br />

importante, è poi quello che viene fuori<br />

guardando la produzione delle emittenti<br />

del gruppo Di Fazio, D1 e D2: capacità di<br />

racconto e attenzione alla cronaca sono da<br />

valorizzare ulteriormente.<br />

Ed eccoci in continente…<br />

Si passa metaforicamente lo Stretto e<br />

c’è molto da vedere e da gustare nella<br />

proposta delle emittenti calabresi.<br />

Reggio Tv ha un palinsesto completo,<br />

imperniato su programmi come ‘<strong>Il</strong><br />

salotto dell’editore’, ‘Medicina in<br />

diretta’, ‘Fuori gioco’, ‘Oggi cucino io’.<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 9<br />

la competizione


la competizione<br />

Consegna l’immagine di una Tv ‘potente’<br />

e volenterosa, che fa tutto quello che si<br />

richiede ad una buona emittente locale<br />

usando i metodi e i format più tradizionali.<br />

Di 8 Video Calabria, invece, in giuria<br />

è piaciuto molto ‘Tirullallero’ (Canti e<br />

musiche dalla Calabria) con la puntata<br />

in cui Luigi Grandinetti incontra un<br />

cantautore, Beppe Voltarelli, di notevole<br />

carisma. C’è Beppe che canta per strada<br />

davanti alla sua vecchia scuola elementare<br />

ed è bravo, molto bravo. Come nel<br />

programma già citato di Videolina, prevale<br />

un’idea inattuale ma forse eversiva di ‘slow<br />

television’ e c’è tanto materiale godibile.<br />

La Calabria offre pure lo spunto per<br />

qualche analisi incrociata. Fa una buona<br />

programmazione TeleEuropa Network<br />

da Cosenza e tra ‘le grandi inchieste’<br />

che propone c’è pure la ricostruzione<br />

puntuale, precisa e circostanziata della<br />

storia della ‘clinica’ sgomberata dalla<br />

Celere. La redazione guidata da Attilio<br />

Sabato ha realizzato ‘Papa Giovanni, da<br />

sogno ad incubo’, mettendo in rapporto<br />

dialettico virtuale l’arcivescovo Nunnari,<br />

i rappresentanti delle forze dell’ordine e<br />

quelli della Asl. La trasmissione, che era in<br />

short list e ha sfi orato un riconoscimento,<br />

era in parte confrontabile con quella<br />

realizzata sul tema da un’altra emittente<br />

regionale, Calabria Tv, che pure ha mostrato<br />

una bella programmazione complessiva.<br />

Notevole anche il lavoro di Paolo Giura,<br />

che sulla chiusura della clinica di Serra<br />

D’Aiello ha proposto materiale più diretto e<br />

‘incandescente’.<br />

Decisamente più soft la programmazione<br />

della materana Blu Tv, presente in forze a<br />

Sanremo con il supporto dell’ente turismo,<br />

ma capace pure di fare buona informazione<br />

locale e puntuali appuntamenti con lo<br />

sport.<br />

<strong>Il</strong> ‘caso’ pugliese<br />

e quello campano<br />

L’abbiamo già detto negli altri servizi<br />

dedicati al Premio sui numeri mensili<br />

del giornale. Quello pugliese sarebbe<br />

veramente un caso da studiare. C’è la<br />

migliore e più forte emittente italiana,<br />

ma ci sono pure tante altre realtà che si<br />

propongono in maniera originale. Oltre ai<br />

lavori delle solite note, sono apprezzabili<br />

anche l’impegno e le trasmissioni di tante<br />

altre realtà: TeleradioColle di Santeramo in<br />

10 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

Renzo Villa e Angelo Costanza<br />

EMITTENTE PR. CATEGORIA DI ISCRIZIONE TITOLO PROGRAMMA<br />

INFO Freccia rotta<br />

D1 TELEVISION CT PROGR. COMPLESSIVA Itinerari turistici<br />

PROGR. COMPLESSIVA 365 School<br />

D2 CHANNEL CT INTRATTENIMENTO Mediarte<br />

INFO Aff ari centro Nord<br />

È TV BO<br />

SPORT<br />

INTRATTENIMENTO<br />

Serie B<br />

Liscio come l’olio<br />

TV DIGITALI 80 Nostalgia<br />

INFO <strong>Il</strong> dariosauro<br />

PROGR. COMPLESSIVA <strong>Il</strong> Tg della provincia di Como (7 edizione)<br />

ESPANSIONE TV CO PROGR. COMPLESSIVA Zerotreuno<br />

PROGR. COMPLESSIVA Trenta denari<br />

PROGR. COMPLESSIVA Etg- rassegna stampa<br />

GRANDUCATO TV LI<br />

INFO<br />

SPORT<br />

Euroreporter: gli studenti in Tv<br />

Speciale torneo tennis under 14<br />

INTRATTENIMENTO Riviera Agricoltura - Api e miele<br />

IMPERIA TV IM<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Speciale Vele d’epoca<br />

Festa della transumanza<br />

PROGR. COMPLESSIVA Festa della castagna<br />

INFO Tgt news<br />

ITALIA 7 FI SPORT Platinum calcio<br />

INTRATTENIMENTO Aspettando il Tg<br />

LA 9 PD<br />

INFO<br />

INTRATTENIMENTO<br />

Speciale Tg8<br />

La nave di La9<br />

MANTOVA TV MN<br />

INTRATTENIMENTO<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

L’inglese, lo parli!<br />

Cucinando con Mantova Tv<br />

INTRATTENIMENTO Napoli, parole e musica<br />

NAPOLI CANALE 21 NA PROGR. COMPLESSIVA Citofonare Poli<br />

PROGR. COMPLESSIVA Sorrisi d’estate<br />

INFO Ntv news<br />

TERREMOTO Una storia lunga trent’anni<br />

SPORT Napoli nel cuore… sempre!<br />

NAPOLI TIVU’ NA<br />

INTRATTENIMENTO<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Diciciao<br />

Percorsi d’arte<br />

PROGR. COMPLESSIVA Cartolina per un week end<br />

PROGR. COMPLESSIVA Primafi la<br />

PROGR. COMPLESSIVA Speciale Ntv News<br />

INFO Tg Noi - Telescopro<br />

NOI TV LU INTRATTENIMENTO Tv colors (rosso, verde, blu)<br />

PROGR. COMPLESSIVA Palinsesto<br />

PRIMANTENNA TO INTRATTENIMENTO Primafi la<br />

PRIMOCANALE SPORT GE<br />

SPORT<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Presa diretta sport<br />

Palinsesto


Colle (nel Barese) e Videoitalia Puglia di<br />

Corato ma anche la foggiana Teleradioerre<br />

fanno, ad esempio, un prezioso lavoro nella<br />

rispettiva area.<br />

Va ricordato che Tele Regione Bari è<br />

arrivata seconda nello sport con ‘La<br />

Ritirata’, ma avrebbe potuto arrivare sul<br />

EMITTENTE PR. CATEGORIA DI ISCRIZIONE TITOLO PROGRAMMA<br />

PUGLIA CHANNEL -<br />

NORBA CHANNEL<br />

BA<br />

QUARTA RETE TO<br />

RB1 - TELEBOARIO BS<br />

REGGIO TV RC<br />

RETE 7 TO<br />

RETE ORO RM<br />

RETEAZZURRA PD<br />

RETEBRESCIA BS<br />

RTE RADIO TELE<br />

EUROPA<br />

PG<br />

RTV 38 FI<br />

TERREMOTO Speciale terremoto d’Abruzzo<br />

SPORT Forza 5<br />

INTRATTENIMENTO Festeggiamenti in onore di S. Nicola<br />

TV DIGITALI Dalla Puglia con…<br />

INFO Balon - La fabbrica Eternit<br />

TERREMOTO Balon - speciale terremoto d’Abruzzo<br />

INFO Tg del 10.05.2009 ore 12.30<br />

SPORT Linea stadio<br />

INTRATTENIMENTO Osteria de la cantada<br />

INFO Medicina in diretta - osteoporosi<br />

SPORT Fuori gioco<br />

INTRATTENIMENTO Salotto dell’editore<br />

PROGR. COMPLESSIVA Civitas<br />

PROGR. COMPLESSIVA Un’anfora per le donne<br />

PROGR. COMPLESSIVA Oggi cucino io<br />

INFO Pegaso viaggio nel sociale<br />

INTRATTENIMENTO La Tv dei ragazzi<br />

INFO Voglia di volare<br />

SPORT Marathon<br />

INTRATTENIMENTO Dove di sera<br />

INFO Ikone<br />

INTRATTENIMENTO Teatr’andando<br />

INFO L’italiano in famiglia<br />

SPORT Tutto rugby<br />

PROGR. COMPLESSIVA Tgp - <strong>Il</strong> telegiornale dei professionisti<br />

PROGR. COMPLESSIVA Hasta la vista motoring<br />

PROGR. COMPLESSIVA Pianeta caccia<br />

PROGR. COMPLESSIVA L’economia al femminile<br />

INFO Area <strong>24</strong><br />

SPORT Cavallo che passione!<br />

PROGR. COMPLESSIVA Leggende e misteri<br />

INFO Idea weekend<br />

TERREMOTO Speciale terremoto d’Abruzzo<br />

SPORT Extreme<br />

I PROGRAMMI IN GARA<br />

podio anche nell’intrattenimento con ‘La<br />

Masseria’. <strong>Il</strong> programma si presentava come<br />

l’anti-reality ed è diventato molto famoso<br />

perché a idearlo e a condurlo c’era Manila<br />

Gorio. Punto debole? Anche per fare l’antireality<br />

ci vorrebbero telecamere piazzate<br />

in ogni dove o, comunque, in posizione<br />

TCN TELECAPRI NEWS NA INFO Diritto di cronaca - storie di mare<br />

TCS TELECOLORE<br />

SALERNO<br />

SA PROGR. COMPLESSIVA Palinsesto<br />

TELEACRAS AG<br />

INFO<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Incendio in diretta<br />

Vari servizi giornalistici realizzati da Angelo Ruoppolo<br />

INFO Verde di rabbia<br />

TELEBARI BA<br />

INTRATTENIMENTO<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Quartieri<br />

Sanda Ncol<br />

PROGR. COMPLESSIVA Cronaca in accademia<br />

TELEBELLUNO<br />

DOLOMITI<br />

BL INFO Alla scoperta delle Dolomiti<br />

TELEBLU FG INFO Storie di Capitanata<br />

TELECENTRO BO INFO Italia Oh!<br />

TELECITY MI INFO Aria pulita<br />

TELEDUCATO PR INFO Campi e campanili<br />

neutra rispetto a chi viene ripreso; senza,<br />

la storia fi nisce inevitabilmente per essere<br />

fi n troppo ‘recitata’.<br />

Altra emittente pugliese di buonissima<br />

tradizione e con una solida offerta<br />

complessiva di programmi è TeleRama di<br />

Lecce. La giuria ha apprezzato ‘L’Indiano’,<br />

con il direttore delle news, Mauro Giliberti,<br />

che fa la ‘iena’ con un programma di<br />

approfondimento sui tempi della Sanità,<br />

e il classico ‘Salento d’amare’. Giliberti è<br />

molto bravo e si fa notare; non c’è dubbio<br />

che sia destinato ad una luminosa carriera,<br />

anche se certe scelte di linguaggio paiono<br />

solo ‘banalmente’ innovative.<br />

Detto che Puglia Channel mostra di saper<br />

presidiare bene l’atipico target del pubblico<br />

satellitare/locale e che TeleBlu mostra<br />

con ‘Storie di Capitanata’ una buona<br />

attitudine documentaristica, coglie nel<br />

segno dell’interesse del proprio pubblico<br />

la proposta di Tele Radio Città Bianca di<br />

Ostuni. Veramente larga e incisiva, inoltre,<br />

la programmazione di Canale 7 Monopoli,<br />

apparsa forte con il Tg e con il programma<br />

sportivo ‘Fuoricampo’.<br />

Qualità alta e tanta varietà di stile e<br />

formati anche in Campania. Canale 8 di<br />

Napoli ha mostrato una programmazione<br />

complessiva molto robusta ed effi ciente,<br />

un certo gusto per la ‘confezione’ dei<br />

propri programmi, un’attenzione alla forma<br />

televisiva che non è affatto secondaria.<br />

Buono il Tg8, ma buoni pure ‘Style’ e ‘Linea<br />

Arte & Design’ (con la bella e brava Marjio<br />

Beratasegui), ma ha colpito soprattutto<br />

‘Pausa’ (con i fortissimi Gallo Bros).<br />

Nel solco di una tradizione ‘alta’ anche<br />

il lavoro di Teresa Iaccarino di TeleCapri<br />

News, amica di Millecanali e del Premio,<br />

che ha partecipato con ‘Diritto di cronaca -<br />

storie di mare’.<br />

Detto che Salerno propone anche Tv<br />

Oggi e la ‘sorpresa’ Italia 2 (buono il Tg,<br />

buono anche l’intrattenimento/denuncia<br />

di ‘Telemicio’; purtroppo l’emittente ci ha<br />

spedito il tutto con un leggerissimo ritardo<br />

sui tempi massimi previsti ed è fi nita fuori<br />

concorso), si cambia regione e si nota che<br />

tra le laziali a fare un lavoro ottimo sul<br />

territorio c’è certamente TeleUniverso di<br />

Frosinone. L’emittente ciociara ha sfi orato<br />

il riconoscimento nell’informazione con lo<br />

struggente e intenso ‘Viaggio in Abruzzo’<br />

degli studenti della provincia di Frosinone<br />

(Sora) che studiavano a L’Aquila, a caccia<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 11<br />

la competizione


la competizione<br />

dei loro ricordi tra le macerie del terremoto.<br />

Solida e metropolitana l’offerta della<br />

romana Rete Oro, che ha messo in<br />

gara anche l’originale ‘Voglia di volare’<br />

spedendo a Millecanali la puntata sulla<br />

provincia di Latina. Si sorvola il territorio<br />

in collaborazione con l’Aereo Club e va on<br />

air l’intervista ‘tecnica’ a Mario Tozzi; poi<br />

passano in video altri volti famosi (Gigi<br />

D’Alessio, Tiziano Ferro) con testimonianze<br />

appropriate sul tema.<br />

Barra al Centro<br />

In Umbria è apparsa vivace l’offerta di RTE<br />

<strong>24</strong>H prima della recentissima cessione a<br />

Canale Italia; la Tv, informazione a parte,<br />

ha mostrato di saper cambiare registro con<br />

‘Leggende e Misteri’.<br />

Umbria Tv, invece, proponeva<br />

un’informazione ‘aggressiva’ che risolve i<br />

problemi, con ‘Pianeta Umbria’.<br />

Cosa dovrebbe fare una buona Tv locale,<br />

con un bacino preciso di diffusione e in<br />

un territorio campanilista e competitivo,<br />

lo si desume dalla programmazione di<br />

TVL - Tele Libera Pistoia, entrata in short<br />

list per la programmazione complessiva.<br />

L’impostazione della Tv del leader del<br />

Corallo Luigi Bardelli è molto tradizionale<br />

e guardando alcuni dei programmi sembra<br />

anche di fare un viaggio indietro nel<br />

tempo, ma non manca nulla di quello che<br />

dovrebbe esserci e, di più, c’è anche un<br />

positivo slancio verso i giovani, i loro gusti<br />

e le loro attese, un impegno a coinvolgerli<br />

in prima persona, che è molto meritevole.<br />

Apprezzabili programmi come ‘Ora verde’,<br />

‘Balla che ti passa’, il talk ‘Canto al Balì’<br />

e poi ‘Sognando California’ (con gruppi<br />

musicali giovanili chiamati a suonare dal<br />

vivo in studio).<br />

L’ambizione alla regionalità, diffi cile in<br />

Toscana, la coltiva bene Canale 10. Ha un<br />

retrogusto publiredazionale ma è veramente<br />

molto ben fatto e ben confezionato<br />

‘Dress & Drive’; è molto ambizioso ‘Quarto<br />

Millennio’, che abbiamo visto sia in<br />

versione raffi nata con la puntata con<br />

gli indiani Lakota che in versione più<br />

ammiccante quando il tema scelto era<br />

la chirurgia estetica, e tra gli ospiti in<br />

studio, dopo la perfetta scheda di Maurizio<br />

Ciampolini, c’era pure la ex fi danzata del<br />

ministro degli esteri Frattini, Chantal<br />

Sciuto.<br />

Per amatori, ma interessantissimo, lo<br />

12 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

I PROGRAMMI IN GARA<br />

speciale su ‘I pionieri della Tv libera’<br />

inviato in gara dalla rediviva Tele Toscana<br />

Nord: dall’apparizione del monoscopio<br />

presso il Bar Europa al momento in cui<br />

Paolo Tambini chiama i suoi sodali a tirare<br />

fuori 200 mila lire a testa per dare corpo<br />

al sogno, fi no all’attualità, passando per<br />

momenti epici e ricordando, ad esempio,<br />

quando “ci voleva comprare Caracciolo...”.<br />

Altra emittente storica che trasmette<br />

negli studi un tempo appartenuti a<br />

Elefante, e poi a Mendella e ReteMia, è<br />

la lucchese Noi Tv. È un’emittente molto<br />

vitale che fa tantissime cose che magari<br />

EMITTENTE PR. CATEGORIA DI ISCRIZIONE TITOLO PROGRAMMA<br />

INFO Genova allo specchio<br />

TELEGENOVA GE SPORT Derby della solidarietà contro la Sla<br />

INTRATTENIMENTO Salone Nautico 2008/2009<br />

TELEIBLEA RAGUSA RG<br />

SPORT<br />

SPORT<br />

Terzo tempo<br />

Una Ragusa da amare<br />

TELEJONICA CT PROGR. COMPLESSIVA Palinsesto<br />

INFO Tg9<br />

TELEMAREMMA TV9 GR<br />

TERREMOTO<br />

SPORT<br />

Speciale terremoto d’Abruzzo “Un giorno in Abruzzo”<br />

Una vita da Oscar<br />

INTRATTENIMENTO Appuntamento al borgo<br />

INFO <strong>Il</strong> graffi o<br />

TERREMOTO Speciale terremoto d’Abruzzo “Concerto per la vita”<br />

SPORT Telenorbapuntocalcio<br />

INTRATTENIMENTO Insieme nel 2009<br />

TELENORBA BA PROGR. COMPLESSIVA Concerti ed eventi<br />

PROGR. COMPLESSIVA Una città in serie A - la festa<br />

PROGR. COMPLESSIVA Buonvento nel mare del Sud<br />

PROGR. COMPLESSIVA Battiti live tour<br />

FUORI CONCORSO Visita del Papa nel Salento<br />

SPORT 90 anni della Triestina calcio<br />

INTRATTENIMENTO Attenti al cuoco<br />

TELEQUATTRO TS<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Itinerari nascosti<br />

Di roccia e di cielo: i monti Julius<br />

PROGR. COMPLESSIVA Si racconta… una sera d’inverno<br />

PROGR. COMPLESSIVA Stoa<br />

INFO Prisma salute ed alimentazione<br />

TELERADIOCOLLE BA INTRATTENIMENTO La favola “La musica salverà il mondo”<br />

PROGR. COMPLESSIVA Genitori più - bambini sani e felici<br />

TELERADIOERRE FG<br />

INFO<br />

INTRATTENIMENTO<br />

Tg erre<br />

Movida<br />

INFO L’Indiano<br />

SPORT Piazza giallorossa<br />

INTRATTENIMENTO Fate e streghe<br />

TELERAMA LE PROGR. COMPLESSIVA Open<br />

PROGR. COMPLESSIVA Talk sciò<br />

PROGR. COMPLESSIVA Salento d’amare<br />

PROGR. COMPLESSIVA L’insolente<br />

TELEREGGIO RE<br />

INFO<br />

TERREMOTO<br />

<strong>Il</strong> grande libro: conversazioni sulla costituzione<br />

Speciale terremoto d’Abruzzo - “Gli angeli tra le macerie”<br />

TELEREGIONE BA<br />

SPORT<br />

INTRATTENIMENTO<br />

La ritirata<br />

La masseria<br />

INFO Spec. Presa diretta - ritratti<br />

INTRATTENIMENTO <strong>Ore</strong> 12 indovina chi viene a pranzo<br />

TELEREPORTER MI PROGR. COMPLESSIVA Vares e la so gent<br />

PROGR. COMPLESSIVA In punta di forchetta<br />

PROGR. COMPLESSIVA Spec. Presa diretta - crisi<br />

TELESANTERNO BO INTRATTENIMENTO Dolceamaro<br />

TELESTENSE FE INTRATTENIMENTO Dirette eventi (Palio, Millemiglia ecc.)


la competizione<br />

sembrano un po’ troppo<br />

complesse dal punto di vista<br />

tecnico, organizzativo e<br />

del linguaggio Tv, ma le fa<br />

tutte senza indugi e senza<br />

complessi. <strong>Il</strong> Tg è vivace<br />

e ritmato, è buono pure<br />

lo speciale sull’attualità, i<br />

programmi sono realizzati<br />

con il supporto di Enti<br />

pubblici.<br />

Simile, per certi versi,<br />

l’impegno di Granducato<br />

Tv. Egregia, in particolare,<br />

l’idea di ‘Euroreporter’, con<br />

la sfi da tra le scuole e gli<br />

studenti per raccontare l’Europa in Tv.<br />

Grande vitalità e gioventù, tanta voglia<br />

di fare.<br />

Da segnalare anche l’informazione di<br />

TeleMaremma T9, ma anche quella di<br />

TeleTirreno Maremma Channel, che il Tg lo<br />

propone anche in versione polacca.<br />

Verso Nord<br />

Passando dall’altra parte dell’Appennino il<br />

quadro delle presenze locali è abbastanza<br />

diverso. Le emiliane Tv Parma (buono<br />

‘Agorà’, meno ‘Vip Sciò’) e TeleDucato<br />

(‘Campi e Campanelli’) stavolta non hanno<br />

piazzato nessun programma tra i <strong>premi</strong>abili,<br />

ma hanno mostrato che è presente ancora<br />

una certa vivacità creativa. Nella ricca<br />

programmazione di Trc TeleModena, la<br />

giuria ha apprezzato in particolare lo<br />

sportivo ‘Tutti in campo’.<br />

Ancoraggio al territorio per<br />

l’intrattenimento di Videoregione Forlì<br />

(‘A Treb’), mentre tra le realtà più<br />

ambiziose e caratterizzate c’è senza<br />

dubbio la bolognese È Tv. ‘Liscio come<br />

l’olio’ è un programma d’intrattenimento<br />

posizionato più o meno come ‘Dolceamaro’<br />

- la trasmissione della corregionale<br />

TeleSanterno arrivata seconda nella<br />

categoria (erano in gara anche le collegate<br />

Telecentro e Telestense) - e si apprezza lo<br />

stesso clima disimpegnato e frizzante. C’è<br />

Fulvio Bertolini, c’è Gabriella, c’è Betto con<br />

il cappello bianco che viene dal Brasile ma<br />

è romagnolo: ‘Ti spalmo la crema’ è il ballo<br />

dell’estate secondo Betto, che ha fatto il<br />

video con tre belle brasiliane.<br />

Ma l’emittente è poi capace di cambiare<br />

totalmente registro con ‘Affari Centro-<br />

Nord’, settimanale di economia e<br />

14 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

Gaia<br />

Tortora<br />

EMITTENTE PR. CATEGORIA DI ISCRIZIONE TITOLO PROGRAMMA<br />

TELETIRRENO<br />

MAREMMA CHANNEL<br />

GR<br />

TELEUNICA LC<br />

INFO Tg polacco<br />

SPORT Granfondo - gara ciclistica<br />

INTRATTENIMENTO Stasera parliamo con…<br />

PROGR. COMPLESSIVA Sipario aperto<br />

PROGR. COMPLESSIVA Ricreazione<br />

PROGR. COMPLESSIVA Grifone d’oro 2009<br />

INFO Oltre la notizia “Eluana Englaro”<br />

INTRATTENIMENTO Scacco al re<br />

PROGR. COMPLESSIVA Oltre la notizia “Fermiamoli”<br />

PROGR. COMPLESSIVA Oltre la notizia “Quale cura per la scuola”<br />

PROGR. COMPLESSIVA Oltre la notizia “Etica, regole e modelli”<br />

TELEUNIVERSO FR TERREMOTO Speciale terremoto d’Abruzzo “Tra le macerie i ricordi”<br />

TELEUROPA NETWORK CZ INFO Le grandi inchieste<br />

SPORT Tutti in campo<br />

TRC - TELEMODENA MO INTRATTENIMENTO Mo pensa te<br />

PROGR. COMPLESSIVA A spasso con l’italiano<br />

TRCB TELE RADIO<br />

CITTA’ BIANCA<br />

BR<br />

TRIVENETA PD<br />

INFO 1000 secondi in onda - libri di successo<br />

INTRATTENIMENTO Speciale Trcb - ricorrenza centenaria città di Ostuni<br />

PROGR. COMPLESSIVA 1000 secondi in onda - Bertolaso uno di noi<br />

INFO Parliamo di…<br />

SPORT Basket Jump<br />

INTRATTENIMENTO La Tv di Momo’<br />

TV DIGITALI <strong>Il</strong> club delle donne<br />

TRIVENETA FRIULI<br />

VENEZIA GIULIA<br />

TS INFO Noi Veneto<br />

INFO Videogiornale<br />

INTRATTENIMENTO I pionieri della Tv libera<br />

TTN MS<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

VG7<br />

La pulce con la tosse<br />

PROGR. COMPLESSIVA El muro de la fi oca<br />

PROGR. COMPLESSIVA Apuani nel tubo<br />

INFO Canto al Balì<br />

TVL TV LIBERA PT<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Sognando California<br />

Ora verde<br />

PROGR. COMPLESSIVA Balla che ti passa<br />

TV OGGI SA INTRATTENIMENTO <strong>Il</strong> piatto forte<br />

INFO Tg focus magazine<br />

TV PARMA PR TERREMOTO Speciale terremoto d’Abruzzo “Agorà”<br />

INTRATTENIMENTO Vip Sciò<br />

UMBRIA TV PG INFO Pianeta Umbria


la competizione<br />

fi nanza per Emilia-Romagna e Marche,<br />

in prima serata, che sul genere fa il<br />

paio con l’interessante ‘Telegiornale dei<br />

Professionisti’ della lombarda ReteBrescia.<br />

È Tv si è però fatta notare soprattutto<br />

con ‘80 Nostalgia’, un programma che ha<br />

sfi orato il podio nell’intrattenimento ed è<br />

stato vicino alla segnalazione per la propria<br />

vocazione ‘multicanale’ (Luca Alberici e<br />

Mary Berciga sono bravissimi nel recuperare<br />

e rilanciare video, sigle, cartoni, spot,<br />

programmi e fi lm degli anni Ottanta).<br />

A qualche chilometro di distanza<br />

TeleReggio ci ha proposto il meritevole ‘Gli<br />

angeli tra le macerie’ (con Giulia Gualtieri e<br />

Stefano Rovacchi in Abruzzo).<br />

Piemonte e Liguria<br />

La ricognizione tra le emittenti piemontesi<br />

e liguri inizia con un’emittente di Rivoli,<br />

Primantenna, e con un programma, ‘Prima<br />

fi la’, che può magari non piacere ma di<br />

cui non si può non riconoscere la verve e<br />

l’effi cacia (bravo Vladimiro Tallini, detto<br />

Wlady, con la cartelletta in mano, brava<br />

Valentina e bravi tutti gli altri opinionisti<br />

del talk, che vira verso la sitcom).<br />

Molto interessante la formula di Tv dei<br />

ragazzi pensata e realizzata da Maria Teresa<br />

Marinò per Rete 7, che si distingue pure<br />

per l’impegno nel sociale di un programma<br />

come ‘Pegaso’, che trova la maniera giusta<br />

di affrontare il tema della disabilità. Fa<br />

invece un’edizione del Tg in romeno la<br />

collegata VideoNord.<br />

Tra le liguri, va ricordato che è entrata in<br />

short list TeleGenova con un programma<br />

/evento, ‘<strong>Il</strong> derby della solidarietà’, ben<br />

organizzato e che ha avuto un successo<br />

straordinario di pubblico.<br />

Apprezzabile anche l’impegno di<br />

TeleImperia nel monitorare feste, eventi e<br />

manifestazioni locali.<br />

<strong>Il</strong> Lombardo-Veneto<br />

Dopo la proposta di Mantova Tv, che<br />

mostrava una vocazione di servizio (cucina<br />

e inglese), passiamo più decisamente in<br />

Lombardia: qui si avverte subito che le<br />

emittenti in gara hanno un rifl esso diverso<br />

e guardano al bacino di spettatori più ricco<br />

d’Europa, proponendo programmi pensati<br />

(spesso) con l’ambizione di competere<br />

direttamente con l’offerta generalista.<br />

Tra queste realtà però TeleReporter<br />

è capace di mettere in pista, oltre a<br />

16 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

I PROGRAMMI IN GARA<br />

EMITTENTE PR. CATEGORIA DI ISCRIZIONE TITOLO PROGRAMMA<br />

VIDEO<br />

MEDITERRANEO<br />

RG INFO Verde Mediterraneo<br />

VIDEOITALIA PUGLIA BA PROGR. COMPLESSIVA Palinsesto<br />

VIDEOLINA CA<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

La festa delle sorti<br />

La festa del pastore<br />

VIDEONORD TO INFO Teleobiectiv<br />

INFO Ring<br />

VIDEOREGIONE RG<br />

SPORT<br />

INTRATTENIMENTO<br />

Palla al centro<br />

Accademia<br />

PROGR. COMPLESSIVA Palinsesto<br />

INFO Buongiorno Romagna<br />

VIDEOREGIONE FO SPORT Parola di Gastone<br />

INTRATTENIMENTO A Treb<br />

INFO La strage dimenticata<br />

VIDEOSICILIA<br />

TRAPANI<br />

TP<br />

INTRATTENIMENTO<br />

PROGR. COMPLESSIVA<br />

Abbiamo stato in Guatemala<br />

Tasse comunali (T.A.R.S.U.)<br />

FUORI CONCORSO<br />

PROGR. COMPLESSIVA Tradizioni popolari (altare di S. Giuseppe)<br />

7 GOLD MI SPORT Diretta Stadio (2 versioni)<br />

ITALIA 2 TV SA<br />

INFO<br />

INTRATTENIMENTO<br />

Tg<br />

Telemicio<br />

INFO Rebus<br />

ODEON TV MI<br />

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<strong>Il</strong> club delle prime donne<br />

Basta un poco di zucchero<br />

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In streaming la visione dei programmi televisivi,<br />

in archivio le videonews<br />

e gli speciali realizzati ogni giorno.<br />

Blog e sondaggi per interagire coi conduttori.<br />

L’importante è partecipare


la competizione<br />

‘Indovina chi viene a pranzo’ (un buon format per la pausa di<br />

mezzodì), anche il vocalissimo ‘Vares e la so gent’. Molto buono, in<br />

particolare, e arrivato in short list, ‘Presa diretta’ (con il pregevole<br />

viaggio dell’emittente nei ‘santuari del lavoro sicuro’).<br />

Altro format semplice ma effi cace quello targato Telecity/7 Gold:<br />

la brava e ‘palluta’ Simona Arrigoni conduce ‘Aria Pulita’ con<br />

qualche ruvidezza, ma la sostanza e l’impatto sono notevoli e gli<br />

ascolti <strong>premi</strong>anti.<br />

Già vincitrice di un <strong>premi</strong>o nella scorsa edizione, anche stavolta<br />

Espansione Tv ha mostrato la serietà con cui fa informazione:<br />

buono il Tg, ma effi cace anche il resto della programmazione.<br />

Virando drasticamente a Est, invece, s’incrociano le ottime<br />

performance della triestina TeleQuattro. Bella operazione la<br />

celebrazione dei 90 anni della Triestina, intelligente anche l’idea<br />

sottesa a ‘Si racconta... Una sera d’inverno un viaggiatore’, con<br />

un mix di teatro e Tv che ha coinvolto personaggi come Michele<br />

Mirabella e Neri Marcorè.<br />

Per un pubblico che non si accontenta anche ‘Noi Veneto’ (con<br />

Maria Luisa Vincenzoni) e ‘La Tv di Momò’ di Triveneta di Padova,<br />

mentre la collegata Rete Azzurra si proponeva con due programmi<br />

colti: in ‘Ikone’ Adalberto Rosseti cerca di far emergere il volto<br />

umano dei politici e degli amministratori locali ed è buono il<br />

ritratto di Raffaella Da Ros, sindaco di Breda di Piave. È sempre<br />

Rosseti che con Teatr’andando (in short list) gira per Teatri e<br />

visita comuni e città intervistando gli artisti. Presente anche<br />

l’altra Tv del gruppo, Triveneta Friuli Venezia Giulia.<br />

Curiosa esperienza, invece, quella de “La nave di La9”, presentato<br />

da una Tv con una grande diffusione non solo in Triveneto. Non<br />

poteva infi ne che essere Tele Belluno a raccontare la bellezza delle<br />

Dolomiti. Infi ne, fuori gara, a parte Italia 2, c’erano i ‘piacevoli’<br />

programmi dei circuiti Odeon e 7 Gold (quest’ultimo <strong>premi</strong>ato<br />

con un riconoscimento speciale) e la trasmissione ‘Però basta!!!’,<br />

diffusa su un canale satellitare, della società di produzione SP<br />

Spazi Pubblicitari Televisivi; quest’ultima interessante rubrica<br />

è imperniata su lamentele del pubblico su fatti e situazioni<br />

spiacevoli e soprattutto disservizi pubblici e privati, cui i curatori<br />

del programma cercano di porre rimedio, interpellando i diretti<br />

responsabili. ■<br />

18 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

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l’analisi<br />

20 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LE OPINIONI DEI GIURATI DEL TV D’ORO<br />

Nella valutazione dei giurati del Tv d’Oro 2009 le impressioni<br />

sulle produzioni delle Tv locali in questo periodo di diffi coltà.<br />

Nel settore c’è un effettivo slancio creativo, ma serve un<br />

impegno ancora maggiore, specie per il digitale<br />

Luci e ombre<br />

delle Tv locali<br />

In un momento di forte cambiamento del mercato<br />

Millecanali ha preferito un punto di vista stabile. A<br />

monitorare i lavori delle Tv locali in gara per i <strong>premi</strong> di<br />

Millecanali sono stati chiamati ancora una volta osservatori<br />

esperti e, di più, in grado di fare un confronto attendibile<br />

con il passato recente e meno recente.<br />

La formazione della giuria di quest’anno replicava pertanto<br />

quella della volta precedente: presidente Francesco Siliato,<br />

docente di comunicazione, giornalista e analista di Studio<br />

Frasi; con lui, ovviamente, Mauro Roffi , alla guida della<br />

redazione di Millecanali. E poi Maurizio Monti, il più ‘tecnico’<br />

della compagine, produttore e regista della società Barter;<br />

quindi, Mauro Scarpellini, giornalista e redattore con una<br />

lunga e variegata esperienza all’interno<br />

del comparto televisivo; infi ne<br />

Emanuele Bruno, ideatore e curatore<br />

delle prime edizioni del Premio e ora<br />

tornato a collaborare con la rivista.<br />

Sentiamo le opinioni di ciascun giurato.<br />

La parola<br />

a Francesco Siliato<br />

Al secondo anno di presidenza della<br />

giuria, come ti pare sia cambiata la<br />

proposta delle Tv locali?<br />

Si va affi nando. L’anno scorso i<br />

programmi erano più simili ai prototipi<br />

delle grandi reti. Stavolta non ci si<br />

limita all’imitazione. Si sopperisce<br />

con la creatività ad un’inferiore<br />

disponibilità di mezzi rispetto alla Tv<br />

generalista.<br />

Cosa non ti è piaciuto e cosa invece ti ha colpito in<br />

positivo?<br />

Quello che ancora manca è una più marcata<br />

contaminazione tra i generi proposti. Potrebbe essere la<br />

prossima fase di maturazione…<br />

Mi ha colpito positivamente invece la sempre più forte<br />

presenza femminile nei ruoli direzionali delle emittenti<br />

e delle redazioni giornalistiche. La maggiore creatività e<br />

volontà di differenziarsi riscontrate quest’anno sono forse<br />

anche merito loro.<br />

Per quel che hai visto, gli editori sono pronti a mettere<br />

in pista un’offerta multicanale in digitale?<br />

Da quello che ho visto analizzando i programmi in gara,<br />

direi di no. Da quel che ho sentito al convegno, molto<br />

interessante, della mattina, direi neanche. C’erano tutti,<br />

molto lucidi e agguerriti. <strong>Il</strong> punto dolente è il mancato,<br />

prioritario riferimento al mercato, regolato in maniera più<br />

equilibrata. E questo puntare sempre sulla richiesta di<br />

sussidi pubblici. <strong>Il</strong> fatto che in Italia si fi nanzi il teatro,<br />

il cinema, i quotidiani e l’emittenza locale non è un buon<br />

viatico per questi settori.<br />

Su quali contenuti e canali punteresti, se fossi in loro?<br />

Mi aspetterei poco dalla Pubblica Amministrazione e dagli<br />

enti locali. Farei un canale minigeneralista, un canale<br />

sportivo, mi rivolgerei ad altri fornitori di contenuti<br />

nazionali e locali che abbiano voglia di pagare un affi tto.<br />

E in assenza di richieste congrue per gli slot li metterei in<br />

gioco gratuitamente, collaborando con chi sul territorio<br />

intraprende anche solo sperimentalmente nella musica,<br />

nello spettacolo, nella cultura…


La parola<br />

a Mauro Roffi<br />

Sta arrivando il digitale<br />

e le Tv locali devono<br />

di nuovo cambiare<br />

pelle. Hai visto qualche<br />

segnale di “tensione al<br />

cambiamento”?<br />

Qualcosa c’era ma di<br />

ancora piuttosto limitato.<br />

Penso, fra gli esempi<br />

positivi, a Primocanale<br />

Sport, che abbiamo<br />

insignito di un <strong>premi</strong>o<br />

speciale per la scelta<br />

tematica. In realtà però<br />

avevamo pensato a un<br />

<strong>premi</strong>o specifi co, ma<br />

c’è arrivato ben poco, fatta salva una rubrica (molto<br />

carina) di È Tv sugli anni ’80 (potenzialmente appunto<br />

un vero canale digitale), alcuni programmi di Puglia<br />

Channel - Norba Channel e qualcosa del Gruppo<br />

Triveneta.<br />

Siamo - sembra di capire - ancora all’inizio, si naviga<br />

a vista e adesso i problemi sono altri. Ma non bisogna<br />

sottovalutare le Tv locali: domani magari saranno pronte a<br />

inventare diversi canali digitali.<br />

Su che versante ti pare che le Tv abbiano raggiunto uno<br />

standard dignitoso?<br />

L’informazione, per forza di cose, è ad un livello più alto,<br />

perché questa è la chiave e la ragione stessa di esistere<br />

delle Tv locali.<br />

Lo sport, ugualmente, lo fanno un po’ tutti ma qui ormai<br />

tutto è stato fatto o quasi e trovare cose originali è sempre<br />

più arduo.<br />

L’intrattenimento è un enigma. Se lo scorso anno avevamo<br />

trovato cose molto carine e originali, quest’anno abbiamo<br />

notato meno fantasia. Però, proprio perché è un genere<br />

diffi cile, ci si può sempre aspettare qualcosa.<br />

Emerge qualche ‘fenomeno’ particolare?<br />

<strong>Il</strong> fenomeno è che il digitale, almeno all’inizio, lo faranno<br />

tutti, nel senso che le Tv locali non chiuderanno i battenti<br />

prima del 2012. Cercheranno di avere comunque un mux,<br />

poi un altro discorso sarà saperlo sfruttare a dovere e<br />

reggere la sfi da.<br />

Cosa in assoluto ti è piaciuto di più?<br />

Avevamo anche ‘La masseria’, il reality di Teleregione<br />

Puglia con il transgender Manila (che era anche a Bibione)<br />

e Barbara Montereale, ma non abbiamo voluto per forza<br />

spingere sul pedale del gossip neppure di questi tempi,<br />

anche se il programma era interessante.<br />

Per il resto, mi piace ricordare molti vecchi amici, tipo<br />

Riccelli e Daddi di Granducato Tv di Livorno o Antonio<br />

LE OPINIONI DEI GIURATI DEL TV D’ORO<br />

De Simone di Telecolore, il caro e persino ‘tenero’ Tonino<br />

Saponaro di TRCB che si aggirava dappertutto con il suo<br />

operatore a fare interviste, Giovanni Mazzoni di È Tv, che<br />

ha voluto riprendere il convegno e la serata e condurre il<br />

programma personalmente. Ancora, gli amici di Imperia Tv,<br />

gli intramontabili, come Piombi e Montrone e tanti altri.<br />

Poi, l’esultanza di Annamaria Ferretti e Antonio<br />

Stornaiolo di Antenna Sud al momento dell’annuncio del<br />

loro Tv d’Oro.<br />

Sono momenti e personaggi che ti fanno venir voglia di<br />

ricominciare subito a organizzare un altro Tv d’Oro.<br />

La parola a Maurizio Monti<br />

Hai rivisto i programmi delle Tv locali a<br />

pochi di mesi di distanza dall’Oscar. Su<br />

quale genere televisivo ti pare facciano<br />

meglio?<br />

Noto che la strategia editoriale delle locali<br />

si va sempre di più defi nendo nella ricerca<br />

di spazi non presidiati dalle generaliste:<br />

sport (ma più che sport, il bar dello sport)<br />

e poi news, politica locale e programmi per<br />

over 50 (balere in Tv, tradizioni e ricordi<br />

ecc.).<br />

Ciascuna emittente ha poi la propria<br />

connotazione data dall’editore o da chi la<br />

dirige operativamente; personaggi che, in<br />

un’organizzazione semplice come quella<br />

delle locali minori, sono anche quelli<br />

che fi sicamente realizzano i programmi (“one man Tv”).<br />

Un buon giornalista piuttosto che un bravo conduttore<br />

d’intrattenimento possono dettare la linea editoriale di una<br />

piccola emittente.<br />

Noto poi che molte emittenti con vocazione giornalistica<br />

coprono gli avvenimenti accaduti sul loro territorio meglio<br />

di qualsiasi grande network.<br />

Quali difetti emergono?<br />

Nel campo delle Tv locali, molti salti in avanti si<br />

fanno anche per ‘incoscienza’: è solo ignorando<br />

inconsapevolmente o programmaticamente i ‘modelli alti’<br />

e teoricamente irraggiungibili che si riesce a dire qualcosa<br />

di più e di nuovo. Purtroppo vedo sempre di più mancare<br />

questa ambizione.<br />

Quali programmi e emittenti ti hanno colpito?<br />

‘Verde di rabbia’ mi ha colpito per lo stile. <strong>Il</strong> format<br />

non è particolarmente innovativo ma il passaggio tra<br />

un servizio e l’altro è molto originale. Mi ha colpito<br />

anche ‘La strage dimenticata’, che evidenzia il grande<br />

lavoro di un giornalista siciliano che - probabilmente<br />

da solo - ha costruito un ‘caso’ giornalistico degno di<br />

Lucarelli.<br />

Mi ha impressionato poi lo spiegamento di mezzi impiegati<br />

da Telenorba nello speciale di Capodanno 2009: forse<br />

nessuna rete nazionale ha messo in campo un così elevato<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 21<br />

l’analisi


l’analisi<br />

22 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LE OPINIONI DEI GIURATI DEL TV D’ORO<br />

numero di collegamenti dalle piazze. In ogni caso è<br />

improprio paragonare questa emittente alle altre locali:<br />

trattasi di un caso unico nel panorama italiano.<br />

Infi ne, sul fronte dei personaggi ho notato la brillante<br />

conduttrice di ‘Linea Stadio’ di Teleboario, capace di dare<br />

ritmo e carattere al “solito format sportivo”.<br />

La parola a Mauro Scarpellini<br />

Sei anche tu alla seconda esperienza in<br />

giuria. Più di un anno dopo, che sensazioni<br />

hai avuto?<br />

Ho avuto la conferma che il livello complessivo<br />

del settore è buono, ha ormai raggiunto una<br />

propria maturità con standard tecnologici<br />

ed editoriali che fi no a qualche anno fa non<br />

c’erano o, meglio, riguardavano solo una<br />

piccola fetta di editori. Ora sono più diffusi e<br />

si vede.<br />

Che te ne pare della programmazione<br />

sportiva?<br />

I format dei programmi sportivi che impazzano<br />

sulle reti nazionali devono molto alle Tv locali<br />

in termini di grammatica televisiva. È un<br />

patrimonio che le Tv locali hanno pian piano valorizzato al<br />

proprio interno.<br />

Molti si misurano con il talk di approfondimento; ti<br />

sembrano prodotti ben fatti?<br />

Sì, direi di sì, e con un discreto margine di crescita. Una<br />

parte del pubblico ama questo genere di programmi,<br />

ma non sempre sulle reti nazionali vanno in onda<br />

trasmissioni che soddisfano le aspettative. Ormai la<br />

ventennale guerra politica intorno alla fi gura del Premier<br />

ha un po’ avvelenato i talk nazionali, col risultato<br />

di perdere ogni tanto di vista l’approfondimento sui<br />

problemi della “signora Maria”. È questo, a mio avviso, lo<br />

spazio sul quale si devono misurare le Tv locali.<br />

L’intrattenimento pare tarato su un pubblico anziano. È<br />

una scelta saggia o solo “inevitabile”?<br />

Questa è una nota dolente non solo per le locali, ma<br />

per la Tv tutta. È come se il patrimonio della prima Tv,<br />

quella in bianco e nero, con i suoi grandi varietà, fosse<br />

andato del tutto perduto. Un’altra cosa<br />

sono i programmi per la terza età<br />

di sapore tradizionale, magari un<br />

po’ strapaesani, ma che hanno un<br />

fedele bacino di pubblico.<br />

Ti sembrano pronte, le Tv, a produrre<br />

contenuti per i propri mux digitali?<br />

Mah, la Tv locale ha in mano un<br />

mestiere che è ben delineato, ma col<br />

passaggio alla DTT corre il rischio di<br />

perdere visibilità. Serviranno soldi, idee,<br />

frequenze e coraggio che non sempre ci sono.<br />

In realtà il mondo che gira intorno alle realtà locali del<br />

nostro Paese è ricco di interessi, situazioni, personaggi e<br />

ambienti potenzialmente traducibili in materia televisiva<br />

anche interessante. Qualcuno ci sta già provando, ad<br />

esempio, tanto per fare un nome, il Gruppo Panto in<br />

Veneto.<br />

La parola a<br />

Emanuele Bruno<br />

Quest’anno c’è stata una<br />

partecipazione da record,<br />

qual è stata stavolta<br />

l’impressione d’insieme<br />

che hai avuto?<br />

Ho visto tanti programmi<br />

d’approfondimento ben fatti,<br />

molti direttori e ‘direttore’<br />

in gamba, alcune grandi<br />

emittenti che sono tornate<br />

a misurarsi con produzioni<br />

ambiziose e l’hanno fatto<br />

molto bene. Sullo sport mi<br />

pare che l’offerta cominci ad<br />

essere un po’ troppo standardizzata; qui non penso che si<br />

possano fare innovazioni clamorose, ma forse si potrebbe<br />

“impreziosire un po’” con personaggi o rubriche, cose che<br />

invece quasi nessuno pare volere sperimentare.<br />

L’intrattenimento vero lo propongono in pochi e molto<br />

spesso si prediligono generi e impostazioni molto classici.<br />

Cita un programma non <strong>premi</strong>ato che secondo te<br />

meritava di più…<br />

Mi è piaciuto molto un programma di TeleBari ambientato<br />

all’Università e realizzato da universitari: frizzante,<br />

intelligente, fuori dagli schemi della Tv generalista, ma<br />

anche fuori dalla routine della ‘buona’ Tv locale.<br />

La Tv locale che parla ai giovani? Ma non ti sembra che<br />

sia troppo tardi per cercare il recupero…<br />

È vero, forse è un po’ tardi, ma gli editori non devono<br />

pensare che basti solo l’ancoraggio al territorio per<br />

fare bene il loro compito. O meglio: ci sono Tv locali<br />

che fanno già molto più del loro dovere, ma ce ne sono<br />

anche altre che - in bacini più ricchi e più<br />

ampi - ‘devono’ tentare di fare anche cose<br />

diverse.<br />

Mi pare infatti triste l’idea che questo mezzo<br />

si rivolga inevitabilmente soprattutto o<br />

addirittura solo al pubblico generico che segue<br />

l’informazione sul territorio e a quello composto<br />

prevalentemente da anziani che non hanno<br />

voglia di cambiare e mettere alla prova le loro<br />

abitudini di ascolto. La collocazione defi nitiva sul<br />

target ‘prostata/dentiera’ mi sembra riduttiva e<br />

rischiosa. ■


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il ruolo di Eutelsat<br />

<strong>24</strong> - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

IL PREMIO A PIERO MANERA DI RETE 7<br />

<strong>Il</strong> grande gruppo satellitare europeo dribbla la crisi<br />

e sfrutta anche lo switch off terrestre come un’opportunità<br />

di allargamento del business. Piero Manera ‘testimonial’<br />

a Bibione di una scelta che può essere economica<br />

e funzionale per molte emittenti<br />

<strong>Il</strong> satellite<br />

è una risorsa<br />

di Emanuele Bruno<br />

Sono freschissimi i dati che raccontano come sia<br />

andato Eutelsat nel trimestre luglio/settembre 2009<br />

(il primo del bilancio 2009-2010) e sono numeri<br />

che descrivono uno stato di salute incontrovertibilmente<br />

buono. La crescita dell’11,6% in un momento come questo,<br />

di forte contrazione dell’economia globale, assume i<br />

connotati di una felice eccezione.<br />

La società deve questi sviluppi, innanzitutto,<br />

all’andamento positivo del comparto ‘core’ delle<br />

‘applicazioni video’, che rappresentano il 72% circa del<br />

fatturato globale, in progresso dell’8,5% rispetto al periodo<br />

omogeneo dell’anno precedente.<br />

Eutelsat ha consolidato la forza delle proprie nove<br />

posizioni orbitali, le relazioni di lungo corso con alcuni del<br />

principali broadcasters europei - Sky in testa - allargando il<br />

footprint dei propri interessi commerciali al Medio Oriente<br />

e all’Africa del Nord. Straordinario vettore di sviluppo è<br />

stata anche l’Alta Defi nizione, con il numero dei canali in<br />

HD che è cresciuto di oltre il 60% alla fi ne di settembre,<br />

mantenendo un trend di sviluppo che non accenna a<br />

rallentare.<br />

In aumento (+ 17,8%) anche gli apporti dei ‘servizi a<br />

valore aggiunto’ e quello dei ‘servizi multiuso’ (+ 46,2%).<br />

Giuliano Berretta, Presidente di Eutelsat Communications,<br />

rimarca il successo commerciale di un’offerta sempre<br />

più allargata e potenziata. “Dopo l’entrata in servizio<br />

di tre nuovi satelliti e il reimpiego di altri cinque nel<br />

secondo semestre dell’esercizio 2008-2009, il programma<br />

di espansione continua con il lancio di W7 avvenuto<br />

con successo il <strong>24</strong> novembre. Questo satellite servirà<br />

mercati particolarmente dinamici della Tv e delle<br />

telecomunicazioni come Russia, Ucraina, Africa e Asia<br />

centrale. Altri quattro satelliti saranno lanciati entro la<br />

fi ne del 2011 per proseguire la crescita”.<br />

Lo sviluppo dei servizi digitali della Televisione e della<br />

banda larga alimentano l’espansione. “Questi mercati<br />

- spiega Berretta - hanno imperativamente bisogno<br />

del satellite per servire direttamente molti utenti,<br />

alimentare le reti terrestri e assicurarne il complemento<br />

di copertura”.<br />

Italia ‘termometro’<br />

del mercato globale<br />

<strong>Il</strong> nostro Paese è stata un’avanguardia nello sviluppo della<br />

Televisione commerciale in Europa e rappresenta un caso<br />

unico per quel che riguarda lo sviluppo e l’estensione<br />

del localismo. Così nel quadro del processo di trasloco<br />

verso il digitale terrestre che riguarda tutte le emittenti<br />

del Vecchio Continente, quello che succede nel nostro<br />

scenario fi nisce per avere un valore di riferimento non solo<br />

simbolico. <strong>Il</strong> discorso vale per la distribuzione televisiva<br />

ma anche per la banda larga, ma è soprattutto del primo<br />

aspetto che vale per la pena di parlare.<br />

Quando scriviamo è appena stato completato il processo<br />

in Piemonte ed è appena partito nel Lazio. Fabrizio<br />

Viscardi, commerciale Italia di Eutelsat, conferma che le<br />

cifre appena presentate sono il frutto di una richiesta di<br />

servizio e di supporto che non è più solo ‘emergente’. “Al<br />

convegno di Millecanali a Bibione - commenta Viscardi<br />

- è emerso chiaramente questo dato: il trasloco verso il<br />

digitale terrestre pone a tutte le emittenti alcuni seri<br />

problemi d’implementazione strutturale e di verifi ca<br />

dell’effi cienza tecnica ed economica della propria rete di<br />

distribuzione. Ebbene, il caso del Piemonte e quello di


Rete 7 sono certamente esemplari, perché dimostrano<br />

che molti nodi possono essere sciolti facendo un saggio<br />

ricorso al satellite. È la riprova che lo sviluppo del<br />

digitale terrestre rappresenta per Eutelsat anche una<br />

buona opportunità di espansione dei propri servizi.<br />

Attraverso il satellite possiamo fornire una buona<br />

soluzione a tutti gli imprenditori con problematiche<br />

simili a quelle che Piero Manera ha risolto in una regione<br />

territorialmente complessa come il Piemonte. <strong>Il</strong> sat è<br />

un sicuro mezzo di trasporto del segnale e la posizione<br />

orbitale a 9° Est, in particolare, oltre a prestarsi per un<br />

utilizzo ideale di questo tipo, garantisce già, e lo farà<br />

sempre di più in futuro, un bacino di pubblico europeo ed<br />

extraeuropeo a chi ha ambizioni diverse e complementari<br />

rispetto a quelle tradizionali”.<br />

“Certo - aggiunge Viscardi - dal punto di vista della<br />

copertura già acquisita la posizione a 13° è certamente<br />

molto più ‘hot’, ma il costo di quella a 9° è più<br />

vantaggioso. E poi non va dimenticato che c’è pure chi,<br />

come Manera, ha scelto di usare sia i 9° che i 13° e non<br />

cambierebbe assetto…”.<br />

La forza del dual feed<br />

Cosa sta succedendo in Campania e Lazio? Viscardi<br />

racconta che “chi in quelle regioni è già presente sui 13° è<br />

sicuramente più tranquillo di chi non lo è. Stiamo sentendo<br />

molti potenziali clienti che si dicono interessati a usare i<br />

9° come distribuzione di servizio. In questo momento per<br />

le Tv locali, tra problemi tecnici, economici e di mercato<br />

sempre più stringenti, non è facile avere una visione<br />

serena della situazione. Ma vale la pena ribadire che tra<br />

il digitale terrestre e il satellite non c’è competizione<br />

o contrapposizione, ma soltanto una grande possibilità<br />

di intelligente integrazione. Senza contare, a proposito<br />

della posizione sui 9° gradi, che nel prossimo<br />

futuro, tra sviluppo della diffusione dell’alta<br />

defi nizione e lancio sempre più aggressivo<br />

dell’offerta in 3D, le posizioni contigue a 13 e 9<br />

gradi, grazie all’inevitabile diffusione di apparati<br />

dual feed, non potranno che essere vissute (dai<br />

broadcasters come dai consumatori fi nali) come<br />

fossero una sola cosa”.<br />

Alla Manera di Rete 7<br />

Piero Manera, <strong>premi</strong>ato da Eutelsat sul palco<br />

di Bibione, ci tiene a rimarcare che il satellite<br />

non l’ha certo scoperto adesso. Che già per<br />

l’analogico lo ha usato come tecnologia di<br />

supporto e di servizio. E ci tiene pure a precisare<br />

che lui con Rete 7 Piemonte (People Tv) è<br />

Un esperto utilizzatore del satellite. Piero Manera<br />

di Rete 7 Piemonte (a destra) è stato <strong>premi</strong>ato da Eutelsat<br />

(rappresentato da Fabrizio Viscardi) nell’ambito<br />

della nostra manifestazione a Bibione.<br />

IL PREMIO A PIERO MANERA DI RETE 7<br />

ben presente pure sui 13° est, con cui riesce a garantirsi<br />

ascolti supplementari fuori regione, documentati da<br />

Auditel Locali, ma anche una più facile raggiungibilità da<br />

parte degli oltre 4,5 milioni di famiglie che oramai usano<br />

preferibilmente il telecomando di Sky quando si siedono<br />

davanti al video. Manera, quindi, con il satellite riesce a<br />

fare business.<br />

E ci spiega ancora: “Con il satellite a 9°, invece, mi<br />

garantisco un reticolo di contribuzione e alimentazione<br />

del canale primario assolutamente perfetto. Stiamo<br />

lavorando su tre megabit e questa capacità basta e avanza<br />

per garantire una qualità perfetta e che soffre meno<br />

della distribuzione terrestre per il brutto tempo e altri<br />

imprevisti legati al clima e a variabili eccezionali. <strong>Il</strong> costo<br />

del satellite? Finisce per essere più economico anche<br />

del 50% rispetto ai tradizionali ponti. Certo, se i tuoi<br />

problemi di copertura riguardano due province appena, ed<br />

in un territorio pianeggiante per giunta, e la tua bella rete<br />

di pochi ponti hertziani è già aggiornata ed effi ciente,<br />

magari il sat ti serve meno. Ma se disponi di una rete<br />

regionale o pluriregionale e devi raggiungere anche<br />

monti, valli e anfratti complicati da illuminare per via<br />

terrestre, allora la convenienza e l’effi cienza del satellite<br />

non possono essere messi in discussione. Secondo me<br />

si possono tranquillamente andare a dismettere i ponti<br />

alla periferia del proprio perimetro di copertura e,<br />

tendenzialmente, fare diventare satellitare l’alimentazione<br />

di tutto il proprio reticolo”.<br />

Manera suggerisce di non aspettare troppo: “Attualmente il<br />

transponder a 9° è estremamente conveniente, ma prima<br />

o poi anche il costo di questa posizione salirà di prezzo, di<br />

fronte all’inevitabile crescere della domanda e man mano<br />

che salirà anche il bacino di spettatori sintonizzato su<br />

questa posizione orbitale”. ■<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 25<br />

il ruolo di Eutelsat


il Premio Tortora<br />

26 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

VINCONO MILENA GABANELLI E FABRIZIO GATTI<br />

Ecco quali sono stati i momenti più forti della “intensa e<br />

partecipata” parte della serata di Bibione dedicata al nuovo<br />

Premio Enzo Tortora di giornalismo. A vincere i riconoscimenti<br />

sono stati Fabrizio Gatti e Milena Gabanelli<br />

Un Tv d’Oro<br />

anche a Piroso<br />

Fabrizio Gatti<br />

Momenti di grande emozione e partecipazione<br />

alla prima edizione del Premio intitolato a<br />

Enzo Tortora a Bibione. È partito tutto con un<br />

fi lmato, raro, in cui c’era il giornalista che in una giornata<br />

piovosa di un novembre di molti anni fa, fuori dagli studi a<br />

Legnano, battezzava la partenza di Antenna 3. A stappare<br />

la bottiglia c’era Renzo Villa (presente anche in sala a<br />

Bibione), mentre il grande Enzo prometteva il rispetto<br />

della legge e l’ancoraggio<br />

alla dimensione territoriale.<br />

E faceva professione di<br />

ottimismo dicendo che<br />

i grandi progressi della<br />

tecnologia sono la chiave di<br />

tutto, il vero volano della<br />

democrazia e della libertà.<br />

A corredo c’erano dei fi lmati<br />

di Rai Teche (che ringraziamo<br />

di cuore per averci supportati,<br />

nelle persone in specifi co di<br />

Barbara Scaramucci e Raffaele<br />

Vincenti), in particolare un<br />

‘mitico’ programma di tanti<br />

anni fa con Mike Bongiorno<br />

chiamato a riconoscere ‘a<br />

vista’ i genitori di Enzo<br />

Tortora.<br />

Poi con i conduttori della<br />

serata sono saliti sul palco<br />

Gaia Tortora (anche a nome<br />

della sorella Silvia) e Angelo<br />

Costanza (primo ideatore<br />

del <strong>premi</strong>o) e sono stati annunciati i nomi dei vincitori:<br />

Milena Gabanelli («…per la continua ricerca della verità,<br />

per il coraggio con cui ha saputo affrontare anche i temi<br />

più diffi cili, senza compromessi e rischiando in prima<br />

persona…» - recitava la motivazione) e Fabrizio Gatti<br />

(«...per avere scelto non solo di raccontare la realtà, ma<br />

anche di viverla stando dalla parte dei più deboli...»).<br />

Con un messaggio inviato agli organizzatori, a Gaia Tortora<br />

e al pubblico presente, l’ideatrice e conduttrice di ‘Report’<br />

si è scusata “per non avere potuto ricevere di persona<br />

questo riconoscimento importante, ma in questo momento<br />

non posso permettermi la raccolta degli onori, devo<br />

continuare a seminare e difendermi”.<br />

Gatti si è detto a sua volta ulteriormente responsabilizzato<br />

dall’accostamento a Tortora. Non c’è dubbio che i due<br />

giornalisti incarnino perfettamente i valori del Premio (“lo<br />

stile e l’impegno di mio padre” - ha detto Gaia).<br />

Ma sono stati momenti importanti e intensi anche quelli<br />

della <strong>premi</strong>azione di Antonello Piroso (direttore di Gaia<br />

Tortora a La7), protagonista di un bellissimo speciale<br />

trasmesso su La7 (e in parte proiettato a Bibione), ispirato<br />

al libro ‘Applausi e sputi’, giudicato come il migliore mai<br />

realizzato sulla vita di uno dei più grandi protagonisti della<br />

storia della Televisione e della comunicazione italiana.<br />

E ora ecco l’intervista di uno dei nostri protagonisti.<br />

La parola a Fabrizio Gatti<br />

Che ricordo hai di Enzo Tortora e della sua storia?<br />

Appartengo alla generazione che ha conosciuto<br />

l’indimenticabile conduttore di ‘Portobello’. Nella Tv<br />

ingessata e conformista del 1977, la sua trasmissione era<br />

una boccata di aria fresca, un appuntamento con la gente


comune. Ma anche un modo ironico e<br />

un po’ burlone di raccontare l’Italia.<br />

E poi, ovviamente, ricordo bene la<br />

terribile vicenda giudiziaria…<br />

VINCONO MILENA GABANELLI E FABRIZIO GATTI<br />

Qual è l’aspetto più faticoso della<br />

tua scelta di tornare ai fondamentali<br />

del giornalismo d’inchiesta?<br />

Credo che il momento più faticoso<br />

sia la scelta dell’argomento, la ricerca<br />

delle informazioni, lo studio del luogo<br />

di lavoro. Mi inseguono domande<br />

del tipo: è un’inchiesta realizzabile?<br />

Interesserà i lettori? Troverò le prove<br />

su quanto ho saputo? E una volta<br />

concluso il lavoro sul campo: riuscirò<br />

a rendere l’idea di quanto accade,<br />

attraverso la scrittura? Quando<br />

Antonello Piroso<br />

rientrai a Roma dopo essere stato<br />

ripescato in mare e rinchiuso come<br />

iracheno nel centro di detenzione di Lampedusa, avevo<br />

paura che, addormentandomi, avrei dimenticato i dati,<br />

i fatti di cui ero stato testimone e anche le emozioni.<br />

E avevo anche paura che la scrittura non sarebbe stata<br />

all’altezza della gravità di quanto avevo visto. Ho passato<br />

tre notti a guardare il soffi tto, nonostante la stanchezza e<br />

il sonno arretrati.<br />

Scriverne basta ad acquisire distacco dalle vite e dalle<br />

storie in cui si entra?<br />

No, ma aiuta a sentirsi meno soli. Soprattutto quando,<br />

dopo i reportage pubblicati da “L’Espresso”, ho riscritto<br />

tutto il mio viaggio come clandestino dal Sahara all’Italia<br />

nel libro ‘Bilal’. Ora, quando parto per un’inchiesta in Italia<br />

o all’estero, so che non sono solo. Ho con me i lettori. E<br />

sono molto esigenti.<br />

Da quale esperienza hai fatto più fatica ad uscire?<br />

Credo da quella di Bilal Ibrahim el Habib, inesistente<br />

cittadino curdo iracheno sbarcato a Lampedusa una notte<br />

di fi ne settembre dopo quattro ore e mezzo a nuoto, alla<br />

deriva, in mare. Per diventare Bilal è bastato bruciare la<br />

mia carta d’identità. Quando sono uscito da Lampedusa,<br />

Bilal non se n’è più andato…<br />

Hai mai pensato di fare Tv?<br />

La scelta degli argomenti e delle inchieste a “L’Espresso”<br />

nasce da un grande lavoro di squadra, che, soprattutto<br />

per l’analisi di cosa approfondire, è una marcia in più. Io<br />

non ho mai pensato di fare Tv, mi piace troppo la parola<br />

scritta. Se lavorassi per un reportage televisivo, non<br />

vorrei fare il giornalista ma l’operatore. Con L’Espresso ho<br />

tuttavia realizzato due fi lm-inchiesta: ‘Sulla via di Agadez’,<br />

che ha avuto passaggi su SkyTg<strong>24</strong>, RaiTre e Current Tv,<br />

e, di recente, ‘L’amico Isaias’. Sono sul sito Internet de<br />

“L’Espresso”.<br />

Che te ne pare delle Tv locali di<br />

adesso?<br />

Dagli anni di Antenna 3 di<br />

Tortora credo si siano fatti<br />

passi indietro. Tante Tv<br />

private negli ultimi dieci anni<br />

hanno proposto lo stesso tipo<br />

di programmi. Televendite<br />

a parte, necessarie per la<br />

sopravvivenza, penso alle<br />

dirette dagli stadi o ai talk<br />

show, praticamente tutti<br />

uguali. Ma non è un vizio<br />

delle imprese locali. È la<br />

Tv generalista a soffrire di<br />

‘clonazione’. Una dimostrazione<br />

sono i giochi di prima serata<br />

sui canali nazionali. È positivo<br />

che i <strong>premi</strong> di Millecanali<br />

siano andati a programmi che<br />

tentavano di allontanarsi da questi cloni. E che per<br />

fortuna ne esistano ancora.<br />

Così come esistono bravissimi giornalisti e presentatori<br />

‘locali’. Mi viene in mente Angelo Cimarosti, che ora<br />

lavora in Veneto. Oppure il Tg di Telecity di Massimo<br />

Villa. Sono nomi che hanno fatto scuola tra tanti giovani<br />

cronisti Tv. ■<br />

<strong>Il</strong> riconoscimento<br />

a Milena Gabanelli<br />

Si aggiunge al medagliere di “Report” il<br />

riconoscimento che la famiglia Tortora e<br />

la nostra rivista hanno tributato a Milena<br />

Gabanelli a Bibione. Si aggiunge, o forse<br />

no. “Perché se i <strong>premi</strong> sono un gesto simbolico<br />

di incoraggiamento - ha ricordato<br />

la giornalista - , poi non bisogna rimanerci<br />

troppo legati”.<br />

È così che - come gli spettatori del programma<br />

hanno saputo da un recente ‘aggiornamento’<br />

- ben 35 <strong>premi</strong> ricevuti in questi anni dalla trasmissione sono<br />

stati messi all’asta a Bologna, il 14 giugno scorso, con tanto di banditore<br />

e madrina d’eccezione, i comici Antonio Albanese e Angela Finocchiaro. <strong>Il</strong><br />

ricavato della vendita, che ha raggiunto gli 11.300 euro, è servito ad un gesto<br />

concreto: aiutare i giovanissimi redattori di “Sfollati News” che, a 30 chilometri<br />

dall’Aquila, dopo il terremoto, armati di un unico computer, hanno deciso di<br />

dar vita nel campo accoglienza ad un foglio di notizie.<br />

Come ebbe a dire il collega Gian Antonio Stella alla ventesima edizione del<br />

“Premio Barzini” per gli inviati speciali, Milena, fi glia di operai, “con un’idea<br />

metalmeccanica della vita, sta (sempre) sul pezzo” ed ha il merito di “un<br />

giornalismo contundente che, non infi occhettato, va dritto al punto” (Sanzia<br />

Milesi).<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 27


Categoria: Informazione<br />

28 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

‘Oltre la notizia’<br />

TUTTE LE VOCI DELLA SOCIETÀ<br />

E DEL TERRITORIO<br />

Tele Unica è per davvero una buona Tv<br />

d’informazione, che da tempo è tornata a svolgere<br />

il proprio ruolo in un’area di copertura più congrua<br />

e meno ambiziosa di quanto non fosse quella<br />

regionale di qualche anno fa, ma che non ha<br />

rinunciato a shiftare le edizioni superlocali della<br />

cronaca delle province e dei grandi comuni della<br />

parte più a nord del territorio lombardo.<br />

La redazione fa bene l’approfondimento con ‘Oltre<br />

la notizia’, un settimanale completo e rigoroso,<br />

apprezzabile per la maniera in cui si occupa delle<br />

vicende locali, ma anche per il modo in cui si propone<br />

anche quando i temi sono più ampi e universali.<br />

La giuria ha apprezzato molto la puntata di ‘Oltre la<br />

notizia’ dedicata al caso di Eluana Englaro, costruita<br />

con tutti gli ingredienti, le voci e i commenti che era<br />

necessario ci fossero. Con Katia Sala e Laura Achler<br />

alla conduzione, la parola è andata al vescovo di<br />

Mantova, al teologo Mancuso, al prevosto di Lecco,<br />

a Peppino Englaro. Al telefono intervento anche<br />

di Filippo La Manna, giudice della Corte di Appello<br />

di Milano, mentre ai lecchesi è stato lasciato il<br />

microfono aperto.<br />

Molto ben fatta e interessante anche la puntata in cui<br />

si parlava di violenza alle donne. ■<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati 3° Premio a Tele Unica per<br />

Le motivazioni<br />

«‘Oltre la notizia’ copre un’intera serata con l’approfondimento<br />

attento e rigoroso di un argomento<br />

di stretta attualità, a contatto con i protagonisti<br />

degli eventi, con il contributo di un nutrito parterre<br />

di ospiti, più fi lmati e interviste. Costituisce un<br />

importante impegno produttivo per la redazione di<br />

una Tv locale apprezzata dal pubblico come Tele<br />

Unica di Lecco e Sondrio».<br />

La scheda del programma<br />

Katia Sala (a sinistra) e<br />

Laura Achler (Tele Unica)<br />

Programma settimanale in diretta su temi di attualità locale e nazionale<br />

(cronaca, politica, economia, società, costume). Autrice Katia Sala; i registi<br />

sono Luca Raffaele, Franco Rigamonti, Simona Sala. Alla conduzione Katia<br />

Sala e Laura Achler, le riprese sono di Leonardo Arena, Simone Di Francesco,<br />

Alessandro Rigamonti.


Categoria: Informazione<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

2° Premio a Quarta Rete per<br />

‘Balon - La fabbrica Eternit’<br />

La scheda del programma<br />

Programma di approfondimento settimanale in onda su<br />

Quarta Rete sia in versione ‘dibattito’ da studio che in<br />

versione inchiesta in esterna. L’autrice Patrizia Corgnati<br />

è pure la conduttrice/intervistatrice. Lo speciale della<br />

redazione diretta da Darwin Pastorin ha indagato sulla<br />

vicenda della fabbrica Eternit. Le riprese e il montaggio<br />

sono di Dario Cambiano.<br />

UNA STORIA ESEMPLARE<br />

Bella la sigla e bella la grafi ca, che ti predispongono<br />

a vedere un programma che così ti aspetti a livello di<br />

quelli delle Tv nazionali. Come regolarmente capita per<br />

i migliori prodotti giornalistici, anche in questo caso si<br />

fa fatica a capire dove fi nisca l’interesse strettamente<br />

locale dell’inchiesta e dove invece l’argomento si apra<br />

a tutto il pubblico della Televisione.<br />

Perché il tema del lavoro senza garanzia e del<br />

lavoro senza sicurezza è purtroppo sempre attuale.<br />

E perchè in molte regioni italiane ci sono stati ‘casi’<br />

paragonabili a quello della fabbrica della morte di<br />

Casale Monferrato.<br />

Patrizia Corgnati è brava a fare raccontare la storia ai<br />

diretti protagonisti, fi no dalla defi nizione iniziale del<br />

contesto geografi co e storico-sociologico; la parola a<br />

chi ha lavorato nella fabbrica, a chi si è ammalato, ai<br />

parenti, a chi si è impegnato negli anni per arrivare<br />

a fare piena luce su tutto. Emerge come un’intera<br />

comunità, per molte generazioni, sia stata segnata da<br />

una tragedia inevitabilmente scandita dai tempi lunghi<br />

delle malattie provocate dall’amianto.<br />

E si concede volentieri qualche abbuono ad un<br />

montaggio tarato su tempi di reazione più dilatati<br />

di quelli della Tv più attuale, ma che comunque non<br />

fa perdere l’attenzione e, soprattutto, quella voglia<br />

di sapere e capire che la Corgnati e Quarta Rete non<br />

tradiscono. ■<br />

Patrizia Corgnati (Quarta Rete)<br />

Le motivazioni<br />

«Nell’ambito della rubrica di approfondimento ‘Balon’ la Tv torinese<br />

Quarta Rete ha presentato un ricco speciale sui gravi problemi di salute<br />

originati negli anni dalla fabbrica Eternit di Casale Monferrato,<br />

nota come “fabbrica del cancro”. <strong>Il</strong> relativo reportage si segnala per<br />

il grande impegno produttivo e giornalistico, a stretto contatto con<br />

alcuni protagonisti della vicenda».<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 29<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati


Categoria: Informazione<br />

30 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

‘Verde di rabbia’<br />

VERDE SPERANZA<br />

Tra le tante <strong>premi</strong>ate pugliesi, Tele<br />

Bari ha un merito speciale. Perché<br />

con ‘Verde di rabbia’ affronta un tema<br />

perfettamente calibrato sulla natura<br />

locale dell’emittente, perché lo fa<br />

virando dai temi più classici e consueti<br />

verso altri meno battuti, perché il<br />

programma è costruito creativamente e<br />

con qualche innovazione di linguaggio,<br />

perché è una vera e propria leva di<br />

giovani giornalisti a dare la propria<br />

impronta ai servizi.<br />

Gioventù e innovazione, infatti, non<br />

sono più una costante delle proposte<br />

delle emittenti locali. Non si era mai<br />

visto da nessuna parte, ad esempio,<br />

ed è stato apprezzato dalla giuria,<br />

il fatto che si passi da un servizio<br />

all’altro, da un reporter ‘verde’ e<br />

arrabbiato all’altro, senza soluzione<br />

di continuità, con originali passaggi<br />

di testimone all’interno della stessa<br />

realtà territoriale ‘indagata’ e passata<br />

al setaccio. Veramente buona l’idea<br />

della ‘dirt parade’, la graduatoria<br />

delle vie più malmesse e maltrattate<br />

della città, con il count<br />

down accompagnato<br />

da appositi e diversi La scheda del programma<br />

commenti musicali.<br />

Anche in questo caso<br />

‘Verde di rabbia’ si presenta come un programma di sa-<br />

riprese e montaggio sono<br />

tira ecologista che denuncia con ironia ‘i panni sporchi’<br />

particolarmente aggressivi del capoluogo pugliese. Autrice la direttrice dell’emitten-<br />

e rapidi (nel senso che<br />

te, Valentina De Carlo, regista e autore di riprese e mon-<br />

molte cose potrebbero<br />

taggio Massimo Quercia, alla conduzione delle singole<br />

essere più corte e veloci),<br />

inchieste Francesca Russi, Riccardo Stillato, Alessandra<br />

ma vale sempre la pena di Nenna, Giuliano Giuliani, Claudio Procacci, Dario Manieri,<br />

arrivare fi no in fondo al<br />

Roberto Maggi.<br />

servizio. ■<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati Tv D’Oro a Tele Bari per<br />

Valentina De Carlo (Tele Bari)<br />

Le motivazioni<br />

«‘Verde di rabbia’ è da anni un ‘cavallo<br />

di battaglia’ di Tele Bari, emittente<br />

che nella sua lunga storia ha<br />

sempre puntato su programmi di<br />

informazione ‘scomodi’, che cercano<br />

di affrontare problemi spinosi a<br />

livello locale ma anche nazionale.<br />

Oltre alle tematiche affrontate, colpiscono<br />

il forte livello di creatività e<br />

il linguaggio televisivo usato, quello<br />

della “satira ecologista”, mai banale<br />

e mai scontato».


Categoria: Informazione<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

Premio Speciale Terremoto a Napoli Tivù per<br />

‘Una storia lunga<br />

lunga 30 anni’<br />

UNA REALTÀ TELLURICA<br />

Molte Televisioni locali, quelle delle regioni contigue, ma anche quelle delle<br />

regioni più lontane dall’Abruzzo, hanno raccontato il terremoto di aprile in<br />

maniera mai scontata e retorica. Le scelte di taglio sono state differenti:<br />

c’è stato chi ha provato a fare la cronaca in diretta, chi ha seguito i propri<br />

reparti della protezione civile partiti in supporto a quelli già di stanza<br />

nell’Aquilano, chi ha seguito i propri studenti fuori sede tornati a riprendersi<br />

vestiti, libri, suppellettili. Napolì Tivù ha fatto una scelta ancora più<br />

particolare e interessante. Ha raccontato il sisma d’Abruzzo, ma ha colto<br />

anche lo spunto per tornare nei luoghi che furono teatro del terremoto<br />

dell’Irpinia del 1980. Ci sono le immagini storiche, ci sono quelle fresche<br />

e recenti. Ed è una bella operazione quella di andare a fare il confronto tra<br />

com’era e com’è adesso il territorio, raccontando alcune storie esemplari.<br />

Come ad esempio il caso dei prefabbricati regalati “ai fratelli di Lioni” dalla<br />

popolazione bergamasca, abitazioni che dovevano essere provvisorie e<br />

che continuano a ospitare, in condizioni di estremo degrado, molte delle<br />

famiglie colpite dal sisma di allora. Ma lo speciale della brava Francesca<br />

Scognamiglio, torna anche a Napoli, nel quartiere Poggioreale, non molto<br />

distante dalla sede dell’emittente, dove cadde un palazzo e alcuni testimoni<br />

ricordano i morti e le diffi coltà.<br />

Se si deve spiegare come si possa presidiare un bacino territoriale particolare<br />

come quello napoletano, l’esperienza dell’emittente diretta da Gianna<br />

Mazzarella è certamente uno dei riferimenti utili. ■<br />

Le motivazioni<br />

«Questo <strong>premi</strong>o è diverso dagli altri e vuole essere solo un riconoscimento<br />

del ruolo di informazione e di servizio svolto dalle Tv<br />

locali nell’ambito delle vicende legate al tragico sisma abruzzese<br />

di questo anno. Fra le belle produzioni pervenute abbiamo scelto<br />

- una per tutte - la trasmissione di Napoli Tivù, che si segnala per<br />

aver fatto un interessante parallelo con quanto accaduto, sul piano<br />

locale e nazionale, nel caso del terremoto dell’Irpinia del 1980».<br />

Gianna Mazzarella<br />

(Napoli Tivù)<br />

La scheda del programma<br />

Uno speciale della redazione del telegiornale di Napoli<br />

Tivù, l’Ntv News, innescato dal sisma abruzzese. In realtà<br />

poi gli autori volgono lo sguardo indietro di trent’anni e<br />

fanno un viaggio verifi ca nei posti del terremoto dell’Irpinia<br />

e di Napoli. Autrice e conduttrice Francesca Scognamiglio,<br />

regista Bruno Addezio, le riprese sono di Antonio<br />

Siciliano e il montaggio è di Fabio Sironti.<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 31<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati


Categoria: Sport<br />

32 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

‘Platinum Calcio’<br />

Le motivazioni<br />

«‘Platinum calcio’ è un appuntamento quotidiano<br />

di Italia 7 dedicato al mondo del pallone che cerca<br />

di dare tutte le notizie su questo amatissimo sport<br />

con un taglio prettamente giornalistico e mediante<br />

l’uso di interviste, servizi e immagini. ‘Platinum’,<br />

con i suoi speciali in occasione di eventi calcistici,<br />

è diventata così una sigla nota e molto apprezzata<br />

dal pubblico toscano e umbro, anche per la qualità<br />

della rubrica a livello tecnico e di linguaggio».<br />

AL RITMO DEL GOL<br />

E DEL CALCIO MERCATO<br />

Cambi idea chi pensa che le notizie più calde ed esplosive<br />

del calcio mercato, il presidio attento dei movimenti<br />

delle ‘grandi’ squadre, le interviste esclusive a giocatori,<br />

procuratori, allenatori e manager e il racconto delle partite<br />

di campionato e di Coppa siano una prerogativa delle Tv<br />

nazionali e delle emittenti metropolitane, quelle milanesi<br />

in particolare. Chi conosce bene le Tv locali sa che questo<br />

non è più vero.<br />

Fanno bene a Genova, a Bologna, a Napoli e a Bari, ma<br />

è particolarmente ritmato, informato e completo questo<br />

Tg toscano dedicato al calcio. Un programma rodato e<br />

veloce che si presta ad assumere altre caratteristiche e<br />

altri formati quando l’attualità della cronaca sportiva lo<br />

richiede. Si parla in profondità, ovviamente, delle vicende<br />

che riguardano la Fiorentina, ma sono adeguatamente<br />

coperte anche le notizie che interessano Inter, Juve, Milan,<br />

i club toscani e tutte le altre grandi della serie A. E per il<br />

tifoso di calcio, che è capace di distinguere subito chi è<br />

veramente informato e chi non lo è, chi ha i contatti con<br />

le fonti che contano e chi invece cerca solo di rincorrere<br />

gli altri, la differenza è sensibile e le possibilità di essere<br />

scelti e di diventare un appuntamento stabile in Tv<br />

salgono considerevolmente. ■<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati 3° Premio a Italia 7 per<br />

Isabella D’Antono (Italia 7)<br />

La scheda del programma<br />

Appuntamento quotidiano dedicato al mondo del calcio con interviste,<br />

servizi e immagini. Ultimissime sulle grandi squadre curate dagli inviati in<br />

loco. Autore Stefano Poli, regista Roberto Bonciani, conduttore Tommaso<br />

Mattei. Le riprese sono di Nicola Maiello e Massimo Pocci, il montaggio è<br />

di Maurizio Bagnoli.


Categoria: Sport<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

2° Premio a TeleRegione per<br />

‘La ritirata’<br />

UNA SCELTA CREATIVA<br />

Non c’è dubbio che i programmi sportivi siano uno<br />

dei punti forti delle Tv locali. Ma è anche vero<br />

che quasi tutte le emittenti alla fi ne si orientano<br />

sugli stessi format e, inevitabilmente, raccontano<br />

la cronaca del pallone, con gli stessi eventi, fatti,<br />

personaggi. Così fa piacere verifi care che c’è<br />

ancora spazio per qualche piacevole sorpresa e si<br />

può ancora inventare qualcosa di nuovo.<br />

Giuseppe Sguera ha fatto bene ad inviare in<br />

Alto Adige al seguito del Bari un manipolo<br />

di autori e tecnici particolarmente spiritoso<br />

e creativo. Massimiliano Sisto e Salvatore<br />

Guastella hanno avuto la fortuna di trovare il<br />

clima giusto per realizzare un programma molto<br />

diverso da tutti gli altri a carattere sportivo<br />

vagliati dalla giuria. C’è l’aspetto sportivo, e<br />

così il tifoso ha la possibilità di monitorare il<br />

duro lavoro di preparazione della squadra. C’è<br />

l’aspetto umano, e così il pubblico pugliese<br />

in generale ha la possibilità verifi care come il<br />

gruppo (ai tempi allenato e guidato da Antonio<br />

Conte) promettesse già di essere affi atato e<br />

coeso; c’è infi ne una programmatica intenzione<br />

d’intrattenere e divertire e da questo punto di<br />

vista è per certi versi più sorprendente della<br />

bravura dei conduttori e degli autori quella<br />

del tecnico e quella di alcuni giocatori e di<br />

altri attori non protagonisti della ‘ritirata’ di<br />

TeleRegione, che reggono benissimo il gioco. ■<br />

La scheda del programma<br />

Speciale di TeleRegione. Diario quotidiano sul ritiro del<br />

Bari Calcio in Alto Adige, prima della stagione conclusasi<br />

con la promozione in Serie A. Autori e conduttori Massimiliano<br />

Sisto e Salvatore Guastella, regista Franco Maffi<br />

one, riprese e montaggio di Nicola Corraro.<br />

Giuseppe Sguera (TeleRegione)<br />

Le motivazioni<br />

«‘La ritirata’ è prima di tutto un’idea televisiva.<br />

Invece di un ‘normale’ servizio giornalistico o di<br />

uno speciale convenzionale, l’emittente di Barletta<br />

ha scelto di occuparsi del ritiro del Bari in Alto<br />

Adige con un taglio creativo e ironico e usando<br />

tutte le tipologie del linguaggio televisivo. Ne è<br />

uscito un programma sportivo insolito e ironico,<br />

dal taglio gradevolissimo e che si fa seguire con<br />

piacere da tutti».<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 33<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati


Categoria: Sport<br />

34 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

‘Linea Stadio’<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati Tv d’Oro a Tele Boario per<br />

TUTTA LA VALCAMONICA<br />

MINUTO PER MINUTO<br />

Un programma riuscito, curato in ogni<br />

minimo particolare, senza alcun momento<br />

o fase di stanca. Bella la grafi ca; dalla<br />

sigla in avanti, si evoca il format classico<br />

del programma della domenica, ma al<br />

calcio si collega anche un po’ di costume<br />

e di sociale. Ed è veramente piacevole<br />

notare quanto sia professionale e vivace la<br />

gestione di una lunga diretta pomeridiana<br />

di questa “notevole” Tv di provincia.<br />

Buona, veramente brillante, la conduzione<br />

femminile da studio e buona, veramente<br />

effi cace, la conduzione femminile del<br />

collegamento video dalla fi era locale. C’è la<br />

Giacomo Pellegrinelli (Tele Boario)<br />

La scheda del programma<br />

Lo slogan della trasmissione di Tele Boario è: “se non puoi<br />

andare allo stadio, lo stadio viene a casa tua”. In onda per<br />

tutta la stagione calcistica - la domenica pomeriggio, in<br />

contemporanea con lo svolgimento delle partite - , il programma<br />

è condotto da Federica Bonetti, con Elena Gianni<br />

a curare i collegamenti esterni di costume.<br />

Le motivazioni<br />

«A prevalere in questa categoria<br />

è una piccola emittente ‘di montagna’,<br />

per la precisione della<br />

Valcamonica, in provincia di Brescia.<br />

A colpire la giuria sono stati<br />

l’impegno di TeleBoario per questo<br />

programma, assolutamente paragonabile<br />

a quello delle ‘grandi<br />

emittenti’, la conduzione attenta<br />

diretta audio e video della partita clou del<br />

e sicura, i collegamenti in diretta<br />

campionato minore, che vede impegnate<br />

(anche extrasportivi), l’attento uso<br />

Sarnico e Valcamonica, si monitora pure<br />

di una grafi ca bella e accattivante.<br />

come vanno gli altri match, quello del<br />

In piccolo, c’è tutto quel che hanno<br />

Darfo Boario e di tutte le altre squadre<br />

le ‘grandi Tv’, forse con più autenti-<br />

della categoria. Competente e approfondita cità e ancora con lo spirito genuino<br />

la cronaca sportiva, ritmato, partecipato e<br />

di un tempo».<br />

ricco di ospiti il racconto dell’evento locale.<br />

‘Linea Stadio’ pare dimostrare bene<br />

come non ci siano giornate, spazi di palinsesto e generi<br />

televisivi in cui una Tv locale che faccia bene il suo<br />

mestiere ed il suo dovere non possa dire la propria. Si<br />

tratta di non cedere alla tentazione di smobilitare e fare<br />

spazio alle televendite, ma di continuare a mettere in<br />

piedi produzioni, cercando e promuovendo nuovi talenti<br />

giornalistici. ■


Categoria: Intrattenimento<br />

36 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

‘10° Festival<br />

Renato<br />

Stramondo<br />

(Antenna<br />

Sicilia)<br />

della nuova canzone siciliana’<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati 3° Premio (ex aequo) ad Antenna Sicilia per il<br />

Le motivazioni<br />

«Antenna Sicilia, prestigiosa emittente siciliana,<br />

ha scelto nell’ultima stagione di rinverdire i fasti<br />

del famoso ‘Festival della canzone siciliana’, suo<br />

cavallo di battaglia di 18 anni fa e più, organizzando<br />

una nuova edizione della kermesse musicale e<br />

usando tutte le armi a sua disposizione: il presentatore<br />

di punta Salvo La Rosa, il noto comico “Litterio”,<br />

una grande orchestra, un grande teatro, un<br />

grande pubblico. Ne esce un “Sanremo regionale”,<br />

che va apprezzato per il grandissimo impegno e<br />

l’indubbio dispendio di mezzi e uomini da parte<br />

dell’emittente».<br />

UNA GRANDE MANIFESTAZIONE MUSICALE<br />

E TELEVISIVA<br />

<strong>Il</strong> decimo festival è pieno di sponsor. E gli ingredienti sembrano proprio<br />

quelli giusti per celebrare un ritorno in grande stile dopo un’assenza<br />

prolungata. Grande Teatro, ottimo Salvo La Rosa, l’ambientazione<br />

somiglia un po’ troppo a quella di ‘Insieme’, il talk storico<br />

dell’emittente, ma siamo comunque di fronte ad una manifestazione di<br />

grande livello, ad un programma evento che pochissime emittenti in<br />

Italia possono permettersi di organizzare. Ed è importante pure che sia<br />

buona la materia prima: buone le canzoni, molto buoni i cantanti. Lo<br />

schema è sanremese e, ovviamente, di osservanza baudiana.<br />

L’orchestra è quella diretta da Peppe Arezzo, c’è il coro. Le due<br />

bellezze, la bionda e la bruna, sono Alice Consoli e Piera Manduca.<br />

Litterio (Enrico Guarneri, il comico) è bravo come al solito, La Rosa<br />

insuperabile nell’innescarlo. Ci sono i fl ashback con Pippo e gli<br />

artisti delle edizioni storiche, c’è la prima vincitrice, in teatro ospiti<br />

di prestigio (nella puntata a noi inviata Ron, anche giurato) e vari<br />

giurati, quasi in stile ‘X Factor’.<br />

È molto positivo che sia giovane il lotto dei partecipanti e anche lo<br />

stile prevalente del pezzi presentati è attuale e di tendenza. <strong>Il</strong> ritmo è<br />

slow, ma l’impianto è veramente molto solido e compatto, ricco. Nella<br />

serata conclusiva, dopo quattro mesi di gara, con i trenta cantanti<br />

ridotti a dieci, Fioretta Mari tende un po’ a straripare e a coprire La<br />

Rosa. Vince Mario Incudine con Salina. ■<br />

La scheda del programma<br />

Dal teatro ABC di Catania diciotto puntate in diretta tutti i giovedì in prima<br />

serata. Autori Salvo La Rosa e Guido Pistone, conduce Salvo la Rosa<br />

con la regia proprio di Guido Pistone. Direzione musicale di Giuseppe<br />

Arezzo, ospite fi sso Enrico Guarneri. Luci Franco Buso, scenografi a Matilde<br />

Berti, coordinamento Severino Recca. Decima edizione con trenta<br />

canzoni partecipanti. Esibizioni dal vivo con ausilio di un’orchestra di<br />

diciotto elementi.


Categoria: Intrattenimento<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

3° Premio a Napoli Canale 21 per<br />

(ex aequo)<br />

‘Napoli parole<br />

Le motivazioni<br />

«Napoli Canale 21 è sinonimo da sempre, davvero<br />

da tanti anni, di produzione di qualità nel campo<br />

dello spettacolo e dell’intrattenimento. Questo<br />

‘Napoli parole e musica”, ispirato alla canzone<br />

napoletana classica, non si sottrae alla regola. Curato<br />

fi n nei dettagli, si avvale di personaggi noti<br />

(Giacomo Rizzo e Gloriana), di un’attenta regia, di<br />

testi ben scritti, di una scenografi a adeguata. Ha il<br />

buon sapore del “varietà di un tempo”».<br />

GRANDE TRADIZIONE<br />

E GRANDI INTERPRETI<br />

Studio impareggiabile, grande orchestra, luci perfette, ‘Napoli<br />

parole e musica’ è un programma all’altezza della grande<br />

tradizione canora napoletana e delle ambizioni di un’emittente<br />

storica. Protagonisti Gloriana e Giacomo Rizzo, fa impressione<br />

vedere su una Tv locale un programma di varietà così ben scritto<br />

e rifi nito.<br />

La trasmissione racconta gli aneddoti, le curiosità, i pettegolezzi<br />

e le circostanze che hanno determinato la nascita di una<br />

canzone. Tra le proposte, i più grandi classici (Libero Bovio,<br />

Salvatore Di Giacomo, Antonio De Curtis, Ernesto Murolo) e gli<br />

autori contemporanei più interessanti e di valore. In studio<br />

tanto pubblico, gli ospiti sono sempre di livello.<br />

L’orientamento è su un target adulto, che sempre di più è<br />

diventato negli anni il nocciolo duro degli ascolti delle Tv locali,<br />

ma non c’è alcuna deriva clamorosamente senile, come pare di<br />

riscontrare, ad esempio, nelle proposte dello stesso tipo messe<br />

a punto dalle più importanti emittenti lombarde. A Milano<br />

l’atmosfera è quella un po’ decadente della balera di periferia,<br />

qui si ripropone bene il varietà vecchio stile.<br />

Nella puntata valutata dalla giuria la bella e giovane Naira che<br />

canta dal vivo, Gloriana che interpreta Luna Rossa vestita di<br />

celeste e azzurro chiaro, Sal Da Vinci ospite d’onore. Tutto molto<br />

coerente e fatto bene. ■<br />

e musica’<br />

Paolo Torino<br />

(Napoli Canale 21)<br />

La scheda del programma<br />

Autore Pino Moris, regista Alessandro Donà, il montaggio<br />

di Image. ‘Napoli parole e musica’, programma giunto alla<br />

sua quattordicesima edizione, è presentato da Gloriana,<br />

celeberrima interprete della canzone classica napoletana,<br />

e Giacomo Rizzo, noto attore di cinema e teatro.<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 37<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati


Categoria: Intrattenimento<br />

IL SALOTTO<br />

DEL BUONUMORE<br />

Buon intrattenimento comico, genere che<br />

sempre più di rado viene proposto dalle<br />

Tv locali, anche dall’Emilia-Romagna.<br />

L’emittente di Flavio Bighinati ha colpito la<br />

giuria con un programma ben confezionato e,<br />

almeno apparentemente, costoso. Non fosse<br />

altro che per la cadenza con cui viene messo<br />

in onda. ‘Dolceamaro’ è l’appuntamento<br />

quotidiano di TeleSanterno con la musica e<br />

l’ironia. Una trasmissione frizzante condotta<br />

da Silvano Silvi che vede la partecipazione di<br />

comici, cantanti, artisti di livello.<br />

<strong>Il</strong> modulo è abbastanza classico. Ogni giorno<br />

in studio si affronta un tema, che diventa il<br />

pretesto per gag ed esibizioni. Molta musica,<br />

ben suonata, cantata e ballata, tante belle<br />

ragazze.<br />

Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi<br />

sono tra gli artisti più noti (in regione) che<br />

hanno animato lo show, ma sono veramente<br />

tanti i personaggi che riescono a lasciare<br />

il segno e a strappare una risata senza<br />

riserve. L’umorismo è molto spesso quello più<br />

tradizionale e facile, s’inclina alla barzelletta<br />

spinta, ma c’è un’evidente capacità<br />

d’improvvisare e divertire andando avanti<br />

senza copione. Bravissimo Silvi a gestire un<br />

manipolo di comici tutt’altro che di primo<br />

pelo, ma quanto mai incisivi e ispirati. ■<br />

38 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

‘Dolce Amaro’<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati 2° Premio a TeleSanterno per<br />

La scheda del programma<br />

Autore e conduttore Silvano Silvi, il regista di Dolceamaro<br />

è Raffaele Matteucci. Programma comico e musicale<br />

quotidiano. In studio, tra le presenze stabili, Giuseppe<br />

Giacobazzi e Duilio Pizzocchi.<br />

Le motivazioni<br />

Fabrizio Berrini di Aeranti-Corallo<br />

ritira il <strong>premi</strong>o di TeleSanterno<br />

«Ricorda un po’ il salotto di Arbore questo divertente varietà quotidiano<br />

di Telesanterno dove lo spunto del ‘tema del giorno’ viene<br />

declinato nei modi più vari e ‘folli’ da un parterre di ospiti stralunati<br />

e strampalati, dalla grande verve comica, coordinati da un<br />

Silvano Silvi che ha il pregio di sembrare costantemente “fuori<br />

posto”, trovandosi invece nei fatti pienamente a suo agio in questa<br />

“gabbia di matti”. Una trasmissione divertente e autoironica,<br />

piena di battute e di divertimento».


Categoria: Intrattenimento<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

Tv D’Oro a TeleNorba per<br />

‘Insieme nel 2009’<br />

LA TV SCENDE IN PIAZZA<br />

Dal punto di vista delle capacità produttive<br />

messe in campo, la sfi da nella categoria<br />

dell’intrattenimento è stata senza ombra di<br />

dubbio la più tesa e impegnativa. Ha vinto,<br />

con alcune incollature di vantaggio su altre<br />

proposte da ‘big’, un’emittente che rimane<br />

unica nel nostro contesto competitivo.<br />

Assegnando il primo <strong>premi</strong>o a TeleNorba<br />

per il programma di Capodanno, ‘Insieme<br />

nel 2009’, la giuria ha voluto sottolineare<br />

le caratteristiche irripetibili di questa<br />

realtà pugliese. Che mostra bene cosa è<br />

capace di fare con questo programmaevento.<br />

Conducono le danze i deejay della<br />

Radio, messi in rapporto ‘gialappianamente<br />

dialettico’ con i giornalisti e i volti televisivi<br />

del gruppo. Si passa dall’ospedale alla<br />

caserma dei pompieri, si visitano le piazze<br />

in concerto (Bennato, Senese, Pravo,<br />

Servillo), toccano al Municipio e al sindaco<br />

le immagini con i botti e lo champagne allo<br />

scoccare della mezzanotte.<br />

Rischiava di essere un programma lento e<br />

celebrativo, sonnolento e sonnifero come<br />

le trasmissioni simili proposte da Rai e<br />

da Mediaset e invece quello visto è un<br />

format moderno, brioso, ritmato. Una bella<br />

esperienza, quella del matrimonio artistico<br />

tra Radio e Tv, che indica pure una possibile<br />

direzione di rinnovamento del gruppo. ■<br />

La scheda del programma<br />

Registi Piero Lo Russo, Mario Berardi e Donatella Bianco,<br />

conduttori i deejay di RadioNorba e i giornalisti di Tele-<br />

Norba. Collegamenti con le piazze e i concerti di Capodanno,<br />

l’ospedale di Bari e la caserma dei pompieri.<br />

Le motivazioni<br />

Luca Montrone (TeleNorba)<br />

«Cosa fare a Capodanno per accompagnare il pubblico televisivo,<br />

magari un po’ meno numeroso del solito, data la circostanza,<br />

ma comunque “vivo e presente”, nel nuovo anno? Telenorba a<br />

cavallo fra 2008 e 2009 ha organizzato una cosa “alla grande”,<br />

nel suo stile, e ha fatto ricorso a una megaproduzione che “non<br />

badava a spese” e usava una quantità clamorosa di collegamenti,<br />

inviati dalle piazze, interventi in studio, inserti fi lmati, idee e<br />

anche autoironia. A quest’ultima hanno provveduto i personaggi<br />

di RadioNorba, invitati in studio a suggello di una saggia e profi -<br />

cua collaborazione all’interno del gruppo».<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 39<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati


<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati 3° Premio a<br />

40 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

Categoria: Programmazione complessiva<br />

Telecolore Salerno<br />

DA SALERNO<br />

UNO SGUARDO ALL’EUROPA<br />

La storia di Telecolore Salerno e quella del <strong>premi</strong>o televisivo<br />

di Millecanali sono intrecciate fi n dall’inizio degli anni<br />

Novanta. È del 1993, infatti, il <strong>premi</strong>o ottenuto con ‘Goal su<br />

Goal’, mentre nell’ultima edizione degli ‘Oscar’ l’emittente di<br />

Antonio De Simone aveva ottenuto il riconoscimento nello<br />

sport con il programma ‘Basket Club’.<br />

Basta monitorarne l’offerta sul satellite per rimanere<br />

piacevolmente sorpresi dalla quantità e dalla qualità<br />

della produzione autonoma, dalla scelta di non fare<br />

strategicamente ricorso alle televendite e al porno per<br />

rimanere in vita. Alla prima edizione dei Tv d’Oro Telecolore<br />

ha presentato la propria robusta linea di programmazione<br />

puntando con convinzione su un programma a vocazione<br />

‘transfrontaliera’, ‘Cuori in valigia’, che è il contenuto più<br />

specifi camente dedicato alla distribuzione satellitare.<br />

Un viaggio alla ricerca delle proprie radici, un programma<br />

che ricuce la relazione tra chi è partito ed è andato lontano<br />

a lavorare e chi è rimasto a casa, un programma che fa<br />

riincontrare virtualmente amici e parenti distanti centinaia<br />

di chilometri.<br />

“Ma perché a tuo cugino lo chiamavano Anastasi?”. La<br />

domanda è posta in collegamento con il club Campania<br />

del nord est svizzero e in onda c’è anche il sindaco di<br />

Romanson, la risposta arriverà da Salerno. Si scodellano<br />

i ricordi, ma si parla anche di tradizioni culturali e<br />

gastronomiche.<br />

Come in ‘Provincia da gustare’, il programma che va in<br />

giro per la regione a scoprire borghi e città di rilievo, per<br />

raccontarne la storia, la geografi a, l’attualità, il costume. In<br />

palinsesto c’è anche ‘Help’, che parla delle problematiche del<br />

terzo settore, ma soprattutto tanta informazione: le quattro<br />

edizioni del Tg, il contenitore ‘<strong>Ore</strong>dodici’, gli appuntamenti<br />

settimanali con le macroaree, e poi il settimanale ‘In città’.<br />

Nel menù sportivo, oltre al già citato ‘Basket Club’, ci sono<br />

le dirette del calcio, della pallavolo e del basket e poi il<br />

settimanale ‘Cuore Granata’, gestito dai club. E c’è infi ne il<br />

fi lone dei documentari e delle feste, anche questo strategico<br />

quando si vuole parlare ai campani che abitano in Europa. ■<br />

Le motivazioni<br />

Antonio De Simone<br />

(Telecolore Salerno)<br />

«La Tv salernitana Telecolore è sinonimo da anni di programmi di<br />

qualità e d’impegno in tutta la gamma delle produzioni televisive,<br />

con particolare riguardo ai temi giornalistici, culturali e legati al<br />

territorio. Telecolore è presente anche sul satellite e qui si segnala<br />

con una specifi ca produzione legata ai temi dei “salernitani e dei<br />

campani nel mondo”. Un impegno produttivo che continua e continuerà,<br />

fra analogico e digitale».


Categoria: Programmazione complessiva<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

2° Premio (ex aequo) a<br />

Canale 9 Teleoggi<br />

NAPOLI PER DAVVERO<br />

E NAPOLI PER FICTION<br />

Di Canale 9 è apprezzabile l’impianto<br />

informativo. In onda c’è il Tg9 alle 13.30 e alle<br />

19. E poi c’è Luigi Necco con l’approfondimento<br />

dell’‘Emigrante’. Lo sport occupa uno spazio<br />

rilevante, non manca la passione per il calcio e<br />

quella per il Napoli, espresse bene in ‘Tutti in<br />

campo’.<br />

Ma poi c’è soprattutto una straordinaria e<br />

sorprendente offerta d’intrattenimento e di<br />

comicità, che rimangono il tratto distintivo<br />

dell’emittente diretta da Vincenzo Coppola. Per<br />

la giuria la novità di questa edizione, più delle<br />

quaranta puntate delle sitcom ‘Tutti a casa’<br />

(autori Coppola e Ciro Villano, con Mario Porfi to<br />

guest star), è stato il trio Ardone, Peluso e Musso<br />

di ‘Ambaradan Sport’.<br />

Canale 9 rimane un’eccezione culturale da<br />

preservare, un miracolo locale, come TeleNorba e<br />

poche altre cose del nostro scenario produttivo<br />

locale. Una lezione per tutti.<br />

Quando si produce bene e creativamente non si<br />

sbaglia. TeleOggi è una delle poche emittenti<br />

italiane che, alle prese con il ‘problema’ di<br />

riempire il mux, può mandare in replica i propri<br />

programmi senza vergogna e con qualche<br />

chanche di fare ascolti; l’unica, forse, che possa<br />

dedicare alla comicità un intero canale DTT.<br />

Per la giuria è stato interessante confrontare<br />

lo show di fi ne anno di TeleNorba e quello di<br />

Canale 9. L’emittente pugliese ha presentato un<br />

programma imbattibile, ricco e vivace. Ma anche<br />

l’emittente guidata da Carolina Visone ha cercato<br />

di proporre comici, concerti, collegamenti<br />

con le piazze. Ebbene, l’idea di raccontare il<br />

Capodanno napoletano salendo con la telecamera<br />

su un motorino e attraversando la città è stata<br />

veramente brillante e originale e spiega bene<br />

cosa differenzi questa Tv da tutte le altre. ■<br />

Le motivazioni<br />

«Canale 9 Teleoggi, ovvero la notissima produzione<br />

di sitcom di altissimo livello più volte segnalata<br />

nell’ambito dei <strong>premi</strong> Tv d’Oro di Millecanali. Ma<br />

Canale 9 non si limita a questo: la produzione di<br />

taglio giornalistico, per esempio si avvale da anni<br />

di Luigi Necco, notissimo “nome Rai”, con il suo<br />

“L’emigrante”; quella sportiva accompagna le<br />

partite del Napoli (e non solo) con appassionati<br />

collegamenti dagli spalti e attenti interventi dallo<br />

studio. Un’emittente che punta sulla qualità, a<br />

tutti i livelli».<br />

Maurizio<br />

Giunco<br />

(Frt Tv Locali)<br />

ritira il <strong>premi</strong>o<br />

per Canale 9<br />

Teleoggi<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 41<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati


<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati<br />

42 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

Categoria: Programmazione complessiva<br />

2° Premio (ex aequo) a<br />

Video Regione<br />

Elena<br />

Barrano<br />

(Video<br />

Regione)<br />

UNA TV ‘ONESTA’ E VITALE<br />

È arrivata ancora una volta seconda per<br />

la programmazione complessiva. La storia<br />

della siciliana Video Regione è esemplare.<br />

Perché il marchio prima apparteneva ad<br />

un’emittente siracusana e l’acquisizione<br />

spiega bene come nel comprensorio del<br />

barocco sia di fatto in atto una sorta di<br />

sorpasso, con l’economia e le Tv locali<br />

ragusane che appaiono molto più vitali di<br />

quelle aretusee. Ma perché racconta pure<br />

come sia possibile radicarsi sul territorio<br />

anche quando parrebbe che quello spazio<br />

sia stato già monopolizzato da altre più<br />

storiche realtà provinciali.<br />

Video Regione si è fatta largo<br />

producendo bene e facendo informazione,<br />

intrattenimento, sport. Tra i programmi<br />

Le motivazioni<br />

«La Tv siciliana Video Regione, già<br />

segnalata in altri <strong>premi</strong> di Millecanali,<br />

si conferma come una fra le<br />

realtà più interessanti dell’emittenza<br />

siciliana. <strong>Il</strong> fi lmato inviato<br />

al concorso evidenzia la gamma e<br />

la grande varietà delle produzioni<br />

quotidiane, che spaziano dal giornalismo<br />

alla cultura, dall’intrattenimento<br />

alle rubriche di ogni tipo<br />

e genere. Un impegno assiduo e<br />

incessante, al servizio del proprio<br />

pubblico».<br />

chiave in palinsesto c’è sicuramente ‘Palla al centro’, il settimanale<br />

sportivo serale, in cui si parla di calcio provinciale, ma anche di basket,<br />

con tanti ospiti e le interviste ai protagonisti. C’è il pubblico in studio,<br />

perché il contatto diretto con chi ti guarda va coltivato continuamente.<br />

Un altro appuntamento signifi cativo è quello con ‘Accademia’, il ‘Saranno<br />

famosi’ locale. <strong>Il</strong> programma giunto alla seconda edizione appare ben<br />

rodato e la brava Elena Barrano è quanto mai effi cace nella conduzione e<br />

nella gestione dei personaggi.<br />

Oltre al telegiornale, forte anche delle edizioni dedicate a Siracusa<br />

e Catania, la programmazione dedicata all’informazione prevede il<br />

settimanale ‘Ring’, un buon talk condotto e ideato da Salvatore Cannata.<br />

Anche in questo caso la sigla è curata, la grafi ca è buona, lo studio più<br />

che dignitoso.<br />

<strong>Il</strong> palinsesto è veramente folto: c’è la rassegna stampa alle 7.30 del<br />

mattino, poi Sonia Jacono conduce ‘Buongiorno Quotidiano’, alle 14.30 c’è<br />

‘Vox Populi’ che segue lo struscio modicano; in prime time c’è ‘Apri e vinci’<br />

e poi sono veramente tante e tutte ‘oneste’ le trasmissioni autoprodotte<br />

on air. ■


Categoria: Programmazione complessiva<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

Tv D’Oro ad<br />

Antenna Sud<br />

UNA SIGNIFICATIVA ‘RIPARTENZA’<br />

<strong>Il</strong> Tv D’Oro per la programmazione complessiva nasce<br />

per celebrare la qualità dei programmi delle realtà già<br />

affermate, ma anche per segnalare cosa si ‘muove’ di<br />

nuovo e di fresco nel grande panorama dell’emittenza<br />

italiana. In un momento diffi cile per il comparto, in cui<br />

prevalgono inevitabilmente strategie difensive, di puro<br />

presidio del proprio pubblico e del proprio bacino, alla<br />

giuria è parso signifi cativo che ci fosse qualcuno capace<br />

di tornare ad investire sulla Tv locale con la passione e la<br />

voglia di far bene che avevano caratterizzato i ‘pionieri’.<br />

Ebbene, la ‘ripartenza’ di Antenna Sud è parsa innanzitutto<br />

fondata su una cura attenta di quelli che devono<br />

essere i ‘fondamentali’ di una buona emittente locale:<br />

un’informazione impeccabile, una programmazione vivace<br />

e curiosa.<br />

È stata costruita su queste basi un’operazione di rilancio<br />

sicuramente diffi cile e ambiziosa, perché è stata compiuta<br />

nella regione in cui risiede la più forte Tv locale italiana,<br />

TeleNorba, ed è durissima la concorrenza anche di tante<br />

altre agguerrite realtà.<br />

Annamaria Ferretti<br />

(Antenna Sud)<br />

Antenna Sud è tornata<br />

a raccontare la realtà<br />

pugliese trovando un<br />

posizionamento diverso,<br />

ma non rinunciando in<br />

partenza a proporsi con<br />

le proprie produzioni, che<br />

spaziano su tutti i generi e<br />

caratterizzano tutte le fasce<br />

orarie.<br />

<strong>Il</strong> valore e l’esperienza di<br />

Le motivazioni<br />

«Antenna Sud ci ha inviato, fra le<br />

altre cose, un “promo” che evidenzia<br />

la “qualità” del suo pubblico,<br />

che magari in Puglia è quello<br />

“residuo”, che resta a disposizione<br />

dopo la “pesca dei telespettatori”<br />

da parte delle grandi reti,<br />

ma è però attento e appassionato.<br />

L’emittente lo gratifi ca con attenzione<br />

e grandissimo impegno, con<br />

una produzione quotidiana seria<br />

e gradevole che spazia in tutti i<br />

generi della Tv. Al timone, Annamaria<br />

Ferretti e Antonio Stornaiolo<br />

- “Tata”, a cui ogni tanto torna<br />

magari a unirsi Emilio Solfrizzi,<br />

“Toti”, partner di un tempo che intanto<br />

ha ottenuto i favori del grande<br />

pubblico».<br />

Annamaria Ferretti (alla direzione dei servizi giornalistici) e di<br />

Antonio Stornaiolo (direttore artistico), ex TeleNorba ed ex tante<br />

altre cose, paiono essere ingredienti-chiave di questo eccellente<br />

risultato. L’emittente si propone dal mattino presto con il meteo<br />

e l’almanacco del giorno; oltre al tg, tra i titoli presentati in<br />

rassegna ‘La Luna nel pozzo’, ‘Quinto Potere’ (approfondimento<br />

settimanale), il Tg Bambini, l’intrattenimento di ‘Piglia la<br />

Puglia’. La scommessa è ora quella di riuscire a mantenere la<br />

stessa tensione, la stessa determinazione a fare meglio che ha<br />

contraddistinto gli ultimi mesi. ■<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 43<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati


44 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

LA QUALITÀ CHE SI DEVE VEDERE<br />

In un contesto particolare come quello toscano, dove è<br />

realmente diffi cile affermarsi come emittente regionale e<br />

sono molte le proposte provinciali e pluriprovinciali di un<br />

certo rilievo, fi n dalle origini RTV 38 ha cercato di fare la<br />

differenza puntando innanzitutto su un’estrema nitidezza<br />

della propria presenza in video. Potenza del segnale, ma<br />

anche pulizia dell’immagine in senso tecnico e in senso<br />

formale.<br />

Un risultato ottenuto investendo costantemente in<br />

apparati e tecnologie e salvaguardato con un continuo<br />

RTV 38<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati Tv d’Oro speciale per la Tecnologia a<br />

Le motivazioni<br />

Filippo<br />

Mugnai<br />

(Rtv 38)<br />

«La Tv toscana RTV 38 ha sposato la tecnologia digitale e lo ha fatto<br />

con convinzione e impegno. Non solo in termini di frequenze, di<br />

canali e di impegno produttivo su questi versanti ma anche proprio<br />

quanto a prodotti e tecnologie di studio. Qui la scelta del digitale e<br />

dell’innovazione è stata “totale”, dimostrando come questo mondo<br />

sia assolutamente compatibile anche con le Tv locali. Una decisione<br />

importante, che guarda al futuro e può essere molto utile per<br />

tutto il settore».<br />

aggiornamento; un investimento in studi, ponti, frequenze,<br />

camere, regie che è sempre andato di pari passo con<br />

l’attenzione ai contenuti.<br />

Che la macchina produttiva di Rtv 38 sia particolarmente<br />

effi cace e performante emerge bene soprattutto dal<br />

prodotto fi nale. All’appuntamento con il <strong>premi</strong>o indetto<br />

dalla nostra rivista l’emittente ha presentato alcuni<br />

programmi apprezzabili ma, ancora di più del loro valore<br />

in termini di contenuti, è apparso signifi cativo lo standard<br />

tecnologico proposto. Un livello alto che appare onesto<br />

e brillante e, soprattutto, ripetibile anche in contesti<br />

commerciali e territoriali di diverso grado di complessità.<br />

Uno standard che pur essendo nel novero di quelli al top,<br />

non è tra quelli da considerare irraggiungibili per la gran<br />

parte delle emittenti italiane ma, piuttosto, può costituire<br />

un modello realistico a cui ispirarsi.<br />

Nella gara di Millecanali è apparso molto interessante,<br />

ad esempio, il lavoro compiuto con lo ‘Speciale Abruzzo’<br />

che proponeva il reportage sul campo toscano nei luoghi<br />

del sisma. Autore il direttore Francesco Selvi, a condurre<br />

c’era la giornalista Patrizia Menghini con Stefano Torrini.<br />

Un’inchiesta ben fatta, intelligente, coerente con la natura<br />

locale di Rtv 38.<br />

Ma cosa sia capace di fare questa Tv lo ha mostrato pure<br />

‘Extreme’, iscritto nella categoria sport; la brava Elisa Sergi<br />

alla conduzione, il programma ha una confezione ed un<br />

appeal da Tv nazionale.<br />

Lo stesso discorso vale ugualmente almeno in parte<br />

anche per ‘Idea Week End’, presentato nella categoria<br />

informazione, dove stavolta a condurre è l’ottima Marzia<br />

Fontana, che suggerisce tutti gli appuntamenti buoni del<br />

fi ne settimana, all’interno di un programma ben fatto e<br />

rifi nito, a partire dalla sigla iniziale.<br />

Anche dal punto di vista degli equilibri in palinsesto, quelli<br />

presenti nella programmazione di Rtv 38 appaiono un buon<br />

compromesso tra quello che sarebbe bello e ideale proporre<br />

e quello che per molti è invece necessario fare.<br />

Tanto spazio all’autoproduzione, a partire dalla mattina, e<br />

poi, soprattutto, per tutta la settimana, in prima serata,<br />

ma anche una saggia e non sovrabbondante collocazione<br />

degli spazi di televendita. Da citare, tra gli altri programmi<br />

dell’emittente, anche ‘Uffi cio Reclami’, ‘La Riffa’, ‘La voce<br />

del Consiglio’, ‘Forza Viola’. ■


Aderiscono alla Federazione<br />

le tre reti del Gruppo<br />

Mediaset (Canale 5, Italia 1,<br />

Rete 4), quelle del Gruppo<br />

Telecom Italia Media (La<br />

7 e MTV Italia), Sky Italia,<br />

alcuni content provider di<br />

canali satellitari (tra cui<br />

Fox Channels), 135 emittenti<br />

televisive locali (quasi tutte<br />

le più importanti in termini<br />

di ascolti, fatturati ed<br />

occupazione) 6 radio nazionali<br />

(RTL 102,5, RMC Radio Monte<br />

Carlo, Radio 105 Network,<br />

Radio Kiss Kiss Network,<br />

Radio Italia Solo Musica<br />

Italiana e Virgin Radio) e 180<br />

radio locali, anch’esse tra le<br />

più significative.<br />

FEDERAZIONE RADIO TELEVISIONI<br />

Dal 1984 è l’Associazione<br />

Di Categoria Degli Imprenditori<br />

Radiotelevisivi Privati Italiani<br />

Presidente Federale<br />

FILIPPO REBECCHINI<br />

Presidente<br />

Associazione Tv<br />

Nazionali<br />

FEDELE<br />

CONFALONIERI<br />

Presidente<br />

Associazione Tv<br />

Locali<br />

MAURIZIO GIUNCO<br />

Presidente<br />

Associazione Radio<br />

ROBERTO GIOVANNINI<br />

FRT Federazione Radio Televisioni<br />

Viale Regina Margherita, 286 - 00198 Roma<br />

Tel. 06/4402104 - Fax: 06/4402723 www.frt.it E-mail: frt@frt.it<br />

Le emittenti associate<br />

alla FRT rappresentano<br />

– in termini di ascolto, di<br />

fatturato e di occupazione<br />

– oltre il 95% dell’intero<br />

settore televisivo privato<br />

e circa il 60% di quello<br />

radiofonico.<br />

La FRT è associata alla<br />

Confindustria Servizi<br />

Innovativi e Tecnologici<br />

(Federazione della<br />

Confindustria per<br />

l’informazione e<br />

l’informatica) e a DGTVi<br />

l’associazione per lo<br />

sviluppo e la promozione<br />

della Tv digitale in Italia.


<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati I <strong>premi</strong> speciali a<br />

46 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

Primocanale, Triveneta,<br />

Con alcuni specifi ci <strong>premi</strong> speciali<br />

abbiamo voluto segnalare<br />

l’appropriata e interessante<br />

riconversione di Telecittà di Genova in<br />

un canale sportivo già pronto per il mux<br />

digitale, il presidio televisivo attento<br />

e completo di un territorio vasto e<br />

produttivo espletato dal gruppo padovano<br />

di Triveneta, la versatilità e la vitalità<br />

del gruppo bresciano di Virgilio Baresi, la<br />

forza crescente del progetto circuitale di<br />

7 Gold. ■<br />

Le motivazioni<br />

Primocanale Sport<br />

«In termini di operazioni che guardano al futuro<br />

va evidenziata anche la scelta della Tv genovese<br />

Primocanale, che facendo partire Primocanale<br />

Sport ha contemporaneamente dato<br />

vita a un’emittente di qualità sul piano dell’informazione<br />

sportiva e fatto un passo verso la<br />

Tv digitale e tematica di domani. <strong>Il</strong> tutto con un<br />

piede ancor ben saldo sull’analogico».<br />

Le motivazioni<br />

Gruppo Triveneta<br />

«Dalla sede centrale di Padova il Gruppo Triveneta opera<br />

con forza e convinzione su diversi canali, compreso<br />

uno specifi co per il Friuli-Venezia Giulia. La Giuria ha<br />

voluto segnalare la quantità di produzioni inviate dal<br />

Gruppo al nostro concorso, connotate da un forte impegno<br />

culturale e dal legame con il territorio. Segnaliamo<br />

in particolare i programmi ‘Teatr’andando’ (sui<br />

teatri del Veneto) e lo sportivo ‘Basket jump’».<br />

Sul palco sono presenti<br />

Giorgio Galante<br />

di 7 Gold, Giovanni Giaccone<br />

di Primocanale Sport e Virgilio<br />

Baresi di Rtb Retebrescia.


LA ‘FESTA’ DELLE TV LOCALI A BIBIONE<br />

Retebrescia, 7 Gold<br />

Le motivazioni<br />

RTB Retebrescia<br />

«Premio speciale a RTB Retebrescia<br />

per il complesso delle sue<br />

attività. Si va dal “Tg multietnico”<br />

già segnalato dal nostro concorso,<br />

all’attuale corso di italiano per<br />

stranieri, al “Tg dei professionisti”.<br />

Ma soprattutto l’emittente di<br />

Virgilio Baresi è impegnata su tutti<br />

i fronti del digitale e dei new media:<br />

trasmette sul satellite da diversi<br />

anni e ha un vivace sito web.<br />

Dovunque si presenta come una<br />

“Tv protagonista”».<br />

Le motivazioni<br />

7 Gold<br />

«7 Gold è una realtà di qualità e<br />

valore a livello nazionale, come<br />

certifi cano da tempo i dati Auditel.<br />

La produzione, in onda in forma<br />

integrata su tutte le reti collegate<br />

(quasi sempre ai primissimi posti<br />

per audience nelle varie regioni),<br />

spazia dallo sport (da sempre un<br />

punto di forza) ai fi lm, ai Tg, alla<br />

fi ction, all’intrattenimento. Una<br />

rete che si propone da protagonista<br />

nel mondo della Tv italiana».<br />

Speciale Tv d’Oro 2009 - 47<br />

<strong>premi</strong> e <strong>premi</strong>ati


la serata<br />

48 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

I PRESENTATORI DEL ‘GALÀ’ DEI TV D’ORO<br />

Un trio equilibrato, capace di alleggerire una lunga serata<br />

di <strong>premi</strong>azioni, grazie anche a qualche frizzante interazione.<br />

Le interviste con Moreno Morello, Daniele Piombi e Angela<br />

Artosin. Tutti e tre i conduttori apprezzano l’impegno e i<br />

programmi delle Tv locali<br />

Formula Tre<br />

di Emanuele Bruno e Francesco Marino<br />

Una riconferma dovuta. Dopo essere stato con<br />

successo il conduttore dell’edizione 2008 dei<br />

Premi di Millecanali, Moreno Morello ha presentato<br />

con identico buon riscontro anche quella del 2009. Sul<br />

palco ha dimostrato grande professionalità, padronanza<br />

e un’ironia vivace, che gli ha permesso di dare brio a una<br />

diffi cile serata extralarge (lunga più di tre ore). Sul palco<br />

con lui c’era la splendida Angela Artosin, ma è stata molto<br />

divertente anche l’interazione con Daniele Piombi, fi gura di<br />

spicco della ‘Tv in abito da sera’, tra i ‘patrocinatori’ della<br />

nostra manifestazione. A intervallare il tutto i brillanti<br />

interventi comici di Giancarlo Barbara.<br />

Morello ha messo da parte molti pregiudizi. “Presentando<br />

questo <strong>premi</strong>o - racconta - ho imparato che la creatività<br />

a livello locale non manca. Anzi, forse una ribalta<br />

minore offre la possibilità di sperimentare”. L’esperienza<br />

da inviato di ‘Striscia’ gli permette di indicare su quale<br />

direzione di sviluppo potrebbe orientarsi l’impegno delle<br />

Tv locali nell’informazione: “La strada giusta è quella di<br />

approfondire le notizie che hanno un notevole rilievo<br />

locale, ma non sono tali da poter interessare il grande<br />

pubblico. Ricevo spesso dalle persone che incontro<br />

l’invito a occuparmi di questioni di questo tipo, magari<br />

fuori dalla linea editoriale di un Tg nazionale e anche<br />

di un appuntamento anomalo come ‘Striscia’, ma che<br />

meriterebbero certamente di essere trattate”.<br />

Secondo Morello, quella appena passata in giudicato è<br />

stata un’edizione in cui magari c’erano “meno format<br />

stravaganti e innovativi”, ma in cui erano ammirevoli<br />

l’impegno e la professionalità messi in campo per realizzare<br />

prodotti diffi cili da mettere a punto quando si dispone di<br />

risorse limitate.<br />

“Ho trovato stupefacente - racconta Morello - il tentacolare<br />

spiegamento di forze messo in campo da Telenorba in<br />

occasione della notte di Capodanno”. Altri tratti particolari<br />

di questa edizione? “Le donne in generale, una presenza<br />

forte e carismatica in molte delle produzioni <strong>premi</strong>ate”.<br />

Morello si dichiara poi entusiasta dell’idea di lanciare<br />

il Premio Tortora: “Per motivi anagrafi ci, da semplice<br />

spettatore, non avevo avuto il tempo di cogliere tutti gli<br />

aspetti della fi gura di Enzo Tortora. Questo <strong>premi</strong>o è stata<br />

per me un’occasione importante per conoscere il valore di<br />

un uomo e di un professionista di grande spessore”.<br />

La scelta di Fabrizio Gatti e Milena Gabanelli come primi<br />

insigniti del <strong>premi</strong>o e il Tv d’Oro assegnato ad Antonello<br />

Piroso sono stati un momento clou della serata. “In sala -<br />

racconta l’inviato di Ricci - c’è stato un consenso unanime<br />

in merito ai <strong>premi</strong>ati, molta emozione e partecipazione


la serata<br />

quando la regia ha mandato in onda i contributi estratti<br />

dallo speciale di Piroso: mi pare proprio si possa dire che la<br />

partenza del <strong>premi</strong>o sia stata bella e prestigiosa”.<br />

Sul palco Morello ha ripetutamente duettato con Daniele<br />

Piombi. A lui invia questo messaggio: “Mi manca: mi ha<br />

accudito con tale premura sul palco, che da quel giorno<br />

mi sento disorientato senza il suo sguardo censore sulla<br />

mia scaletta, senza il suo fi ato paterno sul collo, senza il<br />

suo profumo, inconfondibile mix di essenze dei Giardini<br />

Naxos...”.<br />

E Piombi risponde che…<br />

Virtualmente collegato con l’inviato di ‘Striscia’, mentre<br />

sta preparando alacremente la cinquantesima edizione<br />

del Premio Regia Televisiva (e il libro che la celebra),<br />

Daniele Piombi risponde cordialmente al saluto. “Morello è<br />

veramente molto bravo e devo dire anche molto simpatico.<br />

C’erano tanti <strong>premi</strong>ati e tante cose da dire ed era diffi cile<br />

tenere il fi lo di tutto senza perdere il ritmo. Da questo<br />

punto di vista mi è sembrata una bella idea quella di<br />

mettere in relazione e fare interagire come in una situation<br />

comedy un presentatore ‘classico’ come il sottoscritto e<br />

uno aggressivo e carico di mordente come Morello, usando<br />

come elemento di completamento e bilanciamento del<br />

tutto una ragazza brava e bella come la Artosin”.<br />

Anche Piombi come Morello è rimasto folgorato dal<br />

‘Capodanno’ di TeleNorba: “Sono cose che non si permette<br />

più nemmeno la Rai. Ed è stato veramente piacevole e<br />

stimolante vedere come a tanti anni di distanza dalle<br />

edizioni di Milazzo e di Naxos sono ancora molti degli<br />

amici di allora, Montrone in testa, a tenere banco”.<br />

Promosso a pieni voti il Premio Tortora, Piombi ha trovato<br />

‘maturato’ l’intero settore delle Tv locali: “Ho visto il<br />

convegno alla mattina e mi è parso denso d’interventi<br />

interessati e intelligenti. Se dovessi giudicare da quello,<br />

direi che le Tv locali potranno avere un ruolo importante<br />

anche nella nuova diffi cile sfi da innescata dall’evoluzione<br />

digitale terrestre. Non è certamente dall’interno del mondo<br />

televisivo nazionale - dove negli ultimi<br />

anni langue la tendenza a innovare<br />

- che mi pare arrivino motivi di<br />

preoccupazione per l’emittenza locale.<br />

Penso che la vera sfi da sia quella di<br />

cavalcare il cambiamento multimediale,<br />

di riconquistare i giovani sempre<br />

più attenti ai contenuti veicolati<br />

da internet e dal loro telefonino.<br />

Se penso a quanto mi sembrava<br />

innovativa la Tv quando ho iniziato<br />

io, all’emozione di mio padre quando<br />

con i primi stipendi presi alla Rai di<br />

Torino gli regalai un bel televisore,<br />

mi sembrano realmente passati cento<br />

anni”.<br />

I programmi di questa edizione?<br />

“I contributi visti nell’arco della<br />

50 - Speciale Tv d’Oro 2009<br />

I PRESENTATORI DEL ‘GALÀ’ DEI TV D’ORO<br />

serata, brevi, non mi consentono di esprimere giudizi<br />

attendibili. Paradossalmente, posso darli più facilmente<br />

sulle produzioni delle Tv locali lombarde, che seguo da<br />

casa, e che erano le grandi assenti ingiustifi cate di questa<br />

edizione. Ecco, mi pare veramente sbagliato puntare così<br />

tanto su balli e canzoni per anziani e restringere ormai<br />

a pochi temi, sport e informazione a parte, lo spazio<br />

dell’approfondimento”.<br />

Artosin: “La Tv locale mi piace”<br />

Ed eccoci alla terza protagonista della serata. Laureata in<br />

archeologia, ha fatto tanta gavetta nelle Tv locali e vanta<br />

esperienze importanti in Rai e Mediaset. Nonostante la<br />

presenza di due professionisti bravi e ‘ingombranti’ come<br />

Morello e Piombi, nel corso della nostra serata Angela<br />

Artosin ha mostrato la sua bravura ed il suo garbo, frutto<br />

di preparazione e professionalità ma anche della sua<br />

naturale ‘eleganza’. L’abbiamo intervistata sui Tv d’Oro e<br />

sulla sua attività.<br />

“Quale lavoro immaginavi per te quando eri piccola?”. «Ho<br />

sempre sognato di fare l’archeologa».<br />

“Come hai iniziato invece a lavorare in Tv?”. «Le prime<br />

esperienze le ho fatte come vee-jay e inviata nelle Tv<br />

locali del Veneto, a Verona in particolare. Ho poi fatto la<br />

‘schedina’ a ‘Quelli che il calcio…’ e sono stata tronista a<br />

‘Uomini e Donne’…».<br />

“Quali differenze ci sono fra il lavoro per le Tv Locali e<br />

quello per i grandi network televisivi?”. «Nelle Tv locali<br />

c’è più spazio per le persone, sono una palestra formativa<br />

ideale. Le grandi Tv sono un contenitore/frullatore in cui<br />

convivono moltissime persone, ciascuna delle quali si<br />

ritrova con meno spazio di crescita e, quasi sempre, meno<br />

attenzione. Purtroppo la qualità di ciò che viene trasmesso<br />

sta, a mio avviso, peggiorando e c’è poco spazio per le<br />

vere novità. Credo sia un errore che non si facciano quasi<br />

più i casting. È importante dare a chi ha studiato, si è<br />

preparato e ha fatto la gavetta delle possibilità concrete<br />

di mettere a frutto la propria esperienza, magari in una<br />

trasmissione importante. Nelle Tv<br />

locali ho sperimentato una maggiore<br />

possibilità di creare, di partecipare al<br />

processo di produzione dei contenuti.<br />

<strong>Il</strong> mio obiettivo è quello di trovare un<br />

ruolo continuativo in una Tv, magari<br />

proprio locale, per sentirmi parte di un<br />

progetto, di una famiglia. E spesso le Tv<br />

locali sono delle famiglie».<br />

“E delle produzioni delle Tv locali che<br />

hai visto in concorso, cosa ne pensi?”.<br />

«È stata una grande soddisfazione<br />

vedere tante produzioni di qualità<br />

e soprattutto vedere quante donne<br />

siano state <strong>premi</strong>ate, non solo come<br />

presentatrici ma anche come giornaliste<br />

e direttori di rete e Tg. Questo è un<br />

ottimo segnale!». ■


In Europa<br />

e nel Mediterraneo,<br />

per sempre<br />

sempre<br />

la Tv dei dei salernitani<br />

salernitani


distribuisce<br />

System Integrator for Broadcast<br />

Communication Networks<br />

Le tecnologie e il knowhow sviluppati in questi anni da Professional Show nel<br />

settore dell’audio/video e dell’integrazione di sistema vengono applicati anche<br />

nell’ambito della simulazione di volo professionale.<br />

Per approfondimenti visita il sito www.flightsimulatorcenter.com.<br />

Professional Show S.p.a.<br />

Via Praimbole 15<br />

35010 Limena PD<br />

Professional Show Cologno Monzese<br />

Via Santa Maria 15<br />

20093 Cologno Monzese MI<br />

www.professionalshow.com<br />

Professional Show Roma<br />

Via Monte Pertica 31<br />

00195 Roma

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