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Anello del Groppo Rosso - GAEP

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Quotazero sul Pizzo d'Ormea<br />

IL CANALE DI NORD EST<br />

Sveglia alle 3:50. Il tempo per il sonno è finito! Inizia la nostra domenica.<br />

Alpi Liguri - Marittime - Cozie<br />

L’appuntamento nell’ormai famigerata piazza Poch a Sestri alle 4:30 vede riuniti Claudia, Colsub,<br />

Delorenzi, Pazzaura e Sarme, mentre con Dags1972, Fabio/5, Roc e Sonia ci vedremo ad Ormea in piazza.<br />

L’auto di Delo è diretta verso la val Tanaro; immancabile la sosta all’autogrill per la colazione e poi<br />

nuovamente in macchina verso Ormea. Ecco arrivare anche Fabio/5 poi Dags1972 con Roc e Sonia.<br />

Presentazioni di rito per chi ancora non si conosce e quindi un brevissimo tratto con l’auto fino a Chionea<br />

(1102 mt.) che domina la valle Tanaro.<br />

Siamo armati di tutto punto: caschetti, picozze, corde, ramponi, imbraghi.<br />

Alle 7:30 siamo pronti e possiamo dire che la nostra gita ha inizio.<br />

Il tempo per ora è bello. Il Pizzo d’Ormea si staglia bianco come un dente nell’azzurro <strong>del</strong> cielo, ma<br />

sappiamo che il tempo è dato in cambiamento nel pomeriggio. La montagna da questo versante appare per<br />

metà coperta di neve, mentre nella parte più bassa la primavera è già alle porte.<br />

Accendiamo i gps e imbocchiamo il sentiero che ci condurrà alla confluenza di due sentieri dove c’è una<br />

Madonnina. Alla nostra sinistra, la Normale al Pizzo (che faremo al ritorno) mentre a destra un evidente<br />

sentiero, per ora pianeggiante e sgombero dalla neve, ci porterà ad affrontare il selvaggio vallone di<br />

Valdarmella che percorreremo a mezza costa.<br />

Il fragore <strong>del</strong> fiume un centinaio di metri più a valle<br />

ci accompagna in questo lungo avvicinamento.<br />

Ecco la prima breve lingua nevosa lungo il<br />

sentiero! Con la dovuta precauzione la<br />

oltrepassiamo e proseguiamo il percorso. Iniziamo<br />

a guadagnare altitudine con i primi risalti. I colori<br />

<strong>del</strong>la natura cambiano gradualmente: i monti sono<br />

sempre più tinti di bianco, il chè ci riempie di<br />

nuovo vigore, ma alcune brevi pause per<br />

rifocillarci sono d’obbligo.<br />

Godiamo appieno <strong>del</strong> panorama sul vallone. Ecco<br />

– pensiamo - oltre quel colle vedremo la vetta ma<br />

sarà ancora lontana. E già, una bellissima veduta<br />

sulla severa punta <strong>del</strong> Pizzo d’Ormea e sui monti<br />

circostanti. Bellissimo davvero. ( Posizionamento<br />

foto 1 )<br />

Il Pizzo d'Ormea sullo sfondo (Foto Sarme)<br />

www.quotazero.com 25

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