I FORMAGGI DELLE DOLOMITI BELLUNESI - Dolomiti Turismo

UNO PER TUTTI LO SCHIZ
Dalle malghe di montagna lo Schiz si è diffuso in tutto il bellunese
e ne è diventato nel tempo il formaggio fresco più
tipico e conosciuto. Vediamo dunque come si prepara e
come si consuma lo Schiz. Si inizia con il normale procedimento e
quindi si scalda il latte nella cagliera fino alla temperatura di
35/36 gradi e poi, tolto dal fuoco vi si versa il caglio preventivamente
sciolto in un po’ d’acqua tiepida e si mescola bene. Per controllare
il punto giusto di cagliata, si metteva una scodella a galleggiare.
Successivamente la cagliata viene riportata sul fuoco e
mentre si riscalda viene finemente frantumata in grani della
dimensione di un chicco di mais. Sempre mescolando si attende
che la temperatura raggiunga i 40 gradi, poi si toglie dal fuoco e si
aspetta che la parte solida si depositi sul fondo liberandosi del
siero residuo per poi estrarla con un telo. Ed ecco lo Schiz, che va
consumato direttamente e comunque entro pochi giorni.
La freschezza è garanzia di qualità.
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