pdf da 4.544 KB - Webdiocesi - Chiesa Cattolica Italiana
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V ITA DELLA C HIESA<br />
Festeggiato a Mortizzuolo il 60° anniversario di fon<strong>da</strong>zione del guidismo a Mirandola<br />
Un passato sempre attuale<br />
8 giugno '08<br />
15<br />
Virginia Panzani<br />
I<br />
ntorno all’altare improvvisato<br />
nel giardino<br />
della canonica di<br />
Mortizzuolo, lunedì 2<br />
giugno si sono radunate un<br />
centinaio di ex coccinelle,<br />
guide e scolte per festeggiare<br />
il 60° anniversario di fon<strong>da</strong>zione<br />
del guidismo a<br />
Mirandola. Volti più o meno<br />
giovani e segnati <strong>da</strong>gli eventi<br />
della vita, tanti abbracci e<br />
saluti fra amiche che non si<br />
vedevano <strong>da</strong> tempo, un simbolico<br />
passaggio di testimone<br />
fra chi ha costruito il<br />
guidismo in passato e chi lo<br />
sta vivendo ora e lo trasmetterà<br />
in futuro alle nuove generazioni.<br />
Il tutto condito <strong>da</strong><br />
quell’entusiasmo che solo lo<br />
scautismo sa generare e che<br />
accomuna al di là di ogni<br />
distanza di tempo e di spazio<br />
chi si è formato alla sua scuola.<br />
Nulla va perduto<br />
Fortemente voluta <strong>da</strong>l gruppo<br />
“storico” delle guide<br />
mirandolesi, la festa per il<br />
60° ha vissuto due momenti<br />
di particolare intensità.<br />
Innanzitutto, la Santa Messa<br />
concelebrata - e non poteva<br />
essere altrimenti - <strong>da</strong> don<br />
Nino Levratti, don Luciano<br />
Ferrari e monsignor Rino<br />
Bottecchi, i tre assistenti<br />
ecclesiastici che hanno maggiormente<br />
contribuito alla<br />
nascita e allo sviluppo del<br />
guidismo a Mirandola. “Questa<br />
celebrazione - ha sottolineato<br />
don Nino durante l’omelia<br />
- è il momento fon<strong>da</strong>mentale<br />
di oggi, perché ci permette<br />
di ringraziare il Signore<br />
per il dono di poter far<br />
festa qui tutti insieme. In noi,<br />
attraverso lo scautismo, è stato<br />
gettato il seme dell’amore per<br />
Dio, per il prossimo, per la<br />
natura. C’è chi l’ha trasmesso<br />
ai propri figli e nipoti,<br />
divenuti a loro volta scout e<br />
guide, c’è chi invece ha fatto<br />
altre scelte nel corso della<br />
vita. Non importa. Il Signore<br />
- ha concluso - semina sempre<br />
anche quando non ce ne<br />
accorgiamo e nulla va mai<br />
perduto di ciò che viene <strong>da</strong>lla<br />
Sua grazia”.<br />
Dopo la Messa, si è svolto il<br />
pranzo comunitario nel teatro<br />
parrocchiale preceduto<br />
<strong>da</strong>lla proiezione di immagini<br />
e foto risalenti agli anni 1948-<br />
1958 e tratte <strong>da</strong>l volume sullo<br />
scautismo mirandolese<br />
recentemente pubblicato <strong>da</strong><br />
Stefano Zerbini e Fabio<br />
Balboni.<br />
Sui pagliericci a Glorenza<br />
Anno 1949: tre guide di<br />
Mirandola, Lydia Barozzi,<br />
Maria Luisa Porta e Mirta<br />
Braghiroli si uniscono ad un<br />
gruppetto di guide di Bologna<br />
per il campo estivo nella<br />
lontana Glorenza in Val<br />
Venosta. A gui<strong>da</strong>rle ci sono<br />
la professoressa Lucia<br />
Vezzini e monsignor Carlo<br />
Corni, i veri e propri creatori<br />
dell’Agi (Associazione<br />
Guide Italiane) a Bologna.<br />
“Fu <strong>da</strong>vvero qualcosa di<br />
pionieristico - osserva Laura<br />
Pighi Schram, una delle<br />
guide bolognesi che parteciparono<br />
al campo. - La guerra<br />
era finita <strong>da</strong> poco e con essa<br />
un periodo tormentato nella<br />
storia d’Italia. Eravamo convinte<br />
che toccasse a noi, con<br />
il nostro impegno, contribuire<br />
alla ricostruzione materiale<br />
e morale del paese. Questo<br />
grande senso di responsabilità<br />
ci venne proprio <strong>da</strong>llo<br />
scautismo che nella sua<br />
attenzione educativa verso le<br />
ragazze fu un movimento all’avanguardia<br />
per quei tempi”.<br />
“Come se non fossero<br />
bastate le docce con l’acqua<br />
gelata - racconta Mirta<br />
Braghiroli - a Glorenza dormivamo<br />
su alcuni pagliericci.<br />
Quando il padre di Laura Pighi<br />
ci fece visita, esclamò attonito:<br />
‘Ma come, dormite sui<br />
pagliericci?’. Eppure lui aveva<br />
fatto la guerra di trincea! Rimase<br />
sicuramente colpito <strong>da</strong>l<br />
fatto che noi ragazze vivessimo<br />
un’avventura allora ritenuta<br />
più a<strong>da</strong>tta ai maschi”.<br />
Ricor<strong>da</strong>ndo Mariella<br />
Dopo le “pioniere” degli inizi,<br />
chi ha lasciato un’impronta<br />
determinante sul guidismo<br />
mirandolese è stata l’indimenticabile<br />
Mariella Bruschi,<br />
che fu capo reparto tra la fine<br />
degli anni ’50 e l’inizio degli<br />
anni ’60. “Era l’immagine<br />
della perfetta capo scout –<br />
ricor<strong>da</strong> Tiziana Modena, che<br />
succedette a Mariella nella<br />
gui<strong>da</strong> del reparto. – Una vera<br />
sorella maggiore, sempre sorridente,<br />
accogliente e dotata<br />
di una straordinaria creatività.<br />
Fu lei che, in un periodo<br />
di stasi per l’Agi a Mirandola,<br />
ne prese in mano le redini<br />
con grande coraggio. E con<br />
lo stesso coraggio nel 1964<br />
affidò il reparto a me che<br />
frequentavo l’ultimo anno di<br />
liceo. Ma non mi lasciò sola.<br />
Infatti – conclude – in un<br />
quadernetto mi aveva lasciato<br />
tutte le indicazioni dettagliate<br />
per l’organizzazione e<br />
la buona riuscita del campo”.<br />
Grandi e piccole insieme<br />
Alla festa per il 60° erano<br />
presenti anche le guide che<br />
E’ un viso nobile e dolcissimo quello della statua della<br />
Madonna di Loreto che è stata portata in processione<br />
sabato 31 maggio a Mirandola. Una celebrazione suggestiva<br />
lungo le vie della città per accompagnare la statua<br />
<strong>da</strong>lla chiesa della Madonnina a quella del Gesù, che <strong>da</strong><br />
ora in poi ne sarà la dimora. Oltre ai fedeli convenuti per<br />
la conclusione del mese mariano, erano presenti anche<br />
Giuseppe Schirripa, direttore sanitario dell’Ospe<strong>da</strong>le<br />
di Mirandola, e Gino Mantovani, assessore alla Cultura.<br />
La statua, risalente al ‘500, è stata infatti donata<br />
<strong>da</strong>ll’Ausl di Modena che ne era proprietaria, al Comune<br />
di Mirandola che ha deciso di collocarla nella chiesa del<br />
Gesù e di restituirla finalmente alla devozione e all’affetto<br />
dei mirandolesi.<br />
V. P.<br />
hanno vissuto il passaggio<br />
<strong>da</strong>ll’Agi all’Agesci e quindi<br />
la “fusione” del ramo maschile<br />
con quello femminile<br />
dell’associazione.<br />
Mariangela Garutti ha partecipato<br />
come gui<strong>da</strong> al primo<br />
San Giorgio comune che si<br />
tenne nel 1980 a Isola del Po.<br />
Da allora ha ricoperto per<br />
anni l’incarico di capo reparto<br />
a Mirandola, ha fon<strong>da</strong>to il<br />
reparto femminile a Medolla<br />
ed è stata capo gruppo sia del<br />
Medolla che del Mirandola<br />
1. “Ogni attività scout a cui<br />
ho partecipato negli anni –<br />
osserva Mariangela – mi ha<br />
insegnato qualcosa e mi ha<br />
lasciato un ricordo indelebile.<br />
Per tutto ciò devo ringraziare<br />
di cuore i miei genitori<br />
che hanno creduto nel metodo<br />
scout e mi hanno permesso<br />
di essere sempre presente”.<br />
Dopo sessant’anni il<br />
guidismo appare a Mariangela<br />
più vivo e attuale che mai:<br />
“E’ bello vedere che le giovanissime,<br />
come le mie figlie,<br />
si trovano perfettamente<br />
a loro agio con le guide più<br />
‘grandi’. Infatti, siamo tutte<br />
accomunate <strong>da</strong>lla<br />
condivisione degli stessi valori,<br />
degli stessi giochi e canti,<br />
delle stesse avventure. E’<br />
questo un patrimonio di vita<br />
vissuta che non morirà mai”.<br />
A conclusione del mese mariano a Mirandola<br />
Restituita al culto la Madonna di Loreto<br />
La settimana comunitaria<br />
Venerdì 13 giugno spettacolo teatrale all’Eden<br />
Tra i momenti forti che caratterizzano l’esperienza<br />
della comunità di famiglie Venite alla festa c’è la<br />
Settimana Comunitaria, di solito collocata al termine<br />
dell’anno scolastico. Per cinque giorni le famiglie<br />
diventano un’unica famiglia condividendo spazi, tempo,<br />
attività quotidiane e relazioni.La settimana si<br />
conclude con una festa alla quale sono invitate a<br />
partecipare tutte le persone che per motivi diversi<br />
abbiamo incontrato, incontriamo o vorremmo incontrare.<br />
Quest’anno nell’ambito<br />
del progetto “Famiglie in<br />
movimento” verrà proposto<br />
uno spettacolo teatrale<br />
per parlare di accoglienza.<br />
Un modo per comunicare<br />
con le famiglie<br />
- non solo agli adulti - e a<br />
tutte le famiglie, anche<br />
quelle che non fanno affido,<br />
ma che sono interessate<br />
alle storie dei bambini.<br />
Lo spettacolo si intitola “Uno, due, tre... stella!” di<br />
Silvia Barbieri a cura della compagnia Teatro Prova<br />
di Bergamo e andrà in scena venerdì 13 giugno 2008<br />
alle ore 21 all’Oratorio cittadino in via S. Chiara a<br />
Carpi, in caso di maltempo al cinema Eden.<br />
Estate tempo <strong>da</strong> vivere bene<br />
Sul prossimo numero di Notizie la secon<strong>da</strong> puntata<br />
dedicata ai campi gioco e Grest, accompagnata <strong>da</strong>l<br />
resoconto dell’incontro diocesano di formazione<br />
per animatori dei centri estivi svoltosi a Carpi lo<br />
scorso 29 maggio.<br />
Parrocchia di Sant’Antonio <strong>da</strong> Padova<br />
Sant’Antonio in Mercadello<br />
Festa del Patrono 2008<br />
Venerdì 13 giugno<br />
Ore 20.15: Vespri nella chiesa parrocchiale<br />
Ore 20.30: Celebrazione eucaristica con la partecipazione<br />
della Corale “Simona Andreoli” di Rovereto<br />
Domenica 15 giugno<br />
Ore 10.30: Processione per le vie del paese con la<br />
statua del Patrono<br />
Ore 11: Solenne celebrazione eucaristica in onore di<br />
Sant’Antonio.<br />
Al termine sulla piazza lancio dei palloncini.<br />
Nei giorni 12-14-15-16 giugno<br />
Dalle ore 21.30 in Piazza Matteotti sarà aperta la<br />
“Pesca delle scatole” organizzata <strong>da</strong>ll’Azione <strong>Cattolica</strong><br />
e animata <strong>da</strong>ll’Acr parrocchiale. Il ricavato sarà<br />
utilizzato per le attività dell’Acr.<br />
Nei giorni 12-14-15 giugno<br />
Dalle ore 21.30 in Piazza Dante sarà aperto il Mercatino<br />
Missionario curato <strong>da</strong>l Circolo Anspi “Mario Gasparini<br />
Casari”. Il ricavato sarà destinato ai missionari della<br />
diocesi di Carpi.<br />
Confezione materassi<br />
a mano e a molle<br />
41012 CARPI (Modena) - Via Giovanni XXIII, 113<br />
Tel. 059 686985