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101 m<strong>il</strong>ioni per i salotti della Murgia<br />
Firmato al ministero dello Sv<strong>il</strong>uppo economico un accordo per <strong>il</strong> sostegno e <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio del distretto del mob<strong>il</strong>e imbottito.<br />
L’intesa durerà 36 mesi e prevede, oltre all’aiuto ad aziende e lavoratori, <strong>il</strong> richiamo e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali.<br />
Momento dell’accordo sul Distretto della Murgia<br />
E’ stato firmato lo scorso 8 febbraio al ministero dello<br />
Sv<strong>il</strong>uppo economico l’accordo di programma per <strong>il</strong> sostegno<br />
e <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio del settore del mob<strong>il</strong>e imbottito della Murgia: 101<br />
m<strong>il</strong>ioni di euro messi in campo da Governo e Regioni Puglia<br />
e Bas<strong>il</strong>icata per fronteggiare la crisi economica che, in questa<br />
zona, ha pesantemente colpito le grandi imprese del comparto.<br />
L’accordo si propone molteplici obiettivi: la salvaguardia, <strong>il</strong><br />
consolidamento e <strong>il</strong> potenziamento delle imprese murgiane<br />
che operano nel campo del mob<strong>il</strong>e imbottito, l’attrazione<br />
di nuove iniziative imprenditoriali, <strong>il</strong> sostegno, finalizzato<br />
al reimpiego dei lavoratori espulsi dalla f<strong>il</strong>iera produttiva in<br />
questi anni di gravi difficoltà. Sono previsti inoltre interventi<br />
finalizzati ad accompagnare progetti di investimenti produttivi<br />
e di ricerca e sv<strong>il</strong>uppo. L’intesa è stata sottoscritta dal<br />
sottosegretario al Mise Claudio De Vincenti, dal presidente<br />
della Regione Puglia Nichi Vendola, da quello della Bas<strong>il</strong>icata<br />
Vito De F<strong>il</strong>ippo, e dall’amministratore delegato di Invitalia<br />
Domenico Arcuri. Dei 101 m<strong>il</strong>ioni stanziati complessivamente,<br />
40 sono stati messi a disposizione dallo Sv<strong>il</strong>uppo<br />
Economico, altrettanti dalla Regione Puglia, 21 dalla Regione<br />
Bas<strong>il</strong>icata. A garanzia dell’organicità degli interventi, opererà,<br />
sotto la regia dello Sv<strong>il</strong>uppo economico, un Comitato<br />
di Coordinamento, formato da tre componenti: uno in rappresentanza<br />
del Mise, uno della Regione Puglia, uno della<br />
Regione Bas<strong>il</strong>icata. A Invitalia <strong>il</strong> compito di fornire <strong>il</strong> necessario<br />
supporto tecnico.<br />
La durata dell’accordo è di 36 mesi. Il territorio interessato<br />
dall’accordo coinvolge i quattro comuni lucani Matera,<br />
Montescaglioso, Ferrandina e Pisticci, e i centri pugliesi<br />
Altamura, Cassano Murge, Gioia del Colle, Gravina in Puglia,<br />
Modugno, Poggiorsini, Ginosa e Laterza. “L’accordo sottoscritto<br />
- ha afferma <strong>il</strong> Sottosegretario De Vincenti - è <strong>il</strong><br />
frutto del confronto costruttivo che si è svolto in questi mesi<br />
tra Governo, Regioni Puglia e Bas<strong>il</strong>icata, Comuni, Invitalia,<br />
organizzazioni imprenditoriali e sindacali. Hanno potuto così<br />
prendere corpo progetti di iniziative produttive che hanno<br />
origine nel territorio stesso e che, proprio per questo, saranno<br />
in grado, col supporto delle istituzioni pubbliche e di Invitalia,<br />
di radicarsi nell’area murgiana e di valorizzarne le specifiche<br />
potenzialità”. Oltre alla dotazione finanziaria, l’accordo prevede<br />
che <strong>il</strong> Mise e le due Regioni lavorino anche a promuovere<br />
accordi con <strong>il</strong> sistema bancario per fac<strong>il</strong>itare l’accesso al credito<br />
da parte delle imprese del Distretto, e con le organizzazioni<br />
sindacali e datoriali per intese sull’organizzazione del lavoro<br />
che contribuiscano al miglioramento delle performance produttive.<br />
Elica, bene <strong>il</strong> 2012 con ricavi a 384,9 m<strong>il</strong>ioni (+1,7%)<br />
Chiude in positivo <strong>il</strong> 2012 del Gruppo<br />
Elica, produttore di cappe da cucina di<br />
design con sede a Fabriano, consolidando<br />
i risultati del 2011 con ricavi in crescita<br />
dell’1,7% a 384,9 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />
(378,4 m<strong>il</strong>ioni nell’esercizio precedente).<br />
L’ebitda è pari a 27 m<strong>il</strong>ioni di euro rispetto<br />
ai 26,5 m<strong>il</strong>ioni del 2011, corrispondente<br />
al 7% dei ricavi. L’aumento della<br />
marginalità è dell’1,6 per cento.<br />
La crescita è stata trainata dall’Area<br />
Cooking che ha registrato un incremento<br />
dei ricavi del 3,3%, realizzando una performance<br />
superiore rispetto all’andamento<br />
della domanda mondiale, che registra<br />
un calo del 5 per cento. In particolare, le<br />
vendite di prodotti a marchi propri hanno<br />
registrato un incremento del 4,7% e quelle<br />
a marchi terzi del 2,5 per cento. L’Area<br />
Motori nel 2012 ha registrato un calo dei<br />
ricavi (-7,2%), dovuto principalmente alla<br />
contrazione delle vendite di prodotti per<br />
<strong>il</strong> comparto white goods. Con riferimento<br />
alle aree geografiche, le vendite realizzate<br />
nelle Americhe e in Asia contribuiscono<br />
alla crescita dei ricavi con un incremento<br />
rispettivamente del 26,9% e 11,7%<br />
rispetto all’esercizio precedente. Le vendite<br />
in Europa, invece, mostrano un calo<br />
del 3,4% influenzato dall’andamento<br />
dei Motori. “Nel 2012 – ha commentato<br />
<strong>il</strong> presidente di Elica, Francesco Casoli<br />
– nonostante uno scenario economico<br />
diffic<strong>il</strong>e e un contesto di mercato molto<br />
competitivo, <strong>il</strong> Gruppo Elica ha realizzato<br />
una crescita complessiva di fatturato,<br />
quota di mercato e redditività dimostrando<br />
di avere la forza di accrescere la sua<br />
leadership in un contesto sia locale sia<br />
internazionale”. La posizione finanziaria<br />
netta evidenzia un debito di 62,3 m<strong>il</strong>ioni<br />
di euro rispetto ai 68,8 m<strong>il</strong>ioni del 31<br />
dicembre 2011.<br />
Il quarto trimestre ha visto i ricavi crescere<br />
del 3,5% a 100 m<strong>il</strong>ioni di euro (96,7<br />
m<strong>il</strong>ioni nel 2011). L’ebitda è stato pari a 9<br />
m<strong>il</strong>ioni (+48,1%).<br />
90 pambianco MAGAZINE 11 marzo 2013