Canopo - Biagio Cepollaro, poesia
Canopo - Biagio Cepollaro, poesia
Canopo - Biagio Cepollaro, poesia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
della finestra del bagno, e della vetrata del bar in cui ti segue,<br />
attraverso il tragitto che ti localizza in successioni discontinue<br />
nella topografia cittadina, che non conosci se non<br />
per ortogonie immaginarie, elenchi la vita e le opere del tuo<br />
personaggio, come per una collezione di conchiglie di personalità,<br />
come le perline che porti dalle indie del tuo privato, o<br />
che vi hai portato ai tempi della sua colonizzazione, mostrandole<br />
con un gesto psichico alle spalle ed ai tre-quarti di<br />
esseri umani che ti circondano, come colonne spaiate di un<br />
tempio, la cui funzione non è mai stata necessaria.<br />
5.9 contro lo sfondo del capitale, in cui vi incastonate come<br />
decorazioni di un gusto un po’ superato, che rendono, come<br />
l’invito di un cugino povero al matrimonio, a cui si presenta<br />
con la giacca della festa, l’atmosfera sottilmente malinconica,<br />
alzate la misura delle opere di una vita come se, in un<br />
possibile rendiconto dello stato delle cose, in cui si possa<br />
chiedere ragione del valore di ciò che accade, nel momento<br />
in cui il pareggio tra gli sforzi e le scorie, come una bilancia<br />
truccata male, inziasse a cedere, bastasse la certificazione<br />
di uno zelo indiscusso a interrompere il flusso di parole che,<br />
attraversando lo spazio diroccato della vostra coscienza, dichiara<br />
la bancarotta dell’universo.<br />
7.9 mentre il televisore,<br />
come un evento inarrestabile, la cui complessità geometrica<br />
non è che la contemporanea risoluzione, in una proposizione<br />
singola, di esponenti semiotici di grado estremo, smonta nel<br />
centro dell’edificio dello spettatore la prima delle differenze<br />
portanti attorno a cui la sua coscienza si costruisce, cioè<br />
quella tra realtà e finzione e, nell’ultima istanza delle que-<br />
69