Percezione
6 | 7 Sei aziende unite, per l’immagine del ramo Il nuovo label «Noi, i tecnici della costruzione.» fa parte del catalogo completo di misure che suissetec mette in atto per migliorare durevolmente l’immagine del ramo. Sei aziende affiliate bernesi, solitamente concorrenti, hanno approfittato del momento favorevole per organizzare uno stand in comune, durante una mostra dell’artigianato. Un enorme successo – per ognuna delle aziende, ma anche per il ramo nel suo insieme. Matthias Maurer della ditta P. Baumann AG, Niederscherli, è uno dei sei imprenditori all’origine dello stand comune approntato per l’esposizione delle arti e dei mestieri GEWA di Köniz. Egli definisce la mostra come un pieno successo. «Non necessariamente sotto l’aspetto delle commesse, bensì soprattutto per quanto concerne la presentazione positiva dei nostri rami.» Il fatto che ci siamo presentati apertamente come tecnici della costruzione, e non come singole ditte, ha avuto un forte impatto presso il pubblico. Dopo la mostra, anche i suoi colleghi erano entusiasti del successo riscontrato e dei numerosi contatti allacciati. Tutti entusiasti dalla presenza in comune (da sinistra a destra): Serge Morgenegg, Morgenegg AG, Köniz; Marc Pulver, U. Pulver AG, Köniz; Hans Pauli, energyunlimited GmbH, Mittelhäusern; Matthias Maurer, P. Baumann AG, Niederscherli; Bruno Messerli, W. + H. Messerli AG, Berna; Thomas Künzi, Bill + Künzi AG, Liebefeld L’unione fa la forza L’idea di questa cooperazione risale alla «Giornata del sole», spiega Matthias Maurer. Una mostra alla quale partecipano regolarmente a Köniz già quattro delle sei aziende. L’obiettivo di uno stand in comune alla mostra artigianale era attirare maggiore attenzione, anziché una presenza singola di ogni azienda sotto forma di reciproca concorrenza. La nuova campagna mantello di suissetec, per gli organizzatori era capitata a proposito e offriva una cornice ideale per lo stand alla mostra. Quale scenario era servita una tela di quasi 60 m², sulla quale figurava il soggetto pubblicitario «solare» tratto dalla campagna «Noi, i tecnici della costruzione.» Questo richiamo visivo in grande formato ha attirato numerosi interessati, che sono stati in seguito consigliati dai tecnici della costruzione, tutti vestiti con lo stesso T-shirt. «Abbiamo voluto presentarci consapevolmente come professionisti della tecnica della costruzione. Solo le targhette con i nomi dovevano svelare che varie ditte partecipavano qui al medesimo stand.» spiega Matthias Maurer. «Tra l’altro non vi è stato il minimo problema; non ci siamo contesi le commesse.» Al contrario, ognuna delle ditte rappresentate ha offerto le sue conoscenze tecniche specifiche: «Vi sono stati dei casi, in cui si indirizzava una persona interessata, con un problema particolare, a un collega.» Uno stand spazioso che invita a colloqui «Volevamo avere del tempo da dedicare ai nostri clienti durante la mostra», precisa Matthias Maurer. «A tale scopo avevamo bisogno di spazio a sufficienza.» In questo modo, la presenza dei tecnici della costruzione bernesi era intesa più quale zona d’incontro piuttosto che quale spazio d’esposizione. I 40 m² offrivano spazio per installare un bar e numerosi posti a sedere. Piuttosto che esporre pannelli solari, scaldacqua, radiatori o rubinetterie, le sei aziende hanno preferito presentare una scultura creativa con elementi che i tecnici della costruzione padroneggiano. Su schermi piatti, una presentazione multimediale mostrava ai visitatori le prestazioni dei professionisti del ramo. Una presentazione in comune crea sinergie Per le PMI, partecipare a una mostra delle arti e dei mestieri implica sempre notevoli costi. Si deve allestire un concetto, affittare uno spazio e ingaggiare delle persone che costruiscono lo stand. A ciò si aggiungono i costi per pubblicizzare l’evento, per la ristorazione e il personale. Con una presentazione in comune e la ripresa della campagna mantello di suissetec, le ditte bernesi hanno potuto approfittare di parecchie sinergie. Il concetto era già stato allestito. Inoltre, i costi per lo stand, la ristorazione, la comunicazione e il personale sono stati ripartiti in misura uguale. Mettendosi insieme, i sei imprenditori hanno potuto trarre vantaggio da una presenza caratterizzata da un forte impatto e per di più in una grandezza d’ordine, che per la singola azienda non sarebbe stata sopportabile sotto l’aspetto dei costi. Il gruppo di imprenditori innovativi è convinto di avere così presentato un’immagine del ramo della tecnica della costruzione moderna, competente e vicina alla clientela – esattamente in linea con il senso e lo scopo della campagna d’immagine di suissetec.