III Parte - Università degli Studi della Tuscia
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Monitoraggio <strong>degli</strong> habitat vegetazionali alofili<br />
Codice intervento<br />
MR2<br />
STRATEGIA DI GESTIONE<br />
TIPOLOGIA<br />
OBIETTIVO GENERALE<br />
OBIETTIVO SPECIFICO<br />
Interventi per la sostenibilità ecologica<br />
Gestione ordinaria <strong>degli</strong> habitat a salicornia e sarcocornia<br />
Conservazione <strong>della</strong> biodiversità. Riduzione delle cause di declino delle<br />
specie animali presenti negli habitat in oggetto e delle cause di<br />
frammentazione <strong>degli</strong> stessi.<br />
Conservazione <strong>degli</strong> habitat vegetazionali “Vegetazione pioniera a<br />
Salicornia e altre specie annuali delle zone fangose e sabbiose” e “Praterie e<br />
fruticeti alofili e termo-atlantici (Sarcocornetea fruticosi)”; conservazione<br />
dell’avifauna.<br />
INTERVENTO<br />
STRAORDINARIO<br />
INTERVENTO DI GESTIONE ORDINARIA<br />
X<br />
LOCALIZZAZIONE<br />
PARTE DI TERRITORIO INTERESSATA<br />
Il monitoraggio riguarda gli argini ed i bordi delle vasche, i terrapieni,<br />
alcune vasche interrate occupate da associazioni vegetali di interesse<br />
comunitario.<br />
DESCRIZIONE<br />
Questa azione consiste nel controllo dello stato di conservazione <strong>degli</strong><br />
habitat vegetazionali “Vegetazione pioniera a Salicornia e altre specie<br />
annuali delle zone fangose e sabbiose” e “Praterie e fruticeti alofili e termoatlantici<br />
(Sarcocornetea fruticosi)”, che occupano le aree limitrofe alla vasche<br />
(bordi ed argini), entrando direttamente in contatto con le acque<br />
sovrassalate. Le esigenze ecologiche di questi habitat sono diverse in quanto<br />
il primo richiede il contatto con acqua a salinità più bassa mentre il secondo<br />
è in contatto con le acque iperaline, necessitando anche di inondazioni<br />
periodiche. Il monitoraggio consiste in un analisi quali-quantitativa (stima<br />
<strong>della</strong> densità e delle specie presenti), delle cenosi vegetali e delle condizioni<br />
ecologiche di cui necessitano. È inoltre importante prevedere la<br />
georeferenziazione di questi habitat in modo da analizzare con precisione la<br />
loro evoluzione.<br />
NORME/REGOLE<br />
Accordi tra il Comune di Tarquinia, concessionario dell’area delle saline, e il<br />
DI ATTUAZIONE<br />
Corpo Forestale dello Stato.<br />
SOGGETTO GESTORE Università <strong>degli</strong> <strong>Studi</strong> <strong>della</strong> <strong>Tuscia</strong>/ Corpo Forestale dello Stato<br />
DELL’INTERVENTO<br />
SOGGETTI CON CUI - Corpo Forestale dello Stato<br />
L’INTERVENTO DEVE - Monopolio di Stato<br />
ESSERE CONCORDATO IN - Comune di Tarquinia (VT)<br />
FASE DI PROGETTAZIONE<br />
ESECUTIVA<br />
CORRELAZIONI ED - Interventi di gestione ordinaria e straordinaria dell’habitat acquatico<br />
INTEGRAZIONI CON ALTRI<br />
INTERVENTI<br />
E/O<br />
INIZIATIVE<br />
RISORSE UMANE<br />
- 1 tecnico addetto alle attività di monitoraggio<br />
STIMA DEI COSTI<br />
FONTI DI FINANZIAMENTO<br />
ATTIVABILI O ATTIVATE<br />
€ 15.000,00 per il primo anno; € 12000 per i successivi<br />
fondi nazionali Ministero dell’ambiente;<br />
Fondi Regione Lazio; programmazione docup; Programma integrato di<br />
interventi per lo sviluppo del litorale del Lazio”, di cui alla LR n.1/2001<br />
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